

Moderatore: FreestyleAurelio
Sapevo che tali tubetti potessero essere "stirati" a caldo come si fa normalmente con lo sprue ma non avrei mai immaginato la possibilità di utilizzarli come micro-dosatori, come una sorta di extension del normale beccuccio-dosatore del tubetto di ciano. Bella questa applicazione, Enrico, davveroEnrywar67 ha scritto:Se prendi il tubetto che sta' negli sgrassatori-vetril e lo fili come si fa' con lo sprue puoi farteli da solo......io ad esempio li faccio cosi'
Anch'io uso questo sistema anche se, confesso, qualche volta ho utilizzato un pezzo di sprue rimasto dalla filatura a caldo; in particolare quella parte in cui lo sprue comincia ad assottigliarsi per poi dare origine al filo: ecco questa parte può essere usata come micro-dosatore di collajohnnycere ha scritto:In alternativa io ne metto un poco su un tappo da marmellata usato (lavato e asciugato...ndr) e la utilizzo con uno stuzzicadente, eventualmente tagliato a fetta di salame.
Questo permette un utilizzo mirato ed ultrapreciso della ciano.
Quoto con cognizione di causa.microciccio ha scritto:Nota di sicurezza: rammento a tutti che i collanti cianoacrilici si aggrappano saldamente alla pelle che, a causa della sua naturale umidità, ne favorisce la polimerizzazione. Il distacco di parti anatomiche incollate con la ciano deve essere eseguito da personale specializzato con le opportune tutele a livello di sterilità degli ambienti e strumenti utilizzati per l'operazione.
microciccio