Finalmente la postazione modellistica è conclusa e pienamente operativa... per cui, con piacere, posso ricominciare a pastrocchiare con colle e colori... e ad annoiarvi un pò con i miei work in progress.

So che vi aspettavate un Tornado Revell... lo avevate intravisto nelle foto del nuovo tavolo da lavoro. Ebbene... dopo averlo studiato più a fondo, e dopo aver staccato alcuni pezzi, mi sono reso conto che il montaggio non è molto agevole come pensassi all'inizio; è un kit che richiede parecchia attenzione e concentrazione... elementi che, in questo momento, non ho molta voglia di applicare (sopratutto dopo aver affrontato il Fulcrum Academy).
Così ho scelto qualcosa di più semplice per entrare subito nel vivo della costruzione, e per prendere bene le misure con la nuova zona modellistica!

Di Mirage III Eduard ne ho circa... 7...!


Quindi capirete bene che... era ora di metterne almeno uno sul banco!

Questa volta gli accessori a corredo della scatola sono pochi ma indispensabili. Il foglio decal della Isradecal potrei anche "salvarlo" per i modelli futuri, ma il kit che ho pescato dalla pila sopra lo scaffale è uno di quelli più vecchi in cui la Eduard metteva le decalcomanie prodotte dalla Aviprint (e non dalla Cartograf come nelle edizioni più recenti). Non mi fido molto delle decal fornite... dovrò fare dei test per verificarne la bontà. In ogni caso l'alternativa è già pronta.


Inizio subito col mettere in evidenza un problema noto di questo stampo... la svergolatura delle fusoliere. Per come sono ingegnerizzate è inevitabile che il muso tenda, letteralmente, ad aprirsi. In tutti i WIP che ho controllato, compreso quello di Enrico che trovate QUI, si riscontra sempre questo problema.
Il difetto comporterà un incollaggio a più "step" partendo da muso per finire alla coda... ma, per fortuna, i pezzi si allineano e combaciano bene tenendoli in posizione con un minimo di pressione.



I lavori hanno avuto inizio, come consuetudine, dal cockpit! quello che vedete è il set della SBS Model... la vasca calza a pennello perchè creata sulla base di quella originale. Non ho avuto alcun bisogno di limarla o ridurla nelle dimensioni, si infila nella fusoliera senza problemi!
Stessa cosa non si può dire delle paratie laterali... leggermente sovradimensionate in lunghezza e, al contrario, sottodimensionate in altezza. La sinistra soffre, in particolare, di questo difetto tanto da costringermi a riempire i vuoti che si formano rispetto alle consolle della vasca con il Magic Sculpt (evidenziato dalla freccia in rosso).
Nel muso ho già inserito il comodo "ballast" già incluso nella confezione... la Eduard per questi particolari ha una graditissima cura.
L'esemplare che per ora è in pole position è lo Shahak 745:

Immagine inserita a scopo di discussione - fonte aviadejavu.ru
E', senza dubbio, il Mirage con la storia più particolare tra tutti quelli avuti in carico dalla IAF: il 5 giugno del '67, con ai comandi Yehuda Koren, abbattè un Hunter libanese. 24 ore dopo, lo stesso Koren riuscù a colpire e distrugger un altro Hunter e un Mig-21 iracheni. Nella foto postata sopra, seduto sulla sedia, è immortalato Yitzhak Rabin, futuro primo ministro d'Israele e l'allora comandante in capo della IDF.
Per ora è tutto... stay tuned!!