Che Genere di Modellista?: Principalmente aeromodellismo e navimodellismo statico, ma anche veicoli e spazio. Modelli in plastica, carta, legno ecc. Collezionismo di die-cast di veicoli e soldatini
Ci sono ricascato. Anche per colpa del mio ricordo della mini Bismarck, dell'estate che chiama mare e del fatto che in questo periodo sto giocando a World of Warship ho deciso di comprare un altro mini passatempo, la King George V. Se le zanzare non mi uccidono prima. Nel mio balcone le vedo a 5 a 5 (il che mi porta a chiedere se hanno fatto prevenzione alla moltiplicazione delle zanzare a Roma e ne dubito ma non divago).
Mini progetto per mini impegno. Ancora non potete chiedermi di più purtroppo, non è aria. Queste miniship vanno benissimo per stare sulle mensoline e per ambientare delle battaglie con più navi infatti si sposa con l'altro mio modello. Lasciamo perdere la totale mancanza attuale di spazio.
Qualche foto:
Lo stampo ha copyright 2018 nelle istruzioni ma dubito non sia uno stampo più datato. Non è affatto male soprattutto per quanto riguarda le gru che nella Bismarck ho rifatto da zero. Brutti invece i cannoni secondari, troppo tozzi, cambierò le canne. Le torrette erano così fonte immagine
Inutile e dannoso avere le istruzioni in colore, aumenta solo il prezzo di un euro, andavano bene anche in b/n tranne forse lo schema di camouflage: che NON è datato e di cui non mi fido. Come avere spazio con grandi pagine, a colori, e non mettere NULLA. assurdo.
La King George V è stata in prima fila nell'affondamento della Bismarck. Una foto che confronta i modelli mostra la differenza di lunghezza tra le due e la diversa distribuzione dell'armamento.
Per la basetta farò qualcosa di simile alla Bismarck ma forse la nave in porto (non c'è opera viva niente cantiere) circondata da sbarramenti antisiluri.
Non ci sono difficoltà per il modello, ma forse per il camouflage perché ho diversi dubbi. Non trovo una risposta definitiva su come appariva la nave nel maggio 1941, ci sono diverse fonti al riguardo. Voi cosa potete dirmi?
Di sicuro non mi fido delle istruzioni Revell perché non trovo riscontri.
un'alternativa è lo schema 1943 che è molto bello e quello di cui ho trovato diversi schemi come questo.
Ciao Seb! Ottimo soggetto!
Riguardo la scelta della camo anche se, storicamente, quella del 41 sarebbe interessate per via dell'affiancamento con la Bismarck che hai realizzato, da un punto di vista strettamente estetico trovo quella del 43 molto più bella e accattivante!
Seguo certo che, come sempre, sarà un ottimo lavoro!
Che Genere di Modellista?: Principalmente aeromodellismo e navimodellismo statico, ma anche veicoli e spazio. Modelli in plastica, carta, legno ecc. Collezionismo di die-cast di veicoli e soldatini
Ciao Roby,
ti ringrazio molto per il tuo sostegno in questo mio piccolo progetto.
Si il soggetto mi piace, inizialmente ero scettico invece mi prende. Trovo le navi tedesche più eleganti, però anche le inglesi hanno un fascino loro che va rivalutato. Il camouflage, anche grazie alle ricerche (ringrazio Rob) mi hanno fatto accertare che al 90% la King George V, durante la caccia alla Bismarck, era in grigio su tutte le superfici, molto noioso. Molto meglio il camouflage successivo. Le due navi si possono sempre confrontare tra loro mentre per fare un vero diorama ci vorrebbero tutte le altre coinvolte...
Tanto per cominciare ho eliminato le brutture maggiori del kit come gli oblò che sembrano super bulloni, che ho limato; dei ritiri della plastica; gli occhi di cubia (i fori da cui escono le ancore sulle fiancate) che ho limato e rifatto in posizione corretta;
I pessimi cannoni secondari (ma perchè poi...) che ho sostituito, riabbozzando meglio anche le torrette.
Gli alberi vanno bene solo per il troncone iniziale poi sarebbero grossi, inoltre avevano ciascuno un puntello a V rovesciata assente nel kit e che ho messo io. Quello di trinchetto poi era troppo vicino al fumaiolo e va spostato più avanti. La parte superiore dei due alberi la farò dopo ora sarebbe un impiccio. Nella foto gli alberi come sono ora e altri pezzi messi a secco per avere un confronto.
Camouflage. È strano ma nonostante gli sforzi non trovo foto di QUEL camouflage, forse la nave era facilmente scambiabile per la gemella Howe con la quale fu in missione (a volte la stessa foto la trovo indicata come l'una o l'altra nave...). Fino al 1942 era grigia, lo si vede nelle foto successive ad un incidente in cui urtò un'altra nave e la sua prua divenne una specie di apriscatole. Però nel 1942 l'ammiragliato emise una direttiva sul camouflage a 3 colori, che dovrebbero essere il 503 A, B e C.
Per chi vuole approfondire: https://www.navyhistory.org.au/royal-na ... e-colours/ http://hmsausonia.co.uk/history/hms-ausonia-camouflage/
A tal riguardo come detto vi sono diverse foto della HMS Howe e altre navi di questa classe con questo tipo di camouflage. Poiché poi operarono insieme nello stesso periodo e teatro, e viene indicato lo schema in diversi libri... Mi sembra difficile che solo la King George facesse eccezione. Alla fine ho optato per seguire quello schema.
Ricapitolando:
la scelta del camouflage ha un valore estetico e mi serve per confrontare le navi inglesi con le tedesche
non trovo foto in cui è chiaro l'andamento del camouflage su tutta la nave
uso come riferimento generale gli schemi trovati sui libri (che almeno sono concordi tra loro)
uso come riferimento nel particolare il bellissimo modello di Kostas Katseas
NON posso assicurare quindi che la camo abbia l'andamento corretto
I colori invece dovrebbero essere azzeccati (per la piccola scala), si vedano i campioni colore ai link sopracitati.
Normalmente per questa nave si lascia il ponte di legno indipinto, anche se non tutti sono d'accordo. Nelle foto appare piuttosto scuro, il che è concorde con l'uso di legno scuro che si vede spesso per i ponti inglesi.
Per ora sono arrivato qui, modifico un paio di zone della camo e passo il lucido. Senza ammenicoli vari né torrette e senza lavaggi è ancora molto piatto ovviamente
Se vi state chiedendo dove siano finite le mie diottrie, sono proprio li, vicino le coccarde del Supermarine Walrus...
Il resto degli ammenicoli. Gli alberi li farò per ultimi.
Saluti
"We shall go on to the end. We shall never surrender!"
Ciao
accidenti che piccola ...però è intricante. La scala è ottima per diorami a largo respiro direi, tipo per rappresentare un convoglio o più soggetti insieme senza dare senso di affollamento.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
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pitchup ha scritto: ↑29 luglio 2019, 8:10
Ciao
accidenti che piccola ...però è intricante. La scala è ottima per diorami a largo respiro direi, tipo per rappresentare un convoglio o più soggetti insieme senza dare senso di affollamento.
saluti
Ciao Max
Avevo pensato ad un mini diorama, ma ammetto che non avevo pensato al convoglio, è un'idea che mi piace molto! Del resto questi affari inutili (Churchill perdonami) che erano le corazzate non facevano molto oltre a scortare convogli. E i convogli mercantili hanno rappresentato un ruolo molto importante nella prima e nella seconda guerra mondiale. Si, ci penso seriamente
Ho finalmente trovato una foto della King George V con questa camo in un libro. Ho confrontato tutto il materiale presente per capire se era lei o una sua gemella e posso dire che ora la camo della fiancata sinistra è abbastanza verosimile. Data la solita sfiga del modellista l'ho vista dopo ma data l'esperienza ho cercato fino a trovarla prima di dare il lucido. Quando finisco la nave farò una tabella di confronto, ora posso dire che aveva la camo quasi uguale ma con differenze visibili, alla HMS Anson e HMS Howe. Le rimanenti della classe, Duke of York e Prince of Wales, pare avessero differenti colorazioni; la Prince fu affondata prima di questo tipo di camouflage, nel 1941.
Intanto la nave è glassata e con una prima mano di wash, comincia ad apparire meno piatta. Ovviamente molti i ritocchini da dare ancora. Da notarsi come ho cambiato il camouflage dopo aver trovato la foto.
saluti
"We shall go on to the end. We shall never surrender!"
Che Genere di Modellista?: Principalmente aeromodellismo e navimodellismo statico, ma anche veicoli e spazio. Modelli in plastica, carta, legno ecc. Collezionismo di die-cast di veicoli e soldatini
robycav ha scritto: ↑29 luglio 2019, 10:26
Stai andando avanti velocissimo!
Molto bene, bravissimo!. L'idea di Max è molto interessante.
Mi piace molto come sta venendo la mimetica!
Ciao!
Grazie Rob!
Intanto che aspetto che si asciughi ecco lo schema promesso. Ovviamente non è sicuro al 100% Ma almeno rimarrà per chi studierà queste navi o vorrà fare dei modelli. Spero sia esauriente, ho molte più foto silo di questo lato.
Che Genere di Modellista?: Principalmente aeromodellismo e navimodellismo statico, ma anche veicoli e spazio. Modelli in plastica, carta, legno ecc. Collezionismo di die-cast di veicoli e soldatini
Si accettano scommesse: quanto dureranno le antennine in alto sugli alberi di dimensione 2x2 mm?? La loro sopravvivenza ad oltre un mese la danno 517 a uno
Qualche anticipazione.
Per il diorama del convoglio devo aspettare il rientro dalle vacanze così ordino le navi mercantili.
Lo schema di un convoglio della seconda guerra era questo
Mentre le navi da guerra più pesanti erano distaccate in squadre pronte ad intervenire se si avvistavano corazzate o incrociatori tedeschi. Però in molti casi devono essersi avvicinate tra loro, per esempio dopo una nebbia o un mare grosso, per comunicazioni, o perché si ritrovano incrociandosi ecc ecc.
L'idea di base da cui parto è quindi fare un lato /angolo del box di un convoglio, con una corvetta che gironzola, e mettere da una parte la corazzata che sopraggiunge e dal lato opposto un periscopio che spunta: il convoglio quindi è stato avvistato e tenuto in osservazione diurna per attaccare "a branco di lupi" nella notte (avveniva in emersione) oppure il tedesco potrebbe attaccare la corazzata ma perdendo il convoglio...
Il diorama sarebbe così, con le navi fuori il riquadro che si suppone solo che esistano
Rimane il problema della distanza vera tra le navi. Si dovrebbe supporre di avere un rettangolo circa di 5x10 km quindi in scala al 1200 circa 4x8 metri... quando non vorrei superare il metro quadro. Ovviamente parliamo quindi di una base che si dovrebbe dividere in mattonelle, ripiegare o arrotolare, generica, limitata a rappresentare 1,5x1,5 Km. Il che non va malissimo forse, se ci sono circa 7 navi di cui la King è la maggiore.
Oppure, il sottomarino ha attaccato e le navi sono in fuga alla rinfusa, e si sono ravvicinate tra loro e la corazzata.
Fatemi sapere che ne pensate di tutto ragazzi!
"We shall go on to the end. We shall never surrender!"
arrivo tardi ed il modello è già completo. Ben fatto anche se per me queste riproduzioni sono eccessivamente piccole ed i fuori scala insieme alle imprecisioni nelle forme generali mi fanno preferire scale diverse.
Interessante l'idea del convoglio. Per ovviare al problema dimensioni puoi realizzare la base in più parti affiancabili, quelle col solo mare, magari semplificato, saranno facilmente impilabili.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
le dimensioni di questa nave sono quasi a livello microbico, per cui hai ampiamente motivo di essere soddisfatto; aspettiamo a questo punto il diorama, per completare l'opera. Complimenti.