Seby ha scritto: ↑20 gennaio 2019, 19:33
Ciao Franco, davvero belli i tuoi lavori. Secondo me lo stucco é la cosa che rende meglio. L'ho usato anche io per la mia mini Bismarck e cedo che renda in modo accettabile, almeno rispetto alle altre alternative che elenchi
Grazie Seby, e... si credo che userò lo stucco per la base per poi colorarlo ed infine stendere del gel per dargli un po di sensazione di profondità.
Geometrino82 ha scritto: ↑20 gennaio 2019, 19:11
che fanno da cornice alla portaerei in rientro al porto, le autocostruirai?
Marco
No Marco, non sono così bravo! Utilizzerò quanto ho in "magazzino" (rimasugli di altri kit) e quanto presente nel kit della Pitroad Thugs and boats che avevo già.
Ciao microciccio.
Le tue osservazioni sono sempre interessanti e meritano attenzione.
Ora ti spiego il mio pensiero.
Avevo pensato ad un diorama in prospettiva ed avevo trovato un kit della FoxOne del Super Étendard argentino in 1/144 con missile Exocet incluso, la scala mi sembrava ancora più appropriata, ma poi ne avrebbe risentito la sua veridicità!
Mentre nella 2 guerra mondiale gli obiettivi li vedevi, li avevi nel mirino (come sul modello che mi hai proposto in visione sull'affondamento della Yamato), nelle guerre moderne, invece, gli obiettivi non arrivi a vederli, perché vengono "illuminati" dai radar e lanci i missili praticamente al buio!
Così fu per la HMS Sheffield, i due Super Étendard volarono bassissimi poi si alzarono per "illuminare" l'obiettivo ed acquisire i dati da inserire nel missile per poi riabbassarsi sul pelo dell'acqua, ritornando "invisibili" e lanciare i due Exocet in dotazione.
Il tutto avvenne a circa 15 miglia dall'obbiettivo.
Ecco per cui non credo che metterò alcun caccia in sorvolo, o nelle vicinanze della Sheffield come mi aveva proposto anche l'amico pitchup.
Senza contare che l'attenzione si sposterebbe dalla Sheffield al Super Etendard.
Che ne pensi?
microciccio ha scritto: ↑20 gennaio 2019, 23:57
Il rientro della
Invincible invece noto che attira parecchio i modellisti perché è un diorama che ho già visto ad opera di Maurizio Boverio, dell'IPMS di Milano, sul numero 47-2016 del Notiziario IPMS dove afferma che il kit Dragon, cito: "pur essendo fatto con discreta attenzione e cura, ha bisogno di alcune modifiche e correzioni".
microciccio
Essendo un profano della scala, ed un incapace sotto il profilo delle modifiche autocostruite, credo che mi accontenterò dell'inprecisione di mamma Dragon, è tanto se riuscirò a terminare il modello senza fare un pastrocchio!
microciccio ha scritto: ↑20 gennaio 2019, 23:57
Per il mare non saprei quale delle soluzioni che citi sia la più efficace. Quello della
Exeter mi pare vada bene e mi sembra migliore di quello di
Pearl Harbour 6 dicembre 1941.
A proposito della
Exeter ti dirò che il grigio della mimetica mi sembra un po' scuro anche se può dipendere dall'illuminazione della foto.
microciccio
Si credo che utilizzerò la stessa tecnica, mi ha dato maggior soddisfazione e si riesce a dare una forma più veritiera al tutto.
Per la Exeter, il colore credo che sia quello giusto, il Greyish Blue FS 36237 ma la foto è stata fatta di sera con l'illuminazione della mia lampada da tavolo ed il flash, non credo sia poi molto veritiero.
A presto, e grazie tutti per i vostri suggerimenti.