Fiat 508 CM Coloniale

Se iniziate un modello e volete mostrare il vostro work in progress, fatelo qui!

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Cox-One
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da Cox-One »

La 508 è una bella idea ... hai in mente una versione o in un contesto particolare o ne stai facendo una versione standard?
Il risultato delle ruote secondo me è buono, almeno da quello che si vede dalle foto, la vernice è ben tirata e non si nota la pennellata. Poi se si dovesse notare ... un pò di povere e sporco e si risolve il problema :lol:
A lavoro ultimato la posizionerai su una basetta, diorama o la lascerai così?
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
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edo1961
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da edo1961 »

diego.nello ha scritto:... ho bisogno di qualche giorno per recuperare la documentazione ...
Ciao Diego, perfetto, mille grazie. :-D
Cox-One ha scritto: ...
Ciao Vincenzo.
No aspè, solo il layer giallo sabbia scuro di cerchione e coppa è fatto a pennello, per il resto (primer, prima verniciatura di tutta la ruota con Tamiya Nato Black, lumeggiature sabbia sulla coppa, lucido Tamiya X22) ho usato l'aerografo.
Ciao
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da fabietto78 »

.......Edo mi sà che tu leggi nel pensiero..... :-D
► Mostra testo
Apparte gli scherzi ...anche io sto facendo (a tempo moooolto perso :-D ) lo stesso kit (è per mio padre da mettere in vetrina nel club di auto d'epoca della mia città).....per ora ho verniciato solo il tubo di scarico, i sedili, il motore,la il radiatore.... a breve metterò qualche foto (da premettere che questo è il primo modello di un mezzo terrestre) e quindi seguirò con molta attenzione questo topic....








:geek:
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diego.nello
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da diego.nello »

Ti do alcune linee guida riguardo al kit e alle modifiche da fare ... per qualcosa di più specifico ho bisogno che tu mi dica come intendi procedere: teatro operativo? Auto coperta o scoperta? Vano motore aperto o chiuso?
Partiamo dal presupposto che questo kit è nelle sue linee generali ben dimensionato e a parer mio uno dei migliori prodotti da Italeri nel campo dei veicoli terrestri; infatti se raffrontiamo i disegni di fabbrica in 1/10 riscalati in 1/35, tranne che per alcune inezie, è enormemente superiore all'unico kit della "Coloniale" sino ad oggi disponibile, ossia quello in resina della Wespe Model. Non è purtroppo prevista l'opzione con la capote reclinata, che richiede un'auto-costruzione integrale della stessa.
Ma andiamo per gradi:
La parte automobilistica è ben dettagliata con il telaio su cui vanno montati l'assale anteriore (io darei un minimo di sterzatura alle ruote anteriori), quello posteriore (stampato in un unico blocco con le balestre, l'albero di trasmissione ed il differenziale), il motore (una buona replica del "1100"), il radiatore ed il tubo di scappamento (quest'ultimo con il terminale forato!). L'unica delle parti sino ad ora citate ad essere priva dei segni di giunzione degli stampi è il telaio, ma non dovrebbe essere complesso liberarsene grattandole via con il solo ausilio di un coltello bene affilato. Il passo da specifica è di cm 242,7 cm; quello che ho misurato è, riportato in scala 1/35, di 243,0 cm e quindi corretto (uno scostamento di 3 mm rispetto alle dimensioni reali è assolutamente irrilevante). Corretto il diametro del cerchio (18 pollici), mentre la spalla del pneumatico, che su tale cerchio dovrebbe essere di 6", risulta essere di 6,4" che riportati nella realtà corrisponderebbero a circa 6,5 mm in più, ma ancora una volta si tratta di un errore trascurabile. Le borchie a copertura dei mozzi recano la scritta "FIAT". Se tu volessi mettere in mostra il motore dovresti perlomeno aggiungere i cavi elettrici e i tubi di alimentazione... nel caso fammi sapere che ti posto alcune immagini... ma sopratutto dovresti ri-dettagliare la parete divisoria posta dietro il cruscotto che presenta in rilievo alcune tubazioni poco realistiche (pezzo A3).
Una volta completato il telaio con tutte le sue componenti si passa al montaggio del pianale (26A): questo presenta otto bei segni di estrazione, quattro in positivo e quattro in negativo, dalle dimensioni non trascurabili.Appiattisci i due anteriori perchè non creino problemi di assemblaggio... gli altri scompariranno nascosti dalla selleria e dai cofani.
La forma del tunnel da cui fuoriesce la leva del cambio, sempre sul pianale, non appare corretta in quanto troppo bombata, con una trama che non esiste nella realtà in quanto costituito da metallo a vista e non reca la borchia di forma circolare con i quattro bulloni (10 m.a.) attorno all'innesto della leva del cambio. Conviene quindi abbassarla prima di montare il resto e replicare con dello sprue la già citata borchia con i bulloni che tenevano in sede la leva del cambio e relativa cuffia protettiva. La selleria, è tutto sommato ben riprodotta, anche se assolutamente "non vissuta. Riguardo la colorazione dei sedili, fino al 1941 questi erano - in genere - di similpelle marrone; successivamente una circolare stabilì che tutti i mezzi prodotti - indifferentemente che si trattasse di ruotati, blindati o corazzati - li avessero di colore nero. Anteriormente, sopra ai segni degli estrattori che abbiamo visto prima, si monta la parte anteriore della cabina che all'interno prevede pedaliera, cruscotto (gli strumenti sono forniti in decalcomania, correttamente su fondo bianco) e volante.
Le due fiancate del veicolo sono ben dettagliate sia all'interno che all'esterno, anche se solo lo sportello dal lato del conduttore è replicabile aperto, con la caratteristica apertura "controvento". I dettagli interni presentano le tasche porta-documenti sia sulle portiere anteriori che posteriori: su quelle stampate direttamente sulle fiancate lasciano dei fastidiosi ritiri sulle pannellature esterne delle portiere stampate solidali alla carrozzeria che andranno stuccati per evitare sorprese in fase di colorazione. Questo problema non è invece presente sullo sportello apribile fornito separatamente. La calandra anteriore è anch'essa ben replicata ed il numero delle aperture è corretto (21 per lato). I fanali non comprendono le parabole trasparenti, ma solo quelle oscurate fisse e quelle mobili. Le prime sono errate in quanto riportano le feritoie al centro della parabola, mentre nella realtà erano molto più spostate verso il basso; le seconde, oltre ad essere assolutamente identiche nella trama del tessuto, mancano di tutta la parte laterale ed hanno le feritoie sempre troppo in alto. Chiaramente, se si volesse replicare correttamente l'ultimo tipo di copertura, dovremo ricorrere allo stucco.
Nel caso volessimo invece utilizzare delle parabole standard per i fanali procurarcene di quelle rese disponibili da diversi produttori di after market e del diametro di 4 mm. Le predelle per facilitare l'accesso al veicolo, sia anteriormente che posteriormente, sono riprodotte con una trama anti-sdrucciolo riportata in scala con sufficiente precisione. Altra nota dolente è il parabrezza che sarebbe da ricostruire 0,8 mm più basso e re-incorniciare, magari in posizione semi-aperta. Rifarei anche lo specchietto retrovisore troppo spesso e aggiungerei il tergicristallo fatto con dello sprue stirato o con una fotoincisione.I para-spruzzi anteriori (31A) vanno assotigliati, così come i parafanghi. Altra nota dolente è la copertura, in particolare i suoi laterali ed i montanti. I laterali erano costituiti da pannelli di tela e agganciati alle portiere con bottoni automatici e i vetri erano costituiti da fogli di cellulosa. Se fossi in te eliminerei laterali e capottina e ricostruirei i montanti con filo di rame e striscioline di metallo e la capottina in posizione piegata.
Sostituirei gli strumenti con qualcosa di derivazione "aereonautico" sempre su fondo bianco .
La decal dell'ariete è sovradimensionata quindi non usarla...piuttosto fatti una dima col cartoncino e riduci di circa 1 mm le sue dimensioni.

Riassumendo:
- cablare motore e rifare la piastra di separazione con abitacolo
-assottigliare tutte le lamiere
-rifare specchietto
-rimodellare tunnel e leva del cambio e relativa cuffia
-autocostruire capottina ripiegata e relativi montanti
-sostituire strumenti cruscotto
-sostituire cuffie dei fari o aggiungere le lenti e quindi ricostruire parabole e lampade
-rendere più vissuta la selleria

:mrgreen: penso che per ora hai di che lavorare

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Questa è l'originale.... in questa foto puoi renderti conto del difetto del parabrezza del kit... e puoi notare i laterali in tela con i trasparenti in cellulosa...
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da diego.nello »

disegno

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il telaio

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sezione motore

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qui vedi le cuffie dei fari, i paraspruzzi e il parabrezza

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alcune foto del motore

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qui vedi il cruscotto e l'esatta foggia del tunnel, la posizione del freno a mano (nel kit è previsto quello a pedale)

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la battuta della portiera e la tipica copertura in gomma

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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da edo1961 »

diego.nello ha scritto: ...
Urca ... qui a parte il telaio e la spina di corrente, il resto è tutto da rifare ...


Scherzi a parte, mi sa che ho trovato la persona giusta.
Grazie mille per le info e le foto.

Vediamo un po ...
  • Parte automobilistica.
    • Telaio

      Sterzatura ruote - la vedo dura dato l'esiguo spessore dei pezzi e l'operazione di microchirurgia da effettuare (erano così belli i tempi dell'Opel Blitz ...)

      _______________________________________________________________

      Telaio vero e proprio - a parte tutto quello che giustamente hai fatto notare (dei fori degli estrattori mi ero accorto), secondo me il problema è anche un altro:

      come si vede dalla foto del telaio della 508C che hai postato, questo presentava dei fori di alleggerimento sia sui longheroni sia sulla parte, diciamo, a X fra i due
      Ed infatti l'ottimo Marcuzzi di Modelvictoria, nella sua splendida riproduzione della 1100 (che ha praticamente lo stesso telaio della 508C), ha riprodotto tali fori sullo stesso:

      Immagine
      Immagine inserita al solo scopo di discussione

      Riprodurre tali fori sul modello Italeri sarebbe un pò problematico, non tanto per quelli sui longheroni laterali, ma piuttosto per quelli sulla parte a X fra gli stessi.
      Bisognerebbe "smontare" (tagliare ai quattro puntoni di ancoraggio ai longheroni laterali) detta parte, effettuare i fori, e reincollarla ai longheroni laterali interponendo adeguati spessori di plasticard per compensare lo spessore dei tagli e sperando che non si svergoli o peggio scassi il telaio.
      Perchè mamma Italeri non ci ha pensato (bastava che nello stampo la parte ad X fosse staccata dal telaio principale) ???
      Ammenocchè i telai montati sulle 508 da destinarsi per la campagna d'Africa non avessero i telai pieni per questione di robustezza ...

      _______________________________________________________________
    • Dettaglio motore - Bè, anche se non lo mettessi in vista, almeno i cavi accensione ce li vorrei mettere.

      Il problema qui, per fare il vano motore aperto, è anche un altro.
      Fare il vano motore aperto implicherebbe l'assottigliamento della cofanatura, il cui spessore ovviamente è fuori scala se a vista.
      Si dovrebbe lavorare di carta abrasiva, sperando che la struttura che non diventi troppo debole, ed aprire le feritoie di aerazione ....
      Mamma mia ...

      Sto modello mi sa che non lo finirò mai.
  • Colore Selleria - La divisione Ariete operò in Africa fino alla fine del 42, finendo distrutta nella seconda battaglia di El Alamein (fonte wikipedia) proprio a fine ottobre 42.
    Ora, se ipotizzo di invecchiare il mezzo, dovrebbe essere plausibile dire che la selleria montata su di esso fosse ancora del colore vecchio (cuoio), perchè se no, facendola nera, dovrei ipotizzare un mezzo nuovo, fresco fresco di fabbrica o con qualche mese, per cui, anche volendo tenere conto del clima presente in Africa, con usura bassa o pressocchè nulla.
    Anzi, credo sia abbastanza plausibile ipotizzare che per un certo periodo di tempo siano convissuti mezzi con selleria color cuoio e con selleria color nero (non credo che venisse effettuato un richiamo dei mezzi aventi selleria color cuoio per sostituirla con quella col nuovo colore).
    Tenendo conto anche che le circolari emesse dagli organi competenti, in questo caso credo Superesercito, dovessero attraversare la trafila burocratica, arrivare alle fabbriche che avrebbero dovuto a loro volta adeguare i propri approvigionamenti per rispettare le nuove specifiche ....
    Per cui la selleria potrebbe essere stata ancora in color cuoio, per lo meno relativamente alla versione del kit della divisione Ariete.
  • Fari - Ero affascinato dal farli con la parabola trasparente (infatti dovrei ordinare presso SteelModel le parabole trasparenti della AK-Interactive da 4mm e 5mm, oltre a qualche confezione di filo stagno da 0,2 e 0,3 della Plus Model)
  • Cappottina - Bella l'idea di farla ripiegata, mi piace, hai per caso anche per questa qualche foto, anche del telaio ripiegato ?

Scusatemi se mi è scappata qualche castroneria ...

Diego, grazie ancora per la disamina del kit, per le foto e per la cortesia con la quale mi hai dato questi utili suggerimenti.

P.s.: ovviamente spero ne arrivino molti altri ... :mrgreen:
Ciao
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da diego.nello »

edo1961 ha scritto:
diego.nello ha scritto: ...
Urca ... qui a parte il telaio e la spina di corrente, il resto è tutto da rifare ...


Scherzi a parte, mi sa che ho trovato la persona giusta.
Grazie mille per le info e le foto.

Vediamo un po ...
  • Parte automobilistica.
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      Telaio vero e proprio - a parte tutto quello che giustamente hai fatto notare (dei fori degli estrattori mi ero accorto), secondo me il problema è anche un altro:

      come si vede dalla foto del telaio della 508C che hai postato, questo presentava dei fori di alleggerimento sia sui longheroni sia sulla parte, diciamo, a X fra i due
      Ed infatti l'ottimo Marcuzzi di Modelvictoria, nella sua splendida riproduzione della 1100 (che ha praticamente lo stesso telaio della 508C), ha riprodotto tali fori sullo stesso:

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      Immagine inserita al solo scopo di discussione

Non è praticamente lo stesso telaio e motore simile.... :-prrrr è proprio quello... Fiat ha mantenuto per 35 anni motore, telaio e sospensioni e ci ma poggiato sopra un'infinità di carrozzerie... Il kit di Marcuzzi altro non è che la versione non coloniale della stessa vettura... :mrgreen:
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da diego.nello »

edo1961 ha scritto:
diego.nello ha scritto: ...

Riprodurre tali fori sul modello Italeri sarebbe un pò problematico, non tanto per quelli sui longheroni laterali, ma piuttosto per quelli sulla parte a X fra gli stessi.
Bisognerebbe "smontare" (tagliare ai quattro puntoni di ancoraggio ai longheroni laterali) detta parte, effettuare i fori, e reincollarla ai longheroni laterali interponendo adeguati spessori di plasticard per compensare lo spessore dei tagli e sperando che non si svergoli o peggio scassi il telaio.
Perchè mamma Italeri non ci ha pensato (bastava che nello stampo la parte ad X fosse staccata dal telaio principale) ???
Ammenocchè i telai montati sulle 508 da destinarsi per la campagna d'Africa non avessero i telai pieni per questione di robustezza ...
Unica soluzione è praticare i fori esterni e lasciare la parte a X così come è... a meno che tu non proponga un modello rovesciato sul fianco è impossibile vedere quel particolare...
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da diego.nello »

edo1961 ha scritto:
diego.nello ha scritto: ...


Il problema qui, per fare il vano motore aperto, è anche un altro.
Fare il vano motore aperto implicherebbe l'assottigliamento della cofanatura, il cui spessore ovviamente è fuori scala se a vista.
Si dovrebbe lavorare di carta abrasiva, sperando che la struttura che non diventi troppo debole, ed aprire le feritoie di aerazione ....
Mamma mia ...
Conviene ricostruire, almeno il laterale aperto, con plasticard sottile o lamierino... assottigliare con carta abrasiva ... la vedo durissima... impossibile mantenere uno spessore omogeneo su tutta la superficie...
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Re: Fiat 508 CM Coloniale

Messaggio da diego.nello »

edo1961 ha scritto:
diego.nello ha scritto: ...

[*]Colore Selleria - La divisione Ariete operò in Africa fino alla fine del 42, finendo distrutta nella seconda battaglia di El Alamein (fonte wikipedia) proprio a fine ottobre 42.
Ora, se ipotizzo di invecchiare il mezzo, dovrebbe essere plausibile dire che la selleria montata su di esso fosse ancora del colore vecchio (cuoio), perchè se no, facendola nera, dovrei ipotizzare un mezzo nuovo, fresco fresco di fabbrica o con qualche mese, per cui, anche volendo tenere conto del clima presente in Africa, con usura bassa o pressocchè nulla.
usura bassa? dopo tre giorni di deserto i veicoli fanno pietà ... Comunque se vuoi fare la versione Ariete, la selleria assolutamente in similpelle marrone...
edo1961 ha scritto:Anzi, credo sia abbastanza plausibile ipotizzare che per un certo periodo di tempo siano convissuti mezzi con selleria color cuoio e con selleria color nero (non credo che venisse effettuato un richiamo dei mezzi aventi selleria color cuoio per sostituirla con quella col nuovo colore).
Tenendo conto anche che le circolari emesse dagli organi competenti, in questo caso credo Superesercito, dovessero attraversare la trafila burocratica, arrivare alle fabbriche che avrebbero dovuto a loro volta adeguare i propri approvigionamenti per rispettare le nuove specifiche ....
Per cui la selleria potrebbe essere stata ancora in color cuoio, per lo meno relativamente alla versione del kit della divisione Ariete.
Quoto in toto
edo1961 ha scritto:[*]Fari - Ero affascinato dal farli con la parabola trasparente (infatti dovrei ordinare presso SteelModel le parabole trasparenti della AK-Interactive da 4mm e 5mm, oltre a qualche confezione di filo stagno da 0,2 e 0,3 della Plus Model)
:-oook
edo1961 ha scritto:[*]Cappottina - Bella l'idea di farla ripiegata, mi piace, hai per caso anche per questa qualche foto, anche del telaio ripiegato ?[/list]
Combinazione si... devo solo trovarle nel mio piccolo archivio (87 Giga di sole foto di mezzi italiani)
edo1961 ha scritto:Scusatemi se mi è scappata qualche castroneria ...

Diego, grazie ancora per la disamina del kit, per le foto e per la cortesia con la quale mi hai dato questi utili suggerimenti.

P.s.: ovviamente spero ne arrivino molti altri ... :mrgreen:
Lo faccio più che volentieri... anche perchè se non condividiamo, che ci iscriviamo a fare in un forum?

Vorrei trovare altre foto del motore che ricordo di avere... ma forse mi confondo con la Lancia Aprilia...
ahaha che stordito che sono!
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