Devo ammetterlo. Ci ho messo un po' a ricordarmi come si apriva un nuovo topic, caricare le foto, citare siti etc etc....cacchio se sono arrugginito!

Con piacere torno a scrivere da queste parti, e lo faccio con un progettino che ha un fine ben preciso, del quale ve ne parlerò sul finire.
Dopo la Soyuz che forse qualcuno di voi ricorderà, questa volta mi spingo molto più in la e vi porto..sulla luna

L'idea è quella di realizzare il LEM e il CSM utilizzati durante le missioni apollo, nel mio caso la arcinota apollo 11 , a partire dai relativi kit separati della revell in scala 1/100 che vi presento qui sotto-


Senza troppi giri di parole,i kit fanno schifo. forme sbagliate, dettagli mancanti,pannelli inventati...ma sono figli della loro epoca e in questa scala e a così poco prezzo non c'è altro.
In questa prima parte ci occuperemo del modulo di atterraggio (LEM). Durante la costruzione cercherò di fornire anche qualche dettaglio tecnico, sia sui mezzi, che sulle missioni che sui materiali usati, in modo che anche i meno ferrati in materia possano capire il perchè di certe cose.
Il Primo perchè può essere: Come erano collegati LEM e CSM? Come erano lanciati in orbita?
Al momento del lancio del razzo vettore Saturn V, il lem si trovava stivato in un interstadio tra il terzo stadio e il modulo di servizio

(immagine inserita a scopo di discussione da qui (con interessanti ed esaustive nozioni sul Saturn V) , tutti i diritti al legittimo proprietario
Una volta raggiunta l'orbita terrestre, il LEM veniva estratto con una manovra di Docking (aggancio) tra questo e il CSM. L'abilità di effettuare questo tipo di manovre è stata acquisita dalla NASA grazie alle precedenti missioni del Programma Gemini.

immagine inserita a scopo di discussione da qui
Tornando al Kit..
il primo grande difetto è la mancanza dei vetrini degli oblò triangolari del LEM. La cosa peggiore,è che i due semigusci dello stadio di ascesa li avevo già incollati tempo fa, quando ancora nemmeno sapevo dell'esistenza di tali oblò

Con non poca difficoltà li ho quindi ricreati passando dall'esterno,incollando due lastrine di acetato trasparente calate dal foro dove andrebbe il Docking Port. I vetrini non saranno limpidi e splendenti (a questo ho in parte rimediato stendendoci a pennello un po' di Future), ma meglio di zero

In seguito ho effettuato una prima correzione allo stampo: Vedete quel pezzo triangolare nella zona evidenziata?

Ci ho messo un bel po' a capire che in realtà quel 'triangolo' va tagliato via e rifatto. E ci ho messo molto perchè la superficie esterna del LEM era in parte in alluminio 'natural metal', in parte in nero opaco, rendendo quindi difficoltoso capire se si ha a che fare con un ombra o no. La conferma l'ho avuta con questa foto( presa da Instagram):

non è una zona 'piena', ma un traliccio! E lo possiamo capire dall'ombra proiettata verso il basso.
Quella 'protuberanza' sulla destra dove Il traliccio incriminato va ad infilarsi è la carenatura della tanica di carburante :

immagine inserita a scopo di discussione da qui,tutti i diritti al legittimo proprietario
come potete vedere, la struttura esterna del LEM calza come un guanto ai suoi componenti interni, riducendo al minimo i pesi e gli ingombri,e allo stesso tempo fregandosene dell'aerodinamica dovendo operare solo nel vuoto.
Ma perchè il Lem sembra fatto di carta stagnola? Perchè il modulo di comando sembra cromato ? Come si tornava sulla terra? Come sventolava la bandiera USA senza atmosfera?(

....al prossimo post

