Ciao Francesco,Ten. Drogo ha scritto: ↑1 maggio 2018, 10:58...la situazione è peggiorata: ho fissato il tettuccio con l'attack e mi ha fatto aloni ovunque...prima di rimuoverlo e pulirlo, qualche consiglio su come fare?![]()
i vapori della colla cianoacrilica opacizzano i trasparenti di polistirene e, salvo aver sperimentato con cura la tecnica, è meglio evitare questo tipo di colla ricorrendo. ad esempio, alla vinilica, ad una colla specifica oppure ai prodotti che riproducono i trasparenti (queste sono in generale le tecniche che leggo essere più diffuse senza escluderne altre ancora).
Per utilizzare la cianoacrilica è necessario, prima dell'applicazione, porne una piccola quantità su una superficie (es: sovente si usa il tappo di una bottiglia rovesciato che fa anche da contenitore) e consentirle di evaporare (evitando di inalare). Passato un tempo sufficiente, che varia da colla a colla, si preleva, con lo strumento apposito (in generale uso un volgare stuzzicadenti con la punta troncata a fetta di salame e già impregnata di colla cianoacrilica secca ma si può realizzare il catturagoccia troncando l'estremità che accoglie il filo da cucito di un ago oppure intrecciando del filo di rame, ed anche in questo caso troncandone l'estremità - li vendono anche già pronti all'uso e segnalo un paio di esempi: Eduard e RB Production) in quantità minima e si applica in punti strategici e dall'esterno per evitare che i vapori residui opacizzino l'interno del trasparente (basta comunque un errore e l'opacià tornetà a farsi viva). L'incollaggio avrà una buona tenuta garantita proprio dai punti di cianoacrilica, quindi meglio evitare errori di posizionamento. Una volta asciutta se vi sono sottili fessure tra i punti di incollaggio possono essere colmate, ad esempio, con la vinilica.
Posso testimoniare un caso, il mio primo incollaggio di trasparente con la cianoacrilica, all'epoca appena introdotta in commercio al dettaglio, che ebbe come conseguenza l'appannamento del canopy il quale dopo circa una ventina d'anni tornò trasparente, quini alla peggio basta un po' di pazienza!



Scherzi a parte per staccare puoi seguire il consiglio di Mario (personalmente mai usato il distaccante) oppure, con grandissima cautela e dopo aver protetto il trasparente e le zone limitrofe col nastro, incidere la zona di incollaggio con la punta di una lama di tagliabalsa nuova fino al distacco completo. Esegui piccoli tagli di breve lunghezza per controllare al meglio la lama ed evitare danni collaterali. Per agevolare il movimento del tagliente puoi segnare dei piccoli punti con uno spillo/punta di compasso/incisore a punta lungo la direzione del taglio. Anche un incisore a lama potrebbe eseguire altrettanto bene l'operazione ma personalmente mi trovo meglio col tagliabalsa. Magari si potrebbe usare anche un seghetto fotoinciso a punta sottile per il medesimo scopo ma devi sperimentarlo da te perché anche questa soluzione non l'ho utilizzata.
Bisogna fare attenzione ad evitare di forzare il trasparente durante il taglio per evitare che possa incrinarsi, specialmente se lo si vuole riutilizzare. In caso contrario ovviamente anche se si dovesse rovinare conta poco.
Naturalmente le parti precedentemente incollate, sia sul trasparente che sul resto del modello andranno ritoccate prima di rimettere il pezzo in posizione.
Se è stata usata la tecnica precedentemente descritta, in caso di distacco, basterà far saltare i punti incollati con la cianoacrilica perché la vinilica è assai più semplice da rimuovere.
Facci sapere come procederai.
microciccio
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