microciccio ha scritto: ↑20 novembre 2017, 14:26
jollyroger ha scritto: ↑19 novembre 2017, 17:03
Della serie, si sputtanano da soli???
fabrizio79 ha scritto: ↑19 novembre 2017, 18:50
come si suol dire...si son dati la zappa sui piedi da soli!
Sicuramente avete ragione entrambi ed il giudizio finale sul modello è probabilmente più tenero rispetto a quanto avrebbe fatto una rivista indipendente e molto dettato dal coinvolgimento legato all'uscita di un nuovo British Phantom in 1/72. Confesso che anch'io lo attendo con trepidazione.
Un motivo di interesse per questo particolare numero della rivista è legato ad un articolo di Stu Fone, Assistant Editor della testata, dedicato a descrivere come autocostruire un angolo del ponte di volo della portaerei Ark Royal sul quale ambientare il Phantom in posizione di decollo. Lo stesso autore realizzò in passato e descrisse il medesimo diorama in questo speciale.
Scale Modelling - F-4 Phantom by
Paolo, su Flickr
Accortosi però di alcune inesattezze presenti nel primo diorama ha deciso di porvi rimedio realizzando una seconda porzione di ponte di volo più corretta la cui realizzazione viene descritta nel numero di novembre della rivista Airfix Model World e ... accompagnata da accurati piani in scala 1/72

che da soli, secondo me, valgono la rivista stessa.
pitchup ha scritto: ↑20 novembre 2017, 12:27
Ciao
In merito alle "griglie" mancanti mi domando se potrà essere possibile un eventuale crosskitting con pezzi provenienti da altri kit di Phantom (piastra strato limite e parte del condotto) ???
Alecs® ha scritto: ↑19 novembre 2017, 23:57
Scusate ma, la pannellatura in negativo non vi pare un po' troppo grossa? Mah
... no...non mi disturba affatto
saluti
Ciao Max,
trattandosi di uno stampo completamente nuovo il
cross kitting sarà improbabile mentre vedo possibile una operazione chirurgica eseguita magari sfruttando uno stampo ormai datato che giace nei nostri armadi e che mai realizzeremo vista la presenza di modelli di concezione decisamente più moderna.
Concordo anche sulle pannellature.
Il nuovo corso degli stampi Airfix cominciò qualche anno fa con modelli destinati a rinvigorire il mercato del pubblico giovane ed inesperto proponendo una serie di scatole in scala 1/72 dal costo limitato (es:
Spitfire Mk.IX) e dal contenuto avente forme sostanzialmente corrette, con qualche spiacevole eccezione (
Bf.109 G-6), ed un livello di dettaglio davvero basilare (es.:
Bf.110).
Le
community di modellisti anglosassoni, campanilisticamente orgogliosi che la
Vecchia Signora che li aveva accompagnati sin da bambini coi suoi modelli magari in bustina prima e
blister trasparente dopo (vedi immagine), si diedero da fare affinché giungesse al
management della ditta un segnale per cui, per continuare a muovere il mercato, erano disponibili ad accettare delle pannellature
oversize rispetto alla più recente produzione purché ciò non andasse a scapito del livello di dettaglio.
Col passare del tempo i nuovi stampi hanno raggiunto un pregevole equilibrio tra dettaglio all'altezza dei tempi e pannellature ampie ma, secondo me, tollerabili anche dai modellisti più esperti (
B-17).
Airfix vintage models: bustina (Supermarine S.6B) vs blister trasparente (Supermarine Spitfire Mk.I) in 1/72 by
Paolo, su Flickr
microciccio ha scritto: ↑12 novembre 2016, 18:27... sembrano essere presenti solo 4 razziere Matra ...
Guardando il
video realizzato da Airfix in effetti le razziere sembrano le Matra ma attenzione a non installarle su un velivolo imbarcato perché ...
le razziere Matra non furono mai omologate per l'uso sulle portaerei. Al loro posto i velivoli imbarcati utilizzavano i POD lanciarazzi da 2 pollici.
Le differenze saltano all'occhio osservando le corone di razzi presenti nei due tipi di POD che potete osservare in foto.
POD lanciarazzi da 2in vs Matra by
Paolo, su Flickr
microciccio
Nota: immagini inserite a scopo di discussione e tratte da qui, quo e qua.