Che siano piu' validi dei TAm, non credo proprio. Io li ho usati piu volte e tendono ad otturare gli aeografi!! Dovrebbero essere a base viniica.permondo ha scritto:salve gente, ho scoperto che un negozio di modellismo nei dintorni possiede i model master, qualcuno mi sa dire se sono più validi dei tamiya?
P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
utilissimo come sempre, grazie (uso l'aerografo)FreestyleAurelio ha scritto:Ciao Alessandro
direi che per la tecnica ad olio ci siamo quasi.
La quantità di lucido dipende da quanto è opaco il colore d base e soprattutto dalla diluizione che userai nonchè l'utilizzo o meno dell'aerografo.
Detto questo, sulla superfice moderatamente lucida e ben asciutta, si può dare il colore a olio ben diluito, stendendolo con un pennellino a punta tonda, misura "0" negli interstizi e recessi di tutti i dettagli presenti nella vasca cockpit, evitando di inondare tutto il pezzo con l'olio. Dopo circa 3 ore rimuovi l'olio con un cottonfioc stando attento a non asportarlo completamente altrimenti i dettagli perderebbero quella profondità acquistata con questa tecnica. In linea generale lo dovresti rimuovere solo dalle zone piane e lisce o dove hai sbordato creando macchie.
Per il drybrush ti convieve opacizzare perchè sul lucido il colore scivola, ancor più se utilizzi questa tecnica con gli oli. Io ti consiglierei di utilizzare gli acrilici vallejo e un pennello a punta piatta con misure che vanno dalla 1 alla 4 in base alla dimensione delle zone da trattare. Un drybrush effettuato con gli oli è abbastanza difficile da utilizzare per via della natura del colore ma è solo questione di gusti se preferire questi agli acrilici, i quali in questi lavori sono più indicati e di più facile utilizzo.Per gli incollaggi, ove possibile evita di stendere il colore ma se proprio ti e scappata una goccia in un punto da incollare bvasterà una leggera passata di carta abrasiva che farà riaffiorare la plastica o la resina.
Spero d'esserti stato utile.
PS: aerografi o pennelli?
ora vorrei porre una questione per quanto riguarda il montaggio dell'antenna e di tutte quelle sottili asticelle.
Visto che sono fragilissime ed è un attimo romperle che cosa è consigliabile fare?
Sistemarle alla fine di tutte le rifiniture oppure come consigliano le istruzioni di montaggio?
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
Ciao Alessandro,permondo ha scritto:ora vorrei porre una questione per quanto riguarda il montaggio dell'antenna e di tutte quelle sottili asticelle.
Visto che sono fragilissime ed è un attimo romperle che cosa è consigliabile fare?
Sistemarle alla fine di tutte le rifiniture oppure come consigliano le istruzioni di montaggio?
se c'è la possibilità di incollare pezzi fragili al termine del montaggio del modello è bene sfruttarla: eviteremo sicure arrabbiature!

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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
permondo ha scritto: ciao aurelio, grazie per la dritta ma leggendo nei forum di aeromodellismo ho trovato la regola secondo cui (lavaggi e drybrush?) gli smalti o gli oli vanno sull'acrilico e l'acrilico sugli smalti quindi non mi sono azzardato a mettere acrilico su acrilico.
Pensandoci mi sembra tutto molto logico visto che se usassi l'acrilico andrei a sciogliere lo strato sottostante.
Attendo lumi.
Rispondo io per Aurelio in attesa del suo intervento: è giusto utilizzare un lavaggio a base di diluente per smalti su un fondo acrilico... su questo non ci piove. Per il Dry Brush, invece, non è consigliabile utilizzare i colori ad olio (o meglio, sarebbe meglio non usarli se non si ha tanta esperienza) perchè impiegano molto ad asciugare e tendono a rimanere molto "pastosi". Al contrario, con la tecnica del pennello asciutto, i colori devono essere molto asciutti e devono lasciare delle sfumature dolci e quanto più delicate.
Quindi meglio tralasciare i colori ad olio ed utilizzare gli acrilici che asciugano rapidamente e danno delle sfumature morbide.
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
siete stati molto chiariStarfighter84 ha scritto:permondo ha scritto: ciao aurelio, grazie per la dritta ma leggendo nei forum di aeromodellismo ho trovato la regola secondo cui (lavaggi e drybrush?) gli smalti o gli oli vanno sull'acrilico e l'acrilico sugli smalti quindi non mi sono azzardato a mettere acrilico su acrilico.
Pensandoci mi sembra tutto molto logico visto che se usassi l'acrilico andrei a sciogliere lo strato sottostante.
Attendo lumi.
Rispondo io per Aurelio in attesa del suo intervento: è giusto utilizzare un lavaggio a base di diluente per smalti su un fondo acrilico... su questo non ci piove. Per il Dry Brush, invece, non è consigliabile utilizzare i colori ad olio (o meglio, sarebbe meglio non usarli se non si ha tanta esperienza) perchè impiegano molto ad asciugare e tendono a rimanere molto "pastosi". Al contrario, con la tecnica del pennello asciutto, i colori devono essere molto asciutti e devono lasciare delle sfumature dolci e quanto più delicate.
Quindi meglio tralasciare i colori ad olio ed utilizzare gli acrilici che asciugano rapidamente e danno delle sfumature morbide.
Ora sto procedendo con il montaggio del motore, ho dato il colore di fondo e vorrei sapere se necessita anche esso di un lavaggio e di un drybrush standard.
Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
Io di solito un leggero drybrush con l'argento lo do sui cilindri del motore...permondo ha scritto:Ora sto procedendo con il montaggio del motore, ho dato il colore di fondo e vorrei sapere se necessita anche esso di un lavaggio e di un drybrush standard.
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
proverò con l'argento.matteo44 ha scritto:Io di solito un leggero drybrush con l'argento lo do sui cilindri del motore...permondo ha scritto:Ora sto procedendo con il montaggio del motore, ho dato il colore di fondo e vorrei sapere se necessita anche esso di un lavaggio e di un drybrush standard.
Il mio dubbio per il drybrush era se usare il bianco, il grigio o l'argento.
vi posto i cilindri con il colore di fondo
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
Ciao
Su un motore userei (uso) l'argento. Anche il bianco si può usare ma bisogna avere molta padronanza di questa tecnica per far si che il pigmento finisca solo sulle zone di massima luce.
saluti
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
sto facendo delle prove con lo stucco per chiudere le piccole fessure della fusoliera che sono rimaste dopo un incollaggio non molto preciso. Io stucco in questione è il putty tamiya che pero' mi sembra un po' troppo grossolano.
Voi cosa usate per chiudere delle piccole fessure?
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Re: P-47 D-30 Thunderbolt revell 1/72
Lo stucco Tamiya è ottimo a mio avviso... ritira poco e si carteggia senza problemi. Non è che il tuo tubetto è vecchio?
In alternativa, se te la senti, potresti usare l'Attack come riempitivo... ma fai attenzione a non usarne quantità eccessive.
In alternativa, se te la senti, potresti usare l'Attack come riempitivo... ma fai attenzione a non usarne quantità eccessive.