
Nulla posso dire sulla qualità del montaggio dei kit Italeri e Airfix (sul primo ci sono opinioni contrastanti, il secondo è sul mercato da troppo poco tempo) in quanto non li ho mai montati, dell'Hasegawa ho dei buoni ricordi avendolo montato una ventina d'anni fa

Tra l'altro questo modello fa ancora parte della mia collezione e se non siete deboli di stomaco alla fine della trattazione potrei mettere qualche foto

Come riferimento ho usato le tavole e le foto presenti nella pubblicazione Aero Detail n.12 dedicata, per l'appunto, al velivolo inglese.
Ho sempre preso con le molle le comparazioni kit-disegni in scala, primo perché diamo per scontata la correttezza delle tavole, secondo perché ci troviamo a confrontare qualcosa di bidimensionale con un 'corpo solido' dotato di curvature, spessori etc. Ho sempre preferito di gran lunga l'impressione visiva che mi trasmette il modello montato (non sono un conta-rivetti né sto lì col doppio decimetro a misurare i modelli), ma tant'è... siamo qui per divertirci, no? e su quest'argomento si potrebbero scrivere libri

Iniziamo quindi dal più antico dei tre kit e cioè dall'Hasegawa, nel mio caso la scatola è quella contrassegnata dal codice 09562 che permette la realizzazione sia dell'Mk,I che dell'Mk.IIb, versione normale e trop. La prima cosa che salta subito all'occhio è la presenza, nell'estradosso delle ali, dei pannelli di ispezione relativi alle Browning da 12,7 aggiuntive della versione Mk.II. Nel caso dell'Mk.I, questi pannelli, in leggero sovraspessore, devono essere delicatamente asportati con l'aiuto di un bisturi e di carta abrasiva. Premesso ciò, il dettaglio è finemente inciso con alcuni particolari, come la rivettatura sui pannelli d'ispezione delle armi principali, in delicatissimo positivo. Le dimensioni rispecchiano perfettamente quelle delle tavole prese come riferimento. Anche l'intradosso ha un dettaglio notevole ma presenta quello che ritengo (e non solo io, naturalmente) un grosso difetto nella ingegnerizzazione dello stampo: è infatti solidale con l'ala, una parte relativa alla copertura in tela della parte inferiore della fusoliera. Questo comporta una certa difficoltà nel raccordare perfettamente le due parti e ricordo che, quando lo montai, dovetti lavorare parecchio con stucco e carta abrasiva per ottenere un risultato convincente. Tutte le superfici di controllo sono fisse e quindi, se volessimo movimentare qualcosa, saremmo costretti ad usare strumenti da taglio

Le semifusoliere sono divise a metà all'altezza del blindovetro e, anche in questo caso, coincidono perfettamente con i disegni in scala. Continua...