Qualcosa ho fatto nei pochi ritagli di tempo che sono riuscito a concedermi..
Fabio_lone ha scritto:Certo che un capolavoro di kit così in mano ad un valente modellista non è una libidibe, è una doppia libidine!
grazie compagni moschettieriMORO21 ha scritto:Andrea solo Ammirazione e basta.
Gigi

Per ora l0 ho lasciato così, ma una ritoccatina gliela daro'...Starfighter84 ha scritto:E' un vero peccato chiudere il cockpit dentro le fusoliere... bravissimo Andrè!!
Sulla palpebra del cruscotto aumenti un pò il drybrush?
Il motore arriva tra poco...pitchup ha scritto:Ciao
All'inizio pensavo che avessi un cockpit di un Corsair vero in garage...invece è in scala!!!
Accidenti, un giro agli interruttori e parte il motore.
saluti

Alla fine ho risolto.. anzi montando il kit il dubbio si e' risolto da solo. Avendo montato i rinforzi blindati dietro al seggiolino mi sono accorto che il pilota non avrebbe piu' visto nulla dai vetri laterali. Infatti ho letto che tali vetri , dapprima verniciati,vennero poi in seguito sostituiti da pannelli metallici. Quindi ho verniciato e via..davide tex ha scritto:Per via del trasparente dietro al seggiolino..sul mio le istruzioni delle decal lo davano colorato , in rete ce n'erano di tutti i tipi colorato e non, alla fine mi piaceva di piu' trasparente e cosi ho fatto
Piccolo progresso.. Ho finito il motore.
Stupendo esempio di ingegneria plasticosa di mamma tamiya. Non vedo perche' qualcuno dovrebbe comprare il kit in resina della Eduard...

Per prima cosa ho aggiunto i tubi sui cilindri mancanti nel kit usando del filo di rame da 0.5 mm.

I cilindri sono stati verniciati con alclad alluminio e poi lavorati con lavaggi in bruno van Dick.
Ho anche bucato dove avrei inserito i fili delle candele e ho incollato dei piccoli spezzoni di tubo in alluminio per simularne l'attacco.

Ho utilizzato il set in resina della Barracuda Studios per fare un downgrade del motore fornito nella scatola.

http://barracudacals.com/proddetail.php?prod=BR32126 ( foto inserita per discussione e perche' mi sono dimenticato di fotografare i pezzi prima di verniciarli...

Infatti i primi Double Wasp R-2800-8 avevano il sitema di ignizione Bendix Scintilla,un sistema di accensione ad alta pressione con un anello accensione tubolare.
Il montaggio ha richiesto una particolare attenzione solo per fare i buchi nel sottile anello in resina per ricavare l'alloggiamento dei cavi delle candele.
Ho anche utilizzato le PE della Eduard per i collegamenti dei tubi e manicotti

L'assemblaggio dei vari pezzi della scatola non ha dato particolari problemi. I vari tubi di collegamento sono stati verniciati con copper alclad e poi sfumati con track rust, standard rust e black della Mig per simulare l'effetto della corrozione e fumo.Cosi' anche i tubi di scappamento

Le parti in grigio sono state invecchiate con lavaggi van dick e lo streacking grime della mig. Qualche scrostatura e' stata realizzata con la tecnica del chipping utilizzando un marrone molto scuro e pennellino .
Qualche preoccupazione me la hanno data i cavi delle candele. Dopo aver studiato le foto del motore originale ho deciso di utilizzare del filo di stagno( piu' morbido del rame..) da .4 mm a causa del generoso diametro della schermatura sui cavi stessi.
Ho dovuto bucare le protezioni dei cilindri per far passare il filo. Ormai pero' avvezzo ai biplani e ai loro tiranti il lavoro e' filato liscio ..

Il risultato e' questo



Da ultimo ho lavorato un po' anche sui flabelli del motore utilizzando le PE Eduard. Avendo deciso di tenerli aperti qualcosa alla fine si vedrà..



Ah dimenticavo che ho chiuso le due semifusoliere. Da bravo modellista pecione sono riuscito a crearmi un problema con il tappo anteriore che alla fine era troppo stretto e fittava male lasciando dello spazio intorno. Alla fine ho spianato tutto e "cianizzato" . Quidi reincisione e ripristino rivetti vari...

Ora mi butto sulla "Panza " e vani carrello. ...