ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Ciao
leggo e mi commuovo.... i 50enni come me però non solo leggono ma l'hanno vissuto!
saluti
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Ultima modifica di pitchup il 24 agosto 2018, 20:27, modificato 1 volta in totale.
- Dioramik
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Letto tutto e che tristezza e nostalgia mi ha preso adesso.
Da ragazzo ero innamorato della ESCI.
Bella storia ma la storia è sempre bella.
Grazie Michele per questo articolo di storia modellistica e italiana.

Da ragazzo ero innamorato della ESCI.

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Grazie Michele per questo articolo di storia modellistica e italiana.
- fearless
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Grazie Michele... Per me, è stato un bel viaggio nella storia del modellismo, e ho appreso informazioni e curiosità che ovviamente non conoscevo...
Dal tuo racconto, si comprende quanto erano avanti, e quanta passione, ci mettevano le persone che avevano creato l'azienda...
Purtroppo, quando poi entrano persone a cui interessano solo i profitti e le speculazioni finanziarie, il "gioco" non può che finire male....
Anche io, da bambino, ho vissuto "dal vivo" la Esci (non scordero' mai il primo kit montato, l'F-8 Crusader, comprato da mia madre nel supermercato che all'epoca si chiamava Standa)...
Dal tuo racconto, si comprende quanto erano avanti, e quanta passione, ci mettevano le persone che avevano creato l'azienda...
Purtroppo, quando poi entrano persone a cui interessano solo i profitti e le speculazioni finanziarie, il "gioco" non può che finire male....
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Io mi sono avvicinato al modellismo alla fine degli anni 80, 1988/1989, quando la ditta stava scendendo di qualità.
Ricordo che nei primi anni 90 evitavo le scatole Esci e Revell, preferendogli Italeri, tamiya Hasegawa e con occhio ammirato alle prime Dragon con set di fotoincisioni. Della Esci ricordo un 104 in 48, credo fosse un G, fatto più per cominciare a trattare la scala in 48 .... alla fine mi divertii e lo trovai anche facile da montare.
Ricordo però che nel negozio che frequentavo per i miei acquisti il titolare ne parlava bene .... anche se io non ne capivo bene il perchè, ora però mi è più chiaro, in quel periodo non avevano prodotti in linea ne con i miei gusti ne, a volte, con la qualità, ma per lui quella era vista come una parentesi temporanea, visto quanto aveva fatto nel passato la ditta .....
Grazie per il racconto ....
Ricordo che nei primi anni 90 evitavo le scatole Esci e Revell, preferendogli Italeri, tamiya Hasegawa e con occhio ammirato alle prime Dragon con set di fotoincisioni. Della Esci ricordo un 104 in 48, credo fosse un G, fatto più per cominciare a trattare la scala in 48 .... alla fine mi divertii e lo trovai anche facile da montare.
Ricordo però che nel negozio che frequentavo per i miei acquisti il titolare ne parlava bene .... anche se io non ne capivo bene il perchè, ora però mi è più chiaro, in quel periodo non avevano prodotti in linea ne con i miei gusti ne, a volte, con la qualità, ma per lui quella era vista come una parentesi temporanea, visto quanto aveva fatto nel passato la ditta .....
Grazie per il racconto ....
- Biscottino73
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Anzitutto grazie per la lunga e dettagliata cronistoria questa Società fondatrice del modellismo moderno: non si possono che trarre amare conclusioni per il destino cui è andata incontro, con l’esperienza maturata avrebbe potuto essere ancor oggi un’eccellenza del settore.
Ho anch’io avuto la “fortuna” di cominciare, nei primi anni ‘80, con i suoi kit (e ancora conservo due croste in 1/48, un Tornado e un F-16A) e, proprio con la scatola del A-4M/N (di cui hai riportato la boxart), regalatami a Natale da un mio zio modellista, è scattata la passione per gli Scooters.
Ciao ciao
Luca
Ho anch’io avuto la “fortuna” di cominciare, nei primi anni ‘80, con i suoi kit (e ancora conservo due croste in 1/48, un Tornado e un F-16A) e, proprio con la scatola del A-4M/N (di cui hai riportato la boxart), regalatami a Natale da un mio zio modellista, è scattata la passione per gli Scooters.
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Sono troppo giovane per aver vissuto il periodo d'oro di questo marchio e un po' mi dispiace, ma quanto leggo mi basta per "vivere" i momenti non vissuti.
Come mi piacciono i due kit dei pit del 104 e dell'f-16. Ogni volta che mi capita di vederli, dal vivo in qualche mostra, rimango sempre imbambolato a fissarli e a fantasticare.
Marco
Come mi piacciono i due kit dei pit del 104 e dell'f-16. Ogni volta che mi capita di vederli, dal vivo in qualche mostra, rimango sempre imbambolato a fissarli e a fantasticare.
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Ciao Michele,
Grazie davvero per aver condiviso questa miniera di informazioni su una delle aziende modellistiche italiane che hanno fatto storia.
Personalmente, dopo vari kit regalatimi quando ero alle elementari (montati senza neanche verniciarli), cominciai ad accostarmi al modellismo nella seconda metà degli anni '80 con il kit ESCI del Tornado del quale hai postato la boxart, e che mi risveglia sempre piacevoli ricordi...
Sarebbe carino raccogliere queste info in un formato scaricabile, magari leggibile in formato libro, ci hai pensato?
Grazie davvero per aver condiviso questa miniera di informazioni su una delle aziende modellistiche italiane che hanno fatto storia.
Personalmente, dopo vari kit regalatimi quando ero alle elementari (montati senza neanche verniciarli), cominciai ad accostarmi al modellismo nella seconda metà degli anni '80 con il kit ESCI del Tornado del quale hai postato la boxart, e che mi risveglia sempre piacevoli ricordi...
Sarebbe carino raccogliere queste info in un formato scaricabile, magari leggibile in formato libro, ci hai pensato?
Ultima modifica di siderum_tenus il 26 agosto 2018, 14:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Si l'articolo è stato impaginato come dici tu, ma purtroppo, come mi ha confermato Valerio, il sito non è in grado di gestire file PDF oltre i 600 kb ed un articolo del genere pesa almeno 9 Mb in formato compresso, così ho dovuto riconvertirlo nel sistema del forum, lavoro non facile che mi ha portato via una giornata intera. Da rilevare che tempo addietro avevo pure proposto a Bruschi di Auriga (MOdel Time, Sky Model) un estratto per la sue riviste, ma lui mi ha detto che non gli interessava!siderum_tenus ha scritto: ↑25 agosto 2018, 20:09 Ciao Michele,
Grazie davvero per aver condiviso questa miniera di informazioni su una delle aziende modellistiche italiane che hanno fatto storia.
Personalmente, dopo vari kit regalatimi quando ero alle elementari (montati senza neanche verniciarli), cominciai ad accostarmi al modellismo nella seconda metà degli anni '80 con il kit ESCI del Tornado del quale hai postato la boxart, e che mi risveglia sempre piacevoli ricordi...
Sarebbe carino raccogliere queste info in un formato rilevabile, magari leggibile in formato libro, ci hai pensato?
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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Ciao Michele,miki68 ha scritto: ↑26 agosto 2018, 14:18Si l'articolo è stato impaginato come dici tu, ma purtroppo, come mi ha confermato Valerio, il sito non è in grado di gestire file PDF oltre i 600 kb ed un articolo del genere pesa almeno 9 Mb in formato compresso, così ho dovuto riconvertirlo nel sistema del forum, lavoro non facile che mi ha portato via una giornata intera. Da rilevare che tempo addietro avevo pure proposto a Bruschi di Auriga (MOdel Time, Sky Model) un estratto per la sue riviste, ma lui mi ha detto che non gli interessava!siderum_tenus ha scritto: ↑25 agosto 2018, 20:09 Ciao Michele,
Grazie davvero per aver condiviso questa miniera di informazioni su una delle aziende modellistiche italiane che hanno fatto storia.
Personalmente, dopo vari kit regalatimi quando ero alle elementari (montati senza neanche verniciarli), cominciai ad accostarmi al modellismo nella seconda metà degli anni '80 con il kit ESCI del Tornado del quale hai postato la boxart, e che mi risveglia sempre piacevoli ricordi...
Sarebbe carino raccogliere queste info in un formato rilevabile, magari leggibile in formato libro, ci hai pensato?
Dopo essere riuscito a ricostruire cosa avessi scritto e come il correttore automatico avesse modificato (

...Ciò vale, ovviamente, nel caso in cui non vi siano problemi di copyright e/o altro.

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Re: ESCI: storia di una azienda modellistica italiana
Grazie per i commenti espressi. Anch'io come molti di voi ha cominciato a fare modellismo "vero" negli anni '80 e con le scatole della ESCI. Poi era sparita e solamente nel 2012 grazie a questo forum sono riuscito a mettermi in contatto con Dino Coppola e da lì è partito il mio spirito da ricercatore e siamo arrivati ad oggi. Per la verità ci sarebbe da indagare ancora acquisendo i dati della visura camerale completa della ESCI in formato solo cartaceo nella Camera di Commercio di Milano. Li ci sarebbero ulteriori dettagli interessanti (non esiste in formato elettronico). Chi fosse di Milano e vorrebbe fare un giro, sarebbe un grande aiuto! Sono riuscito a trovare il numero della partita IVA dell'azienda.
Tornando alla sua storia devo rilevare come Dino Coppola, con il suo spirito degli affari sia stato in grado di cogliere l'attimo ben due volte. La prima volta quando ha capito che il settore del modellismo era molto promettente agli inizi degli anni '70 (decennio d'oro) iniziando l'attività e poi la seconda volta quando è riuscito a vendere, con buona soddisfazione economica, la società nel 1987. Purtroppo i manager americani ed inglesi troppo spregiudicati e rampanti dell'epoca (eravamo in pieno periodo Yuppies) hanno distrutto una società che con un gruppo solido alle spalle avrebbe potuto tranquillamente rimanere saldamente sul mercato, solamente dando fiducia a chi stava già lavorando, come era successo nei primi tre anni di esistenza della ESCI-ERTL. Purtroppo la finanza spregiudicata dell'epoca ha fatto scuola, vista la situazione attuale. Della bontà degli uomini e dei mezzi alla fine ne ha fatto buon uso la Italeri, che a discapito di quanti la criticano, è da 56 anni sul mercato e sta sfruttando ancora il lavoro prodotto da Coppola e dalla ESCI!
Tornando alla sua storia devo rilevare come Dino Coppola, con il suo spirito degli affari sia stato in grado di cogliere l'attimo ben due volte. La prima volta quando ha capito che il settore del modellismo era molto promettente agli inizi degli anni '70 (decennio d'oro) iniziando l'attività e poi la seconda volta quando è riuscito a vendere, con buona soddisfazione economica, la società nel 1987. Purtroppo i manager americani ed inglesi troppo spregiudicati e rampanti dell'epoca (eravamo in pieno periodo Yuppies) hanno distrutto una società che con un gruppo solido alle spalle avrebbe potuto tranquillamente rimanere saldamente sul mercato, solamente dando fiducia a chi stava già lavorando, come era successo nei primi tre anni di esistenza della ESCI-ERTL. Purtroppo la finanza spregiudicata dell'epoca ha fatto scuola, vista la situazione attuale. Della bontà degli uomini e dei mezzi alla fine ne ha fatto buon uso la Italeri, che a discapito di quanti la criticano, è da 56 anni sul mercato e sta sfruttando ancora il lavoro prodotto da Coppola e dalla ESCI!
Ultima modifica di miki68 il 26 agosto 2018, 14:42, modificato 2 volte in totale.