matteo44 ha scritto:Tato ha scritto:Purtroppo però l'aerografo non costa quanto un pennello (sto scrivendo una ovvietà, me ne rendo conto, ma tocca fare i conti anche con... i conti

).
Il tuo ragionamento non fa una piega Giorgio... considera però che per iniziare, si trovano aerografi a 20-30 euro che vanno comunque bene...
Grazie dell'informazione, ne tengo sicuramente conto, in effetti al momento essendo malato e disoccupato questo è il mio budget tipo...
Un ulteriore mio personale timore riguarda l'uso e la manutenzione corretta di questi dispositivi, anche se - sono sicuro - qui sul forum potrei trovare e/o chiedere tutte le informazioni che servono.
matteo44 ha scritto:Tato ha scritto:... sto appena prendendo dimestichezza con gli acrilici, che non avevo mai usato in precedenza...
Se vuoi un consiglio, visto che usi il pennello, io resterei sugli smalti o vinilici... i colori acrilici sono ottimi prodotti, ma se usati con l'aerografo... a pennello sono abbastanza complicati da stendere...
Sì, in effetti me ne sto rendendo conto. Ho iniziato con questo genere di colori proprio col modello qui presentato, dato che erano già presenti nel kit, quindi sono anch'essi a marchio Heller. Seppur "spacciati" per acrilici, in realtà da quel poco che ho capito essendo anche piuttosto economici hanno invece una base vinilica, quindi all'inizio aderiscono poco alle plastiche e bisogna essere pazienti, inoltre essendo molto spessi è meglio stendere più strati sottili diluendoli parecchio, invece di fare un paio o addirittura una sola mano pesante come invece ho visto fare in alcuni video-tutorial.
Grazie ai consigli degli utenti ho poi preso un certo numero di colori vallejo, più costosi (a proposito, ringrazio pubblicamente mio fratello a cui sto prosciugando la carta di credito tra kit da montare, colori, vernici, pennelli, stucchi, ecc.), ma che effettivamente hanno una base di resina acrilica; li sto usando con una certa sodddisfazione sul modello ora in lavorazione (se riesco a non rovinarlo del tutto posterò qualche foto), risultano decisamente più sottili (quasi a livello degli smalti sintetici) e setosi, ma anch'essi hanno pro e contro, tra cui la necessità di stendere pazientemente un gran numero di mani.
