Riporto brevemente alcune note del velivolo ricopiate pari pari da Wikipedia
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L'Ilyushin Il-2 Šturmovik, o Shturmovik, era un monomotore da attacco al suolo ad ala bassa progettato dall'OKB 39 diretto da Sergej Vladimirovič Il'jušin e sviluppato in Unione Sovietica negli anni quaranta.
Impiegato principalmente durante la seconda guerra mondiale dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'aeronautica militare dell'Unione Sovietica, venne prodotto in oltre 36 000 esemplari rimanendo operativo anche dopo la fine del conflitto in patria e in alcune forze aeree filosovietiche. Questo ne fa probabilmente il velivolo bellico più prodotto della storia (tra il 1941 e il 1945).
Se si considera anche la successiva variante Il-10, prodotta nel periodo 1945-55, il totale degli aerei prodotti fra tutte le versioni raggiunge la cifra di 42 330 velivoli. È considerato il più importante aereo da attacco al suolo dell'intero conflitto. Secondo gli storici sovietici, nessun altro aereo giocò un ruolo così determinante durante la Grande Guerra Patriottica.
La letteratura riguardante questo velivolo è molto amplia. Non mi dilungo quindi ulteriormente, salvo citare unicamente due pubblicazioni presenti nella mia libreria e che ho provveduto recentemente a spolverare per bene

- (Combat Aircraft) Oleg Rastrenin, A. Yurgenson-Il-2 Shturmovik Guards Units of World War 2-Osprey Publishing (2008)
-(4+ Publication) Michal Ovčáčík, Karel Susa-Ilyushin Il-2 Shturmovik. Il-2 Type 3, Il-2 Type 3M, Il-2KR, UIl-2-Mark I Ltd,4+ Publication (2006)
(fonti inserite a solo titolo di discussione)
Qui li link al wip https://modelingtime.com/forum/viewtopi ... 28&t=18205
Iniziamo dal Kit.
https://www.scalemates.com/kits/143676- ... link inserito a solo titolo di discussione
Si tratta di un Tamiya, in scala 1/48, di recente produzione (2012). Che dire se non che si tratta di un modello finemente dettagliato, dagli incastri pressochè perfetti, molto ben realizzato. Anche le decals (alla fine ho usato quelle del kit) si sono comportate decisamente bene e non hanno messo in luce i noti problemi delle decals tamiya, anzi, in particolare quelle relative agli emblemi le ho trovate fragili e a rischio rottura (in un paio di punti si sono rotte)
Cercando il pelo nell'uovo, due piccole critiche mi sento comunque di farle:
1. la linea di giunzione delle due semifusoliere richiede un certo lavoro di stucco e carteggiatura affinchè non rimanga visibile. Questo, soprattutto nella parte anteriore inferiore, sotto il cofano motore dove si trovano alcuni pannelli, ha reso necessario reincidere la plastica per ripristinare le pannellature andate perse.
2. quella piccola appendice presente sul timone di cosa (cos'è? rudder mass balance? boh...) è talmente fragile che alla fine ho preferito staccarla e poi reincollarla alla fine per evitare che andasse perduta (in un paio di occasioni l'avevo piegata). Forse sarebbe stato meglio prevedere un pezzo separato.
E' stato un vero piacere assemblarlo, il montaggio è filato via liscio senza inconvenienti, a parte quelli creati dalla mia dolce metà e dal felino presente in casa. Alla fine comunque, sotto l'albero di Natale, ho trovato i pezzi andati smarriti/mangiati (vetrino posteriore, rotore elica, una bomba ecc. ecc.) e ho potuto completare il modello.

Ho utilizzato, per la mimetica principale, i colory Hakata serie Orange, con i quali mi sono trovato decisamente molto bene. Aggiungo comunque che il colore AMT 1 (A-21m) Light Greyish Brown l'ho trovato eccessivamente chiaro e, pertanto, l'ho corretto con un mix di colori tamiya.
Per il cockpit ho utilizzato anche l'apposito set eduard di fotoincisioni. le canne dei cannoncini le ho sostituite con aghi per insulina di diametro adeguato appositamente tagliati e anche il pitot è stato rifatto. Il tirante del timone di coda l'ho ricostruito con del filo metallico visto che staccandolo dallo sprue si era irrimediabilmente rovinato. Filo antenna con filo elastico ushi. Ho infine dettagliato carrelli e vani con cavetti di rame home made.
La basetta è stata fatta utilizzando una cornice fotografica, per le lastre ho usato del cartoncino preso da una scatola di merendine sagomato e incollato, poi erbetta e cespugli qua e la.
Il velivolo
Tra le opzioni proposte quella che mi intrigava di più, e che alla fine ho deciso di rappresentare, è la seguente.
66 ShAP 07 Leningrad | 1944
fonte massimotessitori.altervista.org
A destra della stella rossa in fusoliera è presente un emblema che rappresenta la skyline di Leningrado e la scritta in cirillico Za Leningrad (per Leningrado). A sinistra una seconda scritta "Avenge for Khristenko".
Velivolo prodotto con ogni probabilità presso lo stabilimento (Zavod) n.18 a Kuybyshev (caratteristica tipica degli esemplari qui realizzati era la presenza di una mimetica con i bordi sfumati e con andamento differente agli standard fissati dalle nuove direttive del 1943). E' inoltre visibile un repainting in fusoliera, quasi certamente dovuto a:
Il risultato finale presenta qualche imperfezione e alcuni errori, ma devo dire che nel complesso mi piace veramente un sacco. Ed infine le foto.
CONTINUA...