Partiamo da una vista generale del modello...

... e di un particolare delle air scoop in resina della Quickboost. Belle, ma molto delicate.

Questa qui sotto, invece, la situazione della "pancia": i piloni sub alari sono stati (quasi) del tutto sostituiti con quelli della Isracast provenienti dal vecchio set di conversione per il Mirage III ESCI. Gli unici piloni originali che ho mantenuto sono quelli estremi che comprendono anche la flangia per il movimento dei flaperons.
Gli altri Hard Point forniti dalla scatola non sono granchè precisi, in particolare quelli sub alari interni "bagnati" (ovvero, su cui possono essere agganciati i serbatoi). Il pilone "centerline" si poteva salvare ma, già che c'ero, ho preferito sostituire anche quello.
I due piloni in resina sotto le prese d'aria per le GBU sono leggermente sovra dimensionati ma, in ogni caso, migliori di quelli in plastica che, al contrario, sono troppo piccoli e poco dettagliati.



I pozzetti carrello sono ufficialmente terminati. Ecco il risultato finale!

Ed ora, i serbatoi. Ho scelto una configurazione a lunghissimo raggio... poco vista, ma comunque documentata nella monografia della Isradecal. Il J-79 del Kfir non era di certo un propulsore poco assetato!
Per questo ho optato per due serbatoi sub sonici sub alari, più uno supersonico alla centerline station.
Quelli forniti da scatola sono completamente sbagliati nelle forme e nelle dimensioni... inutilizzabili. Anche questa volta ho attinto dal vecchio set della Isracast sostituendo i serbatoi in plastica con questi in resina:

Ed ecco un confronto:


Durante la carteggiatura avevo, mio malgrado, dovuto eliminare un pò di dettagli dalla "ventral spine"... per questo ho ricostruito le antennine con l'aiuto della preziosa fustellatrice!

Per oggi è tutto.... manca poco alla verniciatura! la prossima volta dovrò incollare il parabrezza e stuccarlo... ho già notato che è più stretto rispetto alla sua sede.

STAY TUNED!!
