Che Genere di Modellista?: Aerei 1/48, Principalmente Jet moderni, ogni tanto mi concedo qualche elica WWII... da quest' anno (2018) vorrei provare ogni tanto qualcosa in 1/32
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
ottimo lavoro sui pozzetti Andrea! unico dubbio è il colore della batteria.La blu è quella di fabbrica e dai block 40/42, le batterie sono diventate rosse. Col passare del tempo, quella di colore rosso (che è una batteria a bassa manutenzione) è stata retrofittata ai block 25/30/32
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi. L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
Sono contento che il pozzetto vada bene e ringrazio tutti per il sostegno morale...
Cmq ho seguito in parte il consiglio di Valerio e ho aggiunto ancora un paio di cavi per lato. Considerando che poi dovro' collegarci i cavi che vengono dai carrelli e dai pistoni che li azionano ( i cavi blu che si vedono nelle foto che ho) penso che possa bastare.
ilGamma ha scritto:... unico dubbio è il colore della batteria.La blu è quella di fabbrica e dai block 40/42, le batterie sono diventate rosse. Col passare del tempo, quella di colore rosso (che è una batteria a bassa manutenzione) è stata retrofittata ai block 25/30/32
Sai com'e' l'aereo si e' fermato e il benzinaio piu' vicino aveva solo quelle blu cinesi....
A parte gli scherzi mi ero basato sulle istruzioni e sulle foto del Daco. Purtroppo non sono stato troppo attento ai particolari in fase di studio. Eppure avevo pure notato che sul tuo la batteria era rossa....
Vabbe' ormai e' "decalizzata" e me la tengo blu, così mi ricordero' in futuro di copiare di piu' dai piu' esperti.
Mi sono dedicato anche ai carrelli ai quali ho fatto solo un paio di modifiche mettendo delle fascette argento e collegando i tre cavi principali che ho visto. Due di essi li ho fatti piu' fini in argento per poi farli ripartire in blu. Non so se sia esatto ma da modellista copione mi sono basato sulla documentazione fotografica.
Ho poi montato la parte che mancava del pit ( la foto fa un po schifo ma ho avuto problemi con le luci)
[album]8076[/album]
Ho poi fissato l'intake che ho dovuto in parte stuccare .
[album]8074[/album]
Non sono riuscito ad evitare che si vedesse la giunzione della parte finale dell'intake con quella della turbina. Mi sono scervellato ma non penso sia possibile evitarlo a meno di stuccarlo montato . E anche vero che e' veramente difficile vedere laggiu' e mi accontento di aver trattato bene la parte finale ( che per me e' gia' tanto...).
Infine le maledette piastre. Alla fine ho usato del plasticard da .3 che ho carteggiato fino al limite della maneggiabilità. Considerando che le fotoincisioni erano da .13 mm sicuramente mi sono avvicinato visto il quantitativo di materiale abraso.
Non sono molto soddisfatto anche perche' ho avuto la bella idea di rimettere le mani ai rivetti che avevo fatto ( bene la prima volta) facendo un po' di casino. Penso di dare un' altra grattata prima di verniciare e usare un po la mano pesante sulle piastre in modo da nascondere un po' i rivetti.
Ho invocato San Francesco da Bonovox che di rivetti se ne intende ma non e' servito....
A questo punto penso di iniziare a verniciare.
Mi vado a ripassare un po' di post fatti , mi armo di patafix e vediamo che esce fuori....
Come al solito ogni consiglio e' bene accetto.
Ultima modifica di nannolo il 24 gennaio 2020, 9:26, modificato 1 volta in totale.
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.
Ottimo così direi
Alla gamba di forza del carrello anteriore non dimenticare che il martinetto idraulico che comanda l'attuatore della sterzata è ben visibile. Puoi riprodurlo con uno spillo visto che quello reale è in acciaio. Basta forare le plastica con una punta da 0,2/0,3.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Bravo Andrea, le nuove piastre sono molto più realistiche delle prime mostrate !
Anche i carrelli ed i relativi vani hanno un bel colpo d'occhio !!!
Per la batteria non preoccuparti, ho telefonato all'elettricista della base che mi ha confermato di averne trovate un paio vecchie avanzate in magazzino, ed in tempi di crisi non si butta nulla... Quindi le ha installate !!!
davmarx ha scritto:Per la batteria non preoccuparti, ho telefonato all'elettricista della base che mi ha confermato di averne trovate un paio vecchie avanzate in magazzino, ed in tempi di crisi non si butta nulla... Quindi le ha installate !!!
Prima l'ho chiamato anch'io, confermo quanto riferito da Davide!