ed ecco il nouvo proggetto.... il kit è l'hasegawa "Virginia Mary" 1/48, ottimo kit da trasformare in un F5B recon.Ancora devo vedere se ci riuscirò. Il kit per cockpit della aires è bellissimo ma per infilarlo è un lavoraccio, il "muso" andrà tagliato e appiattito nella zona in basso oltre a dover aprire le finestre per le camere e chiudere i vani armi. Insomma vediamo cosa ne tiro fuori.
Per il momento vi posto qualche del cockpit.
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Bello vai cosiiiiiii!!Questo modello mi ha sempre attirato!!
per favore mi dici il FS dell'interior green?xk sai tra poco farò un Mustang e mi piacerebbbe azzeccare il colore giusto!e poi mi sa k gli USA come interior siano tutti uguali..
Saluti
RoB da Messina
fs 34151, io uso l'h58 gunze ma non dovresti aver difficoltà a trovare un equivalente, è un colore abbastanza "battuto". Come colore interno gli aerei Usa usavano
quasi sempre l'interior green o lo zinc cromate yellow. Le istruzioni del kit che stò costruendo riportavano quest'ultimo, erroneamente, dipende molto dal periodo di costruzione del veivolo. Non ti fidare di quanto riportato nei kit.
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Il cockpit ti è venuto bene errico! ma ti conviene sobbacarti tutta quest'opera di conversione? è un lavoraccio secondo me...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
ciao,
il zinc cromate primer yellow fu' totalmente eliminato nel 1940 per gli interni,su richiesta dei piloti,e sostituito dall'interior green,34151,salvo alcune eccezzioni tipo P39/47,e Avenger,che avevano un colore molto piu' scuro,assimilabile al RLM81,il giallo era utilizzato essenzialmente per le parti interne,non visibili all'esterno,salvo i vani carrelli dei P47,che erano gialli,quindi i P38 erano verdi,forse salvo i prototipi,dato che i primi entrarono in servizio nel 1941.
Per l'amico del P51,occhio a una particolarita' di tutti i P51 motorizzati Merlin,e che spesso sfugge,il pavimento era ligneo,per risparmiare materiali strategici,e restava di tale colore,mentre i vani carrelli possono essere verdi,o alluminio,sopprattutto nei P51B/C.
A proposito dei P51B/C,una cosa che una buona parte dei kits hanno,sono i vani carrelli errati,e anche il raccordo Karmann,mi spiego,molte case sfruttano la base del P51D,per fare la versione precedente,non accorgendosi che il raccordo e' diverso,e cambia sia il vano carrelli,che i portelli,facevo tempo fa' con un socio,la comparazione tra Monogram/ICM/TAMIYA,sembrera' strano,ma il 1°che risale al 1968 e' quello piu' corretto,per il P51D 1/48 ti consiglio il Tamiya.
Una nota sul kit hasegawa,pultroppo ha degli errori,abbastanza difficili da sistemare,tipo l'errata forma della parte anteriore delle gondole motore,sotto l'elica,e intorno per intenderci,dimensionalmente e' piu' corretto l'academy,anche se meno dettagliato,evita la orribile copia minicraft/italeri,da cui conviene usare solo il muso fotografico e le decals nell'italeri.
In effetti sobbarcarsi la modifica da caccia a ricognitore,non e' il top,in giro trovi la scatola academy(non minicraft),del ricognitore,l'academy ne ha fatto quasi tutte le versioni,io devo fare il P38G catturato dalla Regia.
marco
Un problema sui P38 fotografici,e l'impossibilita' di riprodurre la famosa HAZE PAINT,colore molto particolare,che variava a seconda della luce solare,comunque esistono altre livree piu' "tranquille".
l'idea di base è quella di tirarci fuori il ricognitore con cui fu abbattuto Antoine de Saint-Exuperì, per l'esattezza un f-5b del 2/33 di base a Bastia in Corsica. L'aereo in questione è metal con l'antiriflesso olive drab e la parte posteriore alta delle travi nera. http://www.aero-relic.org/English/F-5B_ ... -68223.htm (da altre fonti ho visto che la zona posteriore agli scarichi è nera).
Avevo pensato all'inizio di usare come base L'f5e della Italeri, ma stendo un velo pietoso, credo che quel kit rimarra inutilizzato per i prossimi anni.
Il kit Academy l'ho scartato, forse erroneamente, perchè rappresenta sempre un f5e, e l'andamento della parte sottostante del muso e forse ancora più difficile da correggere.
ciao,
ci sono foto d'epoca dell'aereo dello scrittore,era alluminio,sul kit italeri,un amico l'ha comprato,ed e' una cosa "inguardabile",per la documentazione dell'esemplare specifico,se fai una ricerca sul web,trovi certamente le foto che citavo,dopo il ritrovamento dell'aereo,ne sono apparse diverse,sembra che sia spuntato anche chi lo ha abbattuto.
Mi sorge un dubbio,dato che l'Academy ha fatto tutta la serie dei P38,dall'E ai Droopsnoot,e al P38M,che forse esisteva anche l'F5B?.
marco
in realtà c'è una gran confusione relativamente a questo aereo, addirittura molte pubblicazioni riportano come ultimo aereo volato da Sint-Ex un esemplare in haze e con tutti altri numeri identificativi. Credo che la confusione nasca dal fatto che il reparto in cui operava Saint-Ex avesse vari aerei con mimetiche diverse ed insegne diverse e i piloti non avessero aerei assegnati. Addirittura c'è chi dice che (da testimonianza diretta) l'aereo in questione avesse le coccarde francesci e sotto le ali le stelle USA. Non so fino a che punto sia credibile ciò.
Da quanto mi risulta la Academy come ricognitore fa solo l'F5-E.