ATTENZIONE!!!
Una cosa mi preme sottolineare. Nel realizzare l'opera ho usato macchinari potenzialmente letali. L'uso di macchinari con taglienti in forte rotazione come seghe circolari, frese ecc., richiede perizia e una dose di consapevolezza in ciò che si fa e che si deve fare.
Oltre a studiare bene il macchinario e il suo libretto di istruzioni, è buona norma studiare anche una manuale sulle lavorazioni da fare.
Ricordo che, oltre ai DPI (dispositivi di protezione individuale) come occhiali, cuffie ecc., anche l'abbigliamento deve essere idoneo. Niente vestiti con maniche larghe, niente braccialetti e anelli .... ciò ad evitare che il tagliente possa agganciare qualcosa e trascinarvi con il braccio o la mano verso ferite gravissime.
Prima di collegare il macchinario alla rete e mettere in moto verificate sempre che la zona di taglio/lavoro sia sgombra, che tutto ciò che deve essere bloccato lo sia (ad esempio la morsa della fresa), che il macchinario sia stabile, che non ci siano impedimenti ai pulsanti di stop o alla presa stessa (come ultima ratio per fermare il macchinario), di avere sottomano tutto ciò che vi servirà durante il lavoro.
Come consiglio personale vi do quello di dotarsi di una prolunga con interruttore a terra (come quello per accendere le piantane) in modo da poter spegnere il macchinario anche con il piede.
Cominciamo
Quale legno usare? Consiglio legno di pino, o comunque legno morbido. Tali legni non danno grossi problemi e si lavorano facilmente, non portano a surriscaldamento delle lame e così i taglienti vi durano una vita.
Potete trovare listelli già pronti presso i brico o comprare assi da cui ricavarli ..... oppure recuperare legno da casse di scarto (cosa che faccio sempre).
Partendo da assi di legno di recupero, facevano parte di una cassa, ho prima tagliato via lo scasso di incastro e poi ho ricavato quattro listelli con profilo rettangolare di 1,5x3x66 cm.




La dimensione dei listelli dipendono da quanto imponente o discreta volete la cornice, ma anche dalla dimensione del modello e del diorama.
Per il taglio uso una sega circolare (comprata al Lidl 10 anni fa) con lama con inserti in widia ... con tale strumento, dopo aver regolato i fermi, avrete sempre tagli dello stesso spessore.



Anche un seghetto alternativo potrebbe andare bene, ma in questo caso dovrete ingegnarvi parecchio per avere un taglio lineare e costante (se interessa qualche idea che ho usato in passato posso condividerla ..... chiedete

Ottenuti i listelli cominciamo con le modanature
Per tali operazioni serve una fresa con una dotazione di utensili sagomati.
Io uso una vecchia ZINKEN (30.000 giri minuto e 500 Watt di potenza) di quasi 30 anni, donatami da mio padre, con due valigette di utensili tutti con inserti in acciaio al carburo (widia) o comunque acciai duri.


Tale fresa, con opportune modifiche fatte da mio padre, è trasformata in fresa da banco cosa che permette la lavorazione del legno con le mani.
Le frese in commercio sono vendute, di base, con gli accessori per uso a corpo libero, ovvero il legno viene bloccato e voi maneggiate la fresa, la fresa montata a banco permette l'esatto contrario. Verificate che il modello scelto abbia in vendita, come accessori, anche i banchi per la loro trasformazione, potrebbe essere un buon investimento.
In tutti e due i casi ricordarsi che il pezzo di legno deve approcciare la fresa in maniera opposta al senso di rotazione del tagliente.


Scelto il tagliente per creare il profilo voluto (potete ottenere anche profili facendo cambi di lama), ricordarsi di non cercare di fare il profilo in una unica passata.
Con i fermi fate in modo che il tagliente sporga poco e, fatta la passata di taglio, fate affacciare ancora un poco la lama, fino ad arrivare ad avere il profilo desiderato.
Più è profonda la lavorazione, con conseguente asportazione di legno, più sono le passate che dovrete fare ..... così facendo riducete il rischio di surriscaldamento, di sforzo del motore, e anche di tensioni e carichi sui listelli che tenete in mano (se optate per la fresa a corpo libero vorrà dire che applicherete poca forza per volta ..... con minor rischi che vi sfugga dalle mani).

Assembliamo la cornice
Con la base di legno, che sarà la superficie della basetta, determinate quanta cornice vi serve. Considerate che il perimetro della basetta coincide con il bordo interno delle cornice, sembra ovvio, ma quando si fanno i tagli angolati ..... potrebbe sfuggirvi, e quindi fare i pezzi corti.
I tagli a 45° permettono di ottenere cornici quadre o rettangolari, con 30° un esagono ..... io ho un classico taglia cornici manuale a 45° (in commercio esistono taglia cornici manuali con cui potete fare tagli per esagoni, ottagoni ecc.).

A tal riguardo, esistono seghe circolari bifunzione: la parte superiore lavora come sega circolare normale, sotto ha funzione di taglia cornice. Anche le seghe circolari normali possono fare al caso con guide angolate.
Ricavati i pezzi, fate varie prove a secco, e accorciate e limate in modo da avere incastri puliti.
Verificato il tutto montate i pezzi in modo da ottenere la cornice. La basetta, invece, la monterete per ultima, permettendovi di fare tutti i lavori di preparazione.



Incollate i pezzi tra loro, usando colla e delle graffette sul fondo e con dei chiodi lateralmente a cui taglierete la testa. Con un cacciavite e martello farete affondare i chiodi, in modo che la successiva stuccatura li renderà invisibili.

Stuccate ove necessario e carteggiate con carte sempre più fini fino ad arrivare al grado di rifinitura che vi aggrada .... come fate con i modelli del resto.
Date più mani di impregnante/mordente, o di colore se vi piace.






Io amo uno stile rustico .... cha affianca anche modanature complesse ma con legno semi lavorato, la carteggiatura arriva alla 300, che lascia il legno ancora ruvido .... e anche le stuccature non sono estese e lascio, qua e la, incavi ..... ma voi potete rifinire a vostro gusto

Mettete tre tasselli su cui poggerà la basetta ..... e il gioco è fatto.
Alla fine avrete un'altra cosa da mostrare con orgoglio, insieme al modello.

PS
Spero di essere stato chiaro, se così non fosse, chiedete e cercherò di spiegarmi meglio.