Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

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shamael
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Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da shamael »

Salve a tutti,
finalmente sono riuscito a scattare qualche foto al modello completato e quindi eccomi qui per raccontarvi qualcosa del kit e leggere i vostri
commenti\suggerimenti per le prossime realizzazioni.

L'aereo
Lo Spitfire PR XIX è l'ultima versione del caccia inglese appositamente costruita per i compiti di ricognizione fotografica (PR - Photo Reconnaissance)
e l'unica tra i photo recon ad essere motorizzata Griffon.
L'aereo, completamente disarmato, conta su una velocità massima di 716 Km\h ed una velocità di crociera di 430Km\h con una tangenza di quasi
13.000 metri ed una autonomia massima di 2250 Km.
Il cockpit è pressurizzato grazie ad una pompa collegata al motore.
L'equipaggiamento fotografico comprende due ottiche montate verticalmente in fusoliera ed una montata
obliquamente situata dietro all'abitacolo sul lato sinistro.
Il totale della produzione ammonta a 225 macchine cha hanno prestato servizio operativo a partire dal 1944.

Il modello da me raffigurato appartiene all'Aeronautica Militare Svedese - dove riceve la denominazione di S31.
Nel 1945 la Svezia converte dei vetusti P-35 per compiti di ricognizione fotografica ma già nel '48, complice il ritardo nello sviluppo della versione
photo recon del Saab J29, la necessità di rinnovare la propria flotta impone l'acquisto di 50 Spitfire PR XIX surplus RAF.
L'ultimo S31 viene ritirato nell'Agosto del '55.

Curiosità
- 1 Aprile 1954, uno Spitfire PR XIX - PS 915 - vola l'ultima missione operativa di uno Spit con i colori della RAF.
Lo stesso aereo è attualmente utilizzato dal Battle of Britain Memorial Flight e riporta la scritta "The last!" sulla cofanatura sinistra del motore.
- Anni '50, un S31 svedese riceve una colorazione civile e relativi codici di immatricolazione per condurre missioni di spionaggio ai danni
della basi navali russe del baltico.
- 1963, la RAF utilizza un PR XIX per condurre alcuni test di dog fight con il BAC Lightning.

Kit&Costruzione
Una delle ultime uscite dell'Airfix ad un costo di circa 6€.
La scatola contiene 5 sprue più quello dei trasparenti mentre il foglio decal permette di riprodurre un esemplare RAF basato ad Hong Kong ed uno svedese.
Il kit è estremamente semplice nel montaggio con incastri quasi perfetti che permettono una costruzione molto lineare e veloce.
L'uso dello stucco è ridotto al minimo e, forse, più dovuto alla mia scarsa attitudine alle prove a secco piuttosto che ad una reale necessità.

L'incisione delle pannellature è troppo profonda ma, con l'aiuto di una "pesante" mano di primer, l'effetto finale non è male.
L'abitacolo è... vuoto... vuoto è la parola adatta ma ho visto che Pavla ha già rilasciato sul mercato un paio di set per dettagliare cockpit
e gruppo motore.

Gli interni e gli altri componenti dell'abitacolo sono stati aerografati in Interior Green (XA1117) mentre i dettagli (pannello strumenti, cloche, sedile)
hanno ricevuto le opportune colorazioni. Da notare comunque che, avendo anche inserito il "pilotino, una volta chiuso l'abitacolo non si riesce a vedere
quasi niente del suo interno.

L'unica modifica, forse più un aggiunta, apportata è stato l'inserimento del pannello di controllo delle fotocamere ottenuto sagomando ad hoc un pezzetto
di sprue e colorandolo in grigio chiaro.
Questo "scatolotto" si trova nella posizione occupata dalla parte inferiore del collimatore e quindi rimane visibile anche a tettuccio chiuso.

Una volta unite le 2 semifusoliere il più è fatto: i piani di coda si incastrano alla perfezione, la giunzione ali-fusoliera riproduce bene il diedro
caratteristico. Solo un po' di Mr. Surfacer è stato necessario sulla giunzione superiore tra semiali e carlinga.

Personalmente preferisco riprodurre gli aerei in configurazione pulita ed ho quindi optato per l'uso dei pezzi che consentono di ottenere i carrelli
in posizione retratta (anche i vani carrelli e i carrelli stessi necessiterebbero di un maggior dettaglio al pari dell'abitacolo).

In sintesi, il kit è molto buono, rappresenta in maniera accurata le forme del PR XIX e si monta con molta facilità.
Le decal sono praticamente da buttare: errate e fuori registro quelle svedesi, fuori registro quelle inglesi e tutte molto spesse.

Colorazione
Una volta mascherati i trasparenti - tanto è stato noioso mascherare i vetri del cockpit tanto è stato semplice mascherare le 3 aperture
per le fotocamere grazie all'uso di una pinza per fare buchi nelle cinte: selezioni la misura del cerchio che devi coprire, attacchi del nastro
su un pezzo di plasticard, stringi la pinza e ti ritrovi con tutti i "cerchietti" che ti occorrono.
Una volta asciutto il primer ho dato una mano di PRU Blue XA1008 su tutto l'aereo.
I colori Xtracrilyx asciugano molto rapidamente ed hanno una buona resa ad aerografo anche nelle mie mani.
Una volta che il colore si è asciugato ho dato una prima mano di Future a pennello ed ho combinato il primo "casino"...
in più punti sono rimaste "gocciolone" secche di cera che non si erano affatto autolivellate.
Armato di cotton fioc imbevuto in acetone - quello usato per rimuovere lo smalto dalle unghie - ho eliminato questi spessi residui di cera e
ho combinato un altro casino... ho asportato un po' di vernice dalla fusoliera.
A questo punto ho rimediato al danno producendomi in un ulteriore casino...
il colore dato a pennello per rattoppare è risultato essere peggio della plastica nuda.
Un po' di carteggio con la 1200 molto bagnata e insaponata a ridotto il danno.
Nuova mano di Future a pennello - questa volta data con molta più cognizione di causa - e dopo più di 24 ore ho iniziato la posa delle decal.
Come detto, anche in un altro post, le decal sono spesse e pur essendo state trattate con il Softner della Gunze rimangono abbastanza rigide.
Ripassarle con un stecchino per farle aderire alle pannellature è stato un processo lungo, tedioso e non privo di rischi e danni.

L'elica è stata spruzzata in XF-1 e successivamente mascherata per dare il giallo XF-3 ad aerografo sulle estremità.
L'ogiva ha invece ricevuto un paio "passate" di rosso X-7.
Gli scarichi sono stati dipinti in Oily Steel Vallejo, Wood Grain sempre Vallejo per dare l'effetto brunito e successiva mano di gun metal stradiluito
per donare qualche riflesso metallico.

Successivamente, grazie ai vostri consigli, ho desaturato le decal con lo stesso PRU Blue diluito in un rapporto di 1 a 9 parti di diluente.

Infine ho provato per la prima volta un leggero "weathering" usando più "mezzi":
- acquerelli per dare un po' di marrone alle ruote e relativi cerchioni.
- nero acrilico Vallejo stradiluito per evidenziare alettoni, flap e alcune pannellature selezioante (a me gli aerei piacciono piuttosto puliti).
- set Tamiya per i fumi di scarico.

Nuova mano di Future a sigillare tutto ma, questa volta data ad aerografo.

Ed ora qualche foto... seppur brutte...

Ciao, V

P.S. Domenica dovrei iniziare a mettere mano a un F2A-2 in 1/32
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CoB
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da CoB »

il risultato è buono shamael, quanto tempo è che ti dedichi al modellismo? imparare ad usare tecniche di invecchiamento ed a trattare le decal non è cosa facile ma non te la sei cavata male...io avrei lasciato i carrelli aperti però...cmq complimenti!
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da rob_zone »

molto bene :-oook noto ke hai lasciato i carrelli aperti :-Figo lo fai penzolare al soffitto eh???io ne ho al soffitto ben 5 :un Avro Lancaster,Heinkell 111,TbM Avenger,P-47,Dornier Do 17 :-D :-D
ciao saluti
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da spitfire »

ciao,
soggetto interessante,1 annotazione di contorno,tips elica,sembrerebbero piu' grandi,ma la foto non aiuta.
Una cosa,la foto rende poco,il colore e' il PRU Blue?.
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da shamael »

Salve a tutti,
CoB ha scritto: quanto tempo è che ti dedichi al modellismo?
Questo è il primo kit che faccio da quando avevo 14 anni... ne sono passati poco più di 20 da allora.
CoB ha scritto:io avrei lasciato i carrelli aperti però...cmq complimenti!
La verità è che preferisco le configurazioni di volo: un aereo sui suoi carrelli è un po' come una barca fuori dall'acqua... la linea ne viene completamente alterata. Infatti anche per le mie prossime realizzazioni ovunque potrò evitarlo non monterò neanche i piloni subalari e eventuali serbatoi supplementari o carichi bellici.
Mi rendo conto che sia una questione puramente estetica ma certi aerei hanno linee troppo belle per essere appesantite da carrelli, armi o quant'altro.
Tra l'altro, credo di essere uno dei pochi che apprezza i kit Airfix perchè solitamente danno l'opzione carrelli aperti o chiusi direttamente da scatola mentre altre marche ben più blasonate prevedono unicamente la versione "a terra" a meno di non cimentarsi con pazienza, stucco e plasticard.
Grazie per i complimenti li prendo come un incoraggiamento.
rob_zone ha scritto: noto ke hai lasciato i carrelli aperti :-Figo lo fai penzolare al soffitto eh???io ne ho al soffitto ben 5 :un Avro Lancaster,Heinkell 111,TbM Avenger,P-47,Dornier Do 17
Questo in particolare me lo appendo alla lampada sopra al mio letto, l'ala ellittica è proprio bella da guardare :-)
spitfire ha scritto: soggetto interessante,1 annotazione di contorno,tips elica,sembrerebbero piu' grandi,
La dimensione delle tips l'ho presa "al volo" dal foglio istruzioni senza controllare su vera documentazione quindi è assai probabile che siano più piccole del necessario.
spitfire ha scritto: Una cosa,la foto rende poco,il colore e' il PRU Blue?
marco
Sì, PRU Blue della Xtracrilyx - l'unica marca che lo produca in acrilico senza costringerti a mixare boccette altrimenti la Humbrol dovrebbe produrlo a smalto.

Ciao e grazie
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spitfire
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da spitfire »

ciao,
acrilico lo produceva anche la aeromaster,pultroppo oggi introvabile,meno male che ne ho 2/3 barattoli,devo verificare,per mia curiosita',se altri acrilici equivalenti esistano,sulle tips,dovresti verificare con una foto frontale,io con quel colore devo fare un Mosquito MKXVI,sempre airfix,che non e' per nulla male,nella scatola ci sono quasi 2 kits!,e un paio di spit recce :-brindisi :-brindisi .
Kit airfix:personalmente preferisco a carrelli estratti,oltre a cio',spesso questa marca viene "bistrattata",a volte per partito preso,o per sentito dire,io sto' lavorando all'MK1 1/48,e non e' affatto male,e costa meta' di un tamiya.
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da shamael »

Ciao Marco,
spitfire ha scritto: devo verificare,per mia curiosita',se altri acrilici equivalenti esistano,
quando ho cercato non ho trovato altri acrilici.
Questa è stata la mia prima esperienza con Xtracrilycs e la resa mi molto soddisfatto.
Diverso è il discorso sulla tonalità: da barattolo, così come l'ho usato io, è piuttosto scuro mentre, come puoi vedere su molte foto, gli aerei reali con questa livrea risultavano sempre più chiari, più tendente al celeste che al blu, forse a causa della deteriorabilità della tinta in condizioni operative.

Il prossimo PR XIX - vecchio kit Fujimi - lo farò più chiaro.
spitfire ha scritto: Kit airfix:personalmente preferisco a carrelli estratti,oltre a cio',spesso questa marca viene "bistrattata",a volte per partito preso,o per sentito dire,io sto' lavorando all'MK1 1/48,e non e' affatto male,e costa meta' di un tamiya.
Io credo che ogni kit faccia storia a sè... ci sono alcuni Hasegawa che sono veri incubi nel montaggio o riportano errori marchiani, per non parlare di alcuni kit Tamiya che altro non sono che reinscatolamenti Italeri e che della precisione nipponica non hanno praticamente niente (l'unica eccezione sembra essere l'Hellcat 1/72 che si dice sia molto bello... e a quel punto vale la pena prendere l'Italeri che costa 7 euro).

Io dell'Airfix ho un Sea Fury 1/72 (reinscatolamento PM) che sebbene manchi di molti dettagli ha le forme più corrette del costoso - e rognoso da montare a quanto leggo - Trumpeter.

Ciao
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da spitfire »

ciao,infatti non mi convince troppo il colore,ricordando l'aeromaster,che e' perfetto,stasera a casa guardo cosa trovo.
Kit Fujimi:occhio che ha diversi difetti,un amico lo fece anni fa',e non ne rimase entusiasta.
Kit hasegawa:be' di "aborti"ne ha parecchi,lo spit MK1 e' da buttare,la serie nuova 1/48 e 1/72 sono errati dimensionalmente,sui Tamiya io ho montato 3 corsair,senza problemi,un P51B,per scoprire che dimensionalmente e' piu' corretto il promodeller,derivazione del Monogram anni sessanta,2 Spitfire MKV,senza problemi,tutti 1/48,e un P51D 1/72,anche,non so' come mi si autodistruggono le decals.
Hellcat:ne ho montati anni fa' 2,e li ho ancora,si' e' lui,dovrei valutare meglio l'Italeri,ma ho abbandonato l'1/72.
Sea Fury:il PM,ce l'avevo biposto,ho letto vari pareri,ed e' praticamente la versione moderna del Frog,sul Trumpeter,lho ceduto a un amico,e ho quello 1/48,e' complicatina la scomposizione delle ali.
marco :-guid :-brindisi
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Re: Spitfire PR XIX - Airfix 1/72

Messaggio da shamael »

Ciao Marco,
spitfire ha scritto: ciao,infatti non mi convince troppo il colore,ricordando l'aeromaster,che e' perfetto,stasera a casa guardo cosa trovo.
La tinta Xtracrilycs è fedele solo che è quella giusta per una macchina "nuova di pacca".
Per farti un'idea del colore "nuovo" dai un occhiata qui http://www.ipmsstockholm.org/magazine/1 ... spit19.htm
Su altri forum ho invece letto la storia dello schiarimento cui questa vernice andava incontro e che portava il colore molto più vicino all'azzurro.
Inoltre, se guardi una delle 2 foto fatte al sole puoi vedere come il colore si presenti più chiaro rispetto a quelle fatte in interno.
spitfire ha scritto: Kit Fujimi:occhio che ha diversi difetti,un amico lo fece anni fa',e non ne rimase entusiasta.
Purtoppo ne sono a conoscenza... e infatti tra le ipotesi ho quella di:
- usare le decal Fujimi su un altro PR XIX Airfix
- montare il kit Fujimi come un MK XIV di cui ci sono circa tutti i pezzi.
Se ti interessa, per un confronto tra l'Airfix e il Fujimi puoi dare un'occhiata qui
http://www.ipmsusa2.org/reviews2/aircra ... re-xix.htm

Ciao, V
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Messaggio da spitfire »

ciao,
stasera per esperimento,ho provato l'aeromaster,e questo combacia,fra l'altro di f.s. ne vengono "interpretati"3 diversi,chiedero' lumi all'amico spittomane.
Kit Fujimi/airfix.daro' un occhio al tread,mi ricordo che il fujimi era un miscuglio di versioni,lo spittomane ne monto uno anni fa',dono dell'importatore italiano,per "correttezza"non si sbilancio' troppo nei difetti,ma non ne ha un ricordo bellissimo.
marco
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