davmarx ha scritto:Ben tornato al lavoro Aurelio, ricordo con affetto quel kit ESCI, era bellissimo...
Per fortuna Italeri l'ha ristampato in grigio, il mio era in marroncino sabbia, non proprio il massimo da vedere !
Ciao.
Ciao Davide, grazie e sono peinamente d'accordo con te sul colore della plastica. Alcune recensioni che si trovano in rete del vecchio Esci riportano proprio quel colore...abbastanza indecente
pitchup ha scritto:Ciao Aurelio
non so come trasmettere la mia gioia circa la scelta questo soggetto. Ho la stessa scatola ma la rimando per altri "impegni" modellistici anche se, ammetto, di stare già pensando datempo al taglio degli slats. COme dici te anche io sono stato attratto da un esemplare USAF, in particolare quello con la freccia verde in coda, però anche il francese, chissà perchè cattura la mia attenzione.
Visto che virerai verso il "mangiarane" allora io mi dirigerò senza patemi di sicuro verso l'USAF VietNam Era!
A proposito per il tettuccio come procederai (taglio e montante centrale inventato)????
saluti e buon lavoro!
Ciao Max, dai apri il wip e vieni a farmi compagnia
Purtroppo quando iniziai la costruzione non avevo tempo per molte modifiche come il taglio dei flap e slat e mi sono limitato a migliorare poche cose. Non sarà quindi veritiero al 100% almeno per la parte dell'ipersostentamento alare
Jacopo ha scritto:Aspetta.... lo fai francese????? che ti è successo perchè non americano?? f rancese è Orrendo!!!!!!
p.s. che fai il Furbetto??:P metti tutte le foto sappiamo che lo stai Acladizzando
Fidati che ti farò cambiare idea.
Mi chiedi del resto delle foto? Dammi tempo Jacopo

E' solo una e fatta di fretta, le devo ancora scattare
Che abbia inizio lo sgranchimento dal torpore!
Nel kit il condotto della presa d'aria è appena accennato e il pezzo che compone il labbro di questo, dopo meno di 2 cm finisce con una parete di plastica
Armato di plasticard e poco tempo ma tanta passione ho ricreato alla meglio parte del condotto:
Come suggeriscono le foto delle stampate il canopy è in un unico pezzo che mal di adatta nella parte posteriore allo scasso previsto nelle fusoliere per accoglierlo. Esiste una conversione in vacuform proprio per questo kit, che però non ho preso decidendo di fare tutto da me. Con un micro seghetto e una dima ho separato le due valve. La sorpresa più brutta è stato scoprire quale fosse lo spessore della plastica

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"Quella conversione sarebbe stato meglio se l'avessi presa">> pensai subito.
Vabbè visto che in windshield andava incollato non potevo attendere i tempi delle spedizioni intercontinentali e quindi con gli opportuni strumenti ho assottigliato la parte che più mi interessava.
Ecco la differenza prima della lucidatura:
Mi sono dedicato anche ad altre parti:
il kit fornisce per questi pezzi degli incastri piatti ma gli Hun a terra avevano sempre gli elevatori in posizione angolata; ho lavorato un pò per inserire un perno che renderà il loro posizionamento più agevole.
Poi è stata la volta dei serbatoi alari per il volo supersonico.
Nulla di che documentare ma ne approfitto del Wip per illustrare una tecnica che è molto conosciuta tra i modellisti ma che potrebbe sempre tornare utile ai novizi di questo hobby; è una tecnica che permette di usare al minimo o per nulla lo stucco.
Con la colla liquida Tamiya tappo verde si spennellano gli incastri almeno una 10 di volte su entrambi i lati. Si uniscono i due pezzi e si applica una moderata pressione aiutandosi con mollette o nastro, sino ad ottenere un salsicciotto di plastica fusa che fuoriesce dalla giunzione che si lascia asciugare per circa 3 ore senza toccare nulla.
Con la lama ben affilata di un cutter, con movimenti leggeri e unidirezionali si raschia la bava di plastica tenendo lo strumento leggermente inclinato, come in foto
Ecco il risultato finale tra prima e dopo; basterà solo una passata di abrasiva per uniformare la superfice e il classico pennarello nero per la prova del nove

Tutto senza l'uso di stucco.
Lo stesso ho fatto per un buon 90% della costruzione del modello; salvo alcuni casi
