Trattandosi del sottoscritto non poteva non essere un esemplare della nostra aviazione (o plurale visto che in quel periodo ve ne erano purtroppo 2 per i tristi motivi ben noti).
Avevo già iniziato da tempo il modello spolverando la mia scatola Italeri dedicata ai 109 "italici" che, altro non è, come voi ben sapete, che il re-inscatolamento del kit Academy.
Kit onesto e discreto, finemente inciso, che, tuttavia, accusa il peso degli anni.
Sono sicuro che appena uscito fosse un buon kit, sufficientemente dettagliato per gli standard dell'epoca, ma, con l'uscita dei recenti Eduard...è sicuramente da ritenersi ampiamente superato.
Visto che amo le sfide avevo iniziato a dettagliare modello con pannellature, rivetti e dettagli ma, stavolta, nella foga del lavoro, mi sono trovato a d esagerare un pochino compromettendo la struttura e, di conseguenza, il risultato finale.
Così, dopo ben due mesi di lavoro (durante i quali avevo tagliato e creato sedi per la movimentazione della "biancheria", opzione totalmente assente nel kit coreano, dettagliato fondi di radiatore con fini retine da filtro metallico e creato file di rivetti su carlinga) mi sono trovato a dover cestinare il tutto.
Pertanto, dovendo ricominciare da capo, ho sottratto con il ricatto morale questo al buon Riccardo Bianchi:

L'idea quindi, assai ovvia, è quella di prendere il meglio tra i kit e "appiccicarci" sopra le decal della scatola Italeri religiosamente salvata dal cestino dove è finito invece il resto del kit.
......Siccome dal modello Italeri avevo salvato anche il cockpit in resina AIRES l'idea era di trapiantare pure quello sul modello Eduard ma.......una volta aperto la scatola e studiato le istruzioni e il materiale che la scatola profipack mette a disposizione......ho convenuto che la proposta del kit era addirittura migliore e più dettagliata con il plus di andare in sede da sola senza bisogno di "racchettare in modo blasfemo in puro stile veneto".
e così........si ricomincia.......



...H 416 Gunze.....steso inizialmente puro e poi schiarito con del bianco per stenderlo sulla parte alta del pannelli verticali e al centro di quelli orizzontali....





...non può mancare una passatine a pennello secco per far risaltare i dettagli.....

....una volta verniciato sono passato alle fotoincisioni...

...nonchè a stendere delle velature marrone scuro col dark brown Tamiya....



....è toccato poi al cruscotto.....valutate le due opzioni (pezzo in plastica del kit e fotoincisioni) alla fine ho preferito le fotoincisioni che danno un senso di maggiore plasticità e sovrapposizione dei pannelli strumenti

20170319_115744 by Gianluca Cottone, su Flickr




....ed ecco che arriva quello che ad essere pignoli pignoli (ma proprio pignoli), potremmo definire un peccatuccio del kit......il prezzo da pagare per le economie di scala in virtù della proposizione di sempre più versioni dello stesso aereo, è senza dubbio l'eccessiva (a mio avviso) scomposizione del kit.....(3 pezzi per creare i fianchi dei pozzetti carrello!!!!!




...bene....per ora è tutto.....anche perchè questo, a differenza degli altri che sono postumi, è un vero wip...nel senso che il modello è in costruzione perciò oltre al tempo per postare le foto .....dovrei anche proseguire nella costruzione....
