La visita prosegue nel capannone di dimensioni maggiori, quello che contiene i quadrimotori da bombardamento della Seconda Guerra Mondiale (
Lancaster, il relitto di uno
Halifax,
Flying Fortress e
Liberator) e molto altro ancora (colpiscono le dimensioni dell'
Avro Vulcan, di cui in realtà visitai l'abitacolo 31 anni fa nella mia prima esperienza in terra d'Albione, parcheggiato millimetricamente la cui sonda per il rifornimento in volo sfiora l'angolo delle pareti). Le condizioni dell'illuminazione a volte insufficienti ed il gran numero di spiegazioni che ho dovuto dare (siamo stati accolti subito dalle foto dell'
Operazione Chastise e da quel momento ho parlato ininterrottamente per più di un'ora subissato di domande) hanno ridotto ulteriormente le foto, quindi mi limito ad un paio, peraltro bruttine.
P4030031 by
Paolo, su Flickr
P4030037 by
Paolo, su Flickr
A seguire ci siamo spostati verso dove viene rievocata la
Battaglia d'Inghilterra o, come scritto nel museo,
Our Finest Hour. In alcuni casi le versioni dei velivoli proposti sono inesatte (colpiscono particolarmente
Bf.110 e
Ju.88) ma il piacere di vederli da vicino rende insignificante questo aspetto. Il
Dornier Do.17 è rappresentato alla CSI, come la sagoma di un trapassato disegnata a terra col gesso in attesa che venga restituito agli occhi dei visitatori.
Ancora una foto bruttina di un
Defiant.
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Paolo, su Flickr
e concludiamo con un brutto anatroccolo.
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Paolo, su Flickr
Che dire, se siete a Londra il museo va visto. Si coglie tutta l'attenzione che gli inglesi hanno per la loro storia ed è un piacere per chi è appassionato di
roba che vola.
E
Hannants, direte voi?
Il mio
smartphone ha cominciato dalla mattina del giorno della visita a dare i primi segni di squilibrio. Giunto a
Colindale avrei voluto collegarmi al sito ed usarlo per mostrare ai locali l'indirizzo del negozio ma c'è stato poco da fare. Nessun segnale anche per gli altri parteciapanti, quindi ci siamo affidati alla gente del luogo che ... sembrava non ne avesse mai sentito parlare

fino a quando un signore di colore ha sentenziato che lo ricordava e che aveva chiuso da cinque anni

.
Mica vero per fortuna ma tant'è! Poiché nessuno è stato in grado di darmi indicazioni sono tornato indietro senza aver visitato questo luogo di culto modellistico

. Ne consegue che dovrò tornare nella capitale britannica per colmare la lacuna

.
microciccio
PS: quasi dimenticavo che questo museo è già stato sulle pagine di MT ad opera di Luca.