Prima che un aeroplanaro, sono un grande appassionato di fantascienza anche se, a differenza di molti, io sono più per il cartaceo che per i manga-anime. Un po' vecchia scuola, rimango sempre sul classico (Asimov, Dick, ecc. ecc.) e la mia massima aspirazione modellistico-fantascientifica erano i mezzi di Star Wars, triologia per cui nutro una venerazione infinita (triologia...c'è UNA SOLA triologia).
Devo dire che però tutto ciò che è futuristico mi attira, come il Gran visir all'anguria, e siccome frequento brutte persone (tipo un certo Ricky)mi sto spingendo nel mondo anime-gundam e affini. Sulle storie sono ignorante però i mezzi mi affascinano. E fu così che un giorno Ricky mi fece dono di questa scatoletta, bottino di guerra di una delle nostre incursioni, paypal tra i denti, nei siti del sol levante.
Che dire, la nave la conoscevo già e mi fa impazzire, la scala è micro (come piace a me) gli incastri sono bandai (che è la tamiya del genere, solo molto ma molto meglio) ho detto...adesso me la sparo!!
Ecco quello di cui stiamo parlando
La Mecca Colle è una serie di scatolette senza scala precisa che riproducono molte delle navi presenti nella serie. Il discorso scala imprecisa è per fare in modo che anche un caccia sia di una misura apprezzabile visto che magari la yamato in confronto è 100 volte più grossa. Confrontando con le misure reali (!) il kit che sto montando è circa scala 1/2040
Ecco gli sprue bicolore, che permettono di montare (se uno vuole) la nave già con la colorazione finale. Se guardate il taglierino vi rendete conto della "grandezza" della nave.
E qui la nave montata a secco senza colla. Che poi se uno ha 7 anni si può anche accontentare e cominciare a cannonare tutto il vicinato. Bandai fa così anche coi gundam. Puoi montarli ad incastro e sono già pronti e con le plastiche del colore giusto. Oppure puoi dedicargli più attenzioni

