da oggi (ri)comincia la mia avventura da modellista statico! Champagne e Caviale (virtuali) per tutti. Offro io (tanto pago con i pixel

Purtroppo ancora non ho foto da postare perche' la mia fotocamenra Canon si rifiuta di fare il suo dovere. l'ho mandata alla Corte Marziale per insubordinazione.
Vabbe' lasciamo la Canon ai ferri e via con la descrizione:
La scatola la conoscete tutti immagino, costata ben 4 Euro e 49 Cent e acquistata in un Ipermercato in Centro. Dentro alla stessa ci sta il foglio di istruzioni (facilissimo, meglio di quelli IKEA. Si. Decisamente meglio), la Garanzia, il foglio con le Decal con due versioni: quella della Regia Aeronautica e quella Luftwaffe. La Revell e' molto Policy Correct: tra le decal non c'e' la svastica. Vabbe', poco male tanto volevo la versione italica della squadriglia "Asso di Bastoni", 1941, in questo caso operante alle Grottaglie. La versione tedesca e' della Jagd 108, 1944, operante a Bad Voslau (Austria), nemmeno troppo lontano da dove abito io.
Protette dalla plastica trasparente ci stanno 4 sprue piu' una trasparente per il tettuccio che nel caso del Macchi post primissimi modelli (questo caso), e' aperto, cioe' manca la parte superiore. Pare che furono i piloti a volere la modifica del progetto, per operare all'aria aperta.
E li posso anche capire: l'aereo non era stato studiato per il confort del pilota e immagino che il motore scaldasse parecchio. Ma nella Campagna di Russia mi sa che si sono martellati gli zebe...i da soli

I pezzi sono, se non ho contato male, 27 piu' il tettuccio quindi 28 in tutto.
La plastica delle sprue e' di un marroncino ocra che non mi piace per nulla, ma e' come i parenti: non sei tu a sceglierteli... I pezzi, ad un primo esame, sono stampati maluccio, con un sacco di bave di plastica sporgenti anche in posti difficili da raggiungere. La fusoliera sx presenta dei piccolissimi graffi e manca di molti particolari, ma magarti per i graffi sono stato io a maneggiarla male. Gli concedo il beneficio del dubbio. Il motore...non e' il FIAT A74 RC38 ma un generico Motore Radiale X. Il pilota non ha il collo, sembra abbia preso una badilata in testa e stringe tra le mani una cloche, che ha all'altezza dei Gioielli di Famiglia, in una cabrata da urlo, magari eseguiva un Loop, non lo so. Speriamo che la versione di questo aereo fosse quella dopo la modifica delle ali, che lo faceva stallare spessissimo.
Il sedile del pilota e' quanto di piu' squadrato ci possa essere: sembra un trono di pietra, di quelli tipo nelle tombe egizie.
Il resto e' piu' o meno vivibile e modificabile un pochino, volendo fare il Modificatore Folle (TM).
Discorso a parte per lo spessissimo tettuccio: da solo, se fosse reale, peserebbe almeno come il motore. Mi sa che dovro' limarlo un poco, se riesco.
Ancora non l'ho preassemblato perche' l'ho solo lavato: acqua fredda, detersivo e un vecchio spazzolino da denti. Olio di Gomito qb. Aspetto domani, quando sara' davvero asciutto, per cominciare a:
1) mettermi i guanti senno' lo risporco di grasso delle dita
2) preassemblarlo, per vedere se tutto e' a posto.
Per quanto riguarda la verniciatura ho deciso che lo faro interamente metallico, magari il motore lo colorero' di nero e Dry Brush a manetta, con un chiaro e il Rame sul cerchio della cappottatura davanti del motore, come storicamente era colorato, almeno in alcuni esemplari. Ancora pero' non ci penso veramente al colore. La mia priorita' ora e' quella di assemblarlo e stuccarlo e limarlo per bene. Dopo pensiamo ai cotillons.
Ultima cosa: non potro' essere veloce nel farlo per via della vita reale, che sta sempre in mezzo ai... Mannaggia...

Questa era comunque una intro, saro' piu' tecnico e con foto dai prossimi post.
Stefano