F-16C Tamiya 1/48
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Re: F-16C Tamiya 1/48
Ciao paolo,
Che lavoro sui carichi alari, una goduria! Non vedo l'ora di vederli attaccati:-oook
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Re: F-16C Tamiya 1/48
Ciao a tutti, sono ancora vivo
e riesumo questo wip dopo un bel po di tempo e vi spiego perchè: in pratica ho dovuto rifare il kit perchè durante le fasi successive all'ultimo aggiornamento ho avuto un problema con la stesura delle ultime mani di opaco, in pratica è venuta fuori una specie di verniciatura "polverosa" che ho provato a far sparire, ma il rimedio è stato peggio del male e la resa estetica mi ha profondamente deluso
a tal punto che ho tentato di sverniciare tutto ma la cosa non è andata a buon fine per cui ho deciso di rifare tutto il modello, o meglio tutto il "corpo" dell'aereo tenendo tutto quello che non aveva subito danni, ovvero i timoni di profondità, tutti i carichi alari pod compresi, il pod ECM, i carrelli e i loro portelli.
La decisione mi ha creato un certo sconforto
che ho stemperato con una pausa estiva per poi riprendere con decisione ed entusiasmo: non sarà certo un dover rifare un kit che mi farà smettere di modellare
Ho quindi tralasciato di aggiornare il wip con fasi già mostrate anche se ho apportato alcune variazioni di dettaglio alla fase costruttiva: non ho fissato gli alettoni alle ali per verniciare meglio le parti e non correre il rischio di danneggiare le alette di fissaggio, non ho installato la palpebra degli strumenti per non correre il rischio di danneggiare il fragilissimo HUD (così si lavora con maggior tranquillità) e si maschera l'abitacolo più facilmente, ho usato il pezzo Tamiya della terminale della fusoliera che si adatta meglio del pezzo Aires. Per quest'ultima operazione ho tagliato via la parte che rappresenta l'anello esterno dell'ugello motore e ho rastremato la parte rimanente per adattarla all'ugello motore dell'Aires, la cosa con un po' di pazienza viene molto bene e si evita di stuccare e adattare il pezzo in resina alla fusoliera.
Per il resto ho in pratica replicato tutta la costruzione pari pari (ora l'opaco è venuto bene) e così riprendo il wip, a proposito ho preferito diluire l'opaco Gunze con il diluente Tamiya per non correre rischi e come ho detto, ora va bene
e ho voluto sperimentare (si vede che amo il rischio
)una leggerissima passata di smalto opaco Humbrol per accentuare ancor di più l'opacità. Lo so che non è trasparente come il Gunze, ma dato in quantità infinitesima non dà problemi...
Ecco le foto:

Ugello Aires e parte terminale della fusoliera Tamiya modificata e con incollati alcuni pezzetti di plasticard che serviranno per fissarlo all'interno della fusoliera


Carrelli con cablaggi in filo di rame (0,2 e 0,4mm) con lavaggi e opaco.

Ruote in tire black Gunze con lavaggi e "sgonfiamento"






Carrelli montati sul modello con aggiunta di un po' di sporco con grigio/marrone scuro a pennello sciutto.





E infine il modello intero fotografato sia nella cabina di verniciatura (coi faretti) e sul banco di lavoro con la sola lampada.
Andiamo avanti coi carichi alari....
Paolo
La decisione mi ha creato un certo sconforto
Ho quindi tralasciato di aggiornare il wip con fasi già mostrate anche se ho apportato alcune variazioni di dettaglio alla fase costruttiva: non ho fissato gli alettoni alle ali per verniciare meglio le parti e non correre il rischio di danneggiare le alette di fissaggio, non ho installato la palpebra degli strumenti per non correre il rischio di danneggiare il fragilissimo HUD (così si lavora con maggior tranquillità) e si maschera l'abitacolo più facilmente, ho usato il pezzo Tamiya della terminale della fusoliera che si adatta meglio del pezzo Aires. Per quest'ultima operazione ho tagliato via la parte che rappresenta l'anello esterno dell'ugello motore e ho rastremato la parte rimanente per adattarla all'ugello motore dell'Aires, la cosa con un po' di pazienza viene molto bene e si evita di stuccare e adattare il pezzo in resina alla fusoliera.
Per il resto ho in pratica replicato tutta la costruzione pari pari (ora l'opaco è venuto bene) e così riprendo il wip, a proposito ho preferito diluire l'opaco Gunze con il diluente Tamiya per non correre rischi e come ho detto, ora va bene
Ecco le foto:
Ugello Aires e parte terminale della fusoliera Tamiya modificata e con incollati alcuni pezzetti di plasticard che serviranno per fissarlo all'interno della fusoliera
Carrelli con cablaggi in filo di rame (0,2 e 0,4mm) con lavaggi e opaco.
Ruote in tire black Gunze con lavaggi e "sgonfiamento"
Carrelli montati sul modello con aggiunta di un po' di sporco con grigio/marrone scuro a pennello sciutto.
E infine il modello intero fotografato sia nella cabina di verniciatura (coi faretti) e sul banco di lavoro con la sola lampada.
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Re: F-16C Tamiya 1/48
Me lo compro...lo voglio anch'io 
Bellissimo
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Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti 
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia)
"Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia)
”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)


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Re: F-16C Tamiya 1/48
Non tutti i mali vengono per nuocere.... mi sembra che sia venuto meglio di prima!
Per l'opaco... cosa hai usato? non è che hai usato io flat base Tamiya?
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SPILLONEFOREVER
Re: F-16C Tamiya 1/48
Hai fatto bene a far "sbollire" la delusione e a riprendere a tempo debito. Il risultato ha ripagato lo sforzo doppio 
P.s. anche io come Valerio sono curioso di sapere con cosa hai opacizzato la prima volta.
P.s. anche io come Valerio sono curioso di sapere con cosa hai opacizzato la prima volta.
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Enrywar67
Re: F-16C Tamiya 1/48
...bello..........alla fine a forza di vedere F-16 cosi' belli me ne farete prendere uno pure a me....

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Re: F-16C Tamiya 1/48
Grazie per l'incoraggiamento
in effetti giunto a questo punto direi anch'io che tutto il male non è venuto per nuocere e il tutto è anche servito ad aumentare l'esperienza il un ambito modellistico per me nuovo, dai, diciamo che avrei preferito che andasse bene alla prima e proseguire con un altro modello, ma ormai è andata così e tutto sommato sono soddisfatto
Tra l'altro nel primo tentativo anche la resa della verniciatura del condotto di aspirazione è stata molto negativa: tolte le mascherature il bianco risultava molto ingiallito e deformato dal nastro di mascheratura, pur avendo usato il nastro Tamiya e avendone attenuato il potere adesivo, vabbè questo ulteriore problema mi ha fatto rimpiangere ancor meno la decisione di rifare tutto. Avrei potuto mettere un tappo sulla presa d'aria, ma non è che mi piacciono molto se non in un diorama.
A questo punto ho deciso di non correre rischi nel nuovo tentativo e ho cambiato la procedura: visto che i due gusci avevano un buon incastro (è un kit Tamiya non dimentichiamolo), ho fatto diverse rpove a secco e ho carteggiato per eliminare del tutto o quasi il piccolo scalino, ho dato parecchie mani leggere di bianco opaco Tamiya per fare un certo spessore tale da avere del buono per carteggiare ulteriormente senza riscoprire la plastica, poi ho incollato i due semigusci e ho stuccato le piccole imperfezioni con Milliput bianco, poi ho ricarteggiato con attenzione e con grane non finissime (al massimo 600/800) per non far diventare lucida la vernice opaca e mantenere una finitura setosa, infine ho rispruzzato del bianco opaco. Il risultato è stato più che buono e anche la mascheratura non ha causato il minimo problema. La parte delicata è l'adesione della decals "HOT" alla base della lama, è risaputo che sull'opaco non viene bene e allora ho fatto staccare la decal dal supporto e l'ho fissata con un pochino di vernice trasparente lucida Tamiya. L'operazione è molto delicata perchè si ha pochissimo tempo per trovare la posizione giusta prima che la vernice tiri e non si possa più spostare la decals.
Con il trasparente a smalto Umbrol si ha molto più tempo ma avevo paura di ingiallire il bianco, la prossima volta proverò su un pezzo di scarto con un decals inutile per vedere l'effetto che fa perchè con il trasparente acrilico è davvero un momento delicatissimo. Naturalmente dopo ho riopacizzato tutto
Valerio e Guido, no ho usato ovviamente il trasparente opaco Gunze, so bene che il flat base Tamiya serve per opacizzare i colori lucidi mescolandolo con essi, ma so anche che pur essendo questo il suo uso, non è che funzioni granchè bene. Non so cosa sia successo, so solo che diluendolo col il diluente Tamiya dedicato e non con l'alcol isopropilico, il problema è sparito. Voi con cosa diluite l'opaco Gunze?
Ho poi ottenuto la finitura finale con un paio di mani stra-leggere di smalto opaco Humbrol.
Ora sto montando i carichi alari, a breve le foto....vi dico subito che mi piace parecchio così armatissimo
Paolo
Tra l'altro nel primo tentativo anche la resa della verniciatura del condotto di aspirazione è stata molto negativa: tolte le mascherature il bianco risultava molto ingiallito e deformato dal nastro di mascheratura, pur avendo usato il nastro Tamiya e avendone attenuato il potere adesivo, vabbè questo ulteriore problema mi ha fatto rimpiangere ancor meno la decisione di rifare tutto. Avrei potuto mettere un tappo sulla presa d'aria, ma non è che mi piacciono molto se non in un diorama.
A questo punto ho deciso di non correre rischi nel nuovo tentativo e ho cambiato la procedura: visto che i due gusci avevano un buon incastro (è un kit Tamiya non dimentichiamolo), ho fatto diverse rpove a secco e ho carteggiato per eliminare del tutto o quasi il piccolo scalino, ho dato parecchie mani leggere di bianco opaco Tamiya per fare un certo spessore tale da avere del buono per carteggiare ulteriormente senza riscoprire la plastica, poi ho incollato i due semigusci e ho stuccato le piccole imperfezioni con Milliput bianco, poi ho ricarteggiato con attenzione e con grane non finissime (al massimo 600/800) per non far diventare lucida la vernice opaca e mantenere una finitura setosa, infine ho rispruzzato del bianco opaco. Il risultato è stato più che buono e anche la mascheratura non ha causato il minimo problema. La parte delicata è l'adesione della decals "HOT" alla base della lama, è risaputo che sull'opaco non viene bene e allora ho fatto staccare la decal dal supporto e l'ho fissata con un pochino di vernice trasparente lucida Tamiya. L'operazione è molto delicata perchè si ha pochissimo tempo per trovare la posizione giusta prima che la vernice tiri e non si possa più spostare la decals.
Con il trasparente a smalto Umbrol si ha molto più tempo ma avevo paura di ingiallire il bianco, la prossima volta proverò su un pezzo di scarto con un decals inutile per vedere l'effetto che fa perchè con il trasparente acrilico è davvero un momento delicatissimo. Naturalmente dopo ho riopacizzato tutto
Valerio e Guido, no ho usato ovviamente il trasparente opaco Gunze, so bene che il flat base Tamiya serve per opacizzare i colori lucidi mescolandolo con essi, ma so anche che pur essendo questo il suo uso, non è che funzioni granchè bene. Non so cosa sia successo, so solo che diluendolo col il diluente Tamiya dedicato e non con l'alcol isopropilico, il problema è sparito. Voi con cosa diluite l'opaco Gunze?
Ho poi ottenuto la finitura finale con un paio di mani stra-leggere di smalto opaco Humbrol.
Ora sto montando i carichi alari, a breve le foto....vi dico subito che mi piace parecchio così armatissimo
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Re: F-16C Tamiya 1/48
Ciao Paolo, bellissimo come hai recuperato il modello. Hai una foto dei pennarelli Tamiya? non li ho mai visti. Ci sono vari colori?
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Re: F-16C Tamiya 1/48
Anche secondo me sei riuscito a farlo meglio di prima Paolo! Sui carrelli hai fatto un ottimo lavoro, dai che questa è la volta buona!!
...il Miggomane...







