GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Ciao Valerio,
in foto, le parti metalliche del sedile appaiono un filo più opache di quanto mi sarei aspettato.
microciccio
in foto, le parti metalliche del sedile appaiono un filo più opache di quanto mi sarei aspettato.
microciccio
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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Ciao valerio
Ottimo inizio 2025 vedo.
Tutti quei mix per fare il verde dei cuscini??? Intanto me li segno.
Un incubo l'incisione della cerniera!
saluti
Ottimo inizio 2025 vedo.
Tutti quei mix per fare il verde dei cuscini??? Intanto me li segno.
Un incubo l'incisione della cerniera!
saluti
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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Valerio, graditissimo il seggiolino con le indicazioni di colore e mix, salvato in cartella 
Complimenti, oltre che per tutto l'aggiornamento, soprattutto per la reincisione del portello avionica! Mano fermissima!

Complimenti, oltre che per tutto l'aggiornamento, soprattutto per la reincisione del portello avionica! Mano fermissima!
Massimiliano.
La capacità e tecnica di Massimiliano non è adatta al modellismo, ma lui non lo sa e lo fa lo stesso!


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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Vado avanti con la seconda parte dell'aggiornamento.
Come al solito se non mi complico la vita non sono contento... il problema è che studiando le foto e guardando i libri mi vengono sempre in mente particolari da aggiungere, e questo non è sempre un bene! ad ogni modo ho deciso che non potevo convivere con la totale mancanza delle viti dei pannelli che l'Hasegawa, al tempo, non aveva riprodotto.
Attenzione! ho detto viti, non rivetti ! il Viper, infatti, di rivetti ne ha pochi e sono tutti del tipo "flushed" (a filo con al skin e che non rappresenterò); al contrario, è pieno di viti che fissano i pannelli alla struttura e queste sono davvero molto visibili.
F-16 ADF_44 by Valerio, su Flickr
E quindi, niente... mi sono messo a riprodurle utilizzando di base il Rivet Tool della Galaxy Model. Il passo che ho scelto è quello da 1,5 mm.
Ad essere sincero le viti dovevano essere leggermente più distanziate ma, tutto sommato, l'effetto risulta comunque in scala. E' la prima volta che utilizzavo i rivettatori della ditta cinese e devo dire che sono comodi e lasciano un bel segno definito sulle superfici (complice anche la proverbiale ottima plastica giapponese).
Finchè sono dritte non è granché complesso tirare le linee delle viti (anche se, ovviamente, sono riuscito ad andare storto in alcuni punti e ho dovuto correggere più volte)... il problema arriva quando bisogna lavorare sui pannelli più piccoli quadrati/rettangolari e, soprattutto, su quelli sagomati che coprono le celle del carburante.
Usare la "rotellina" non mi avrebbe garantito un risultato speculare per tutti i pannelli, quindi ho optato per un approccio differente...
F-16 ADF_45 by Valerio, su Flickr
Con della carta da lucido appoggiata sul modello ho ricalcato la forma dei vari pannelli, successivamente ho scannerizzato il foglio e riportato tutto all'interno del programma del mio plotter da taglio.
Questa volta, però, non ho tagliato le sagome bensì ho tracciato le linee su un cartoncino utilizzando l'adattatore per inserire penne e pennini.
Dopo aver ritagliato manualmente le dime, le ho applicate sul modello utilizzando dello scotch trasparente... e ho praticato i fori con la punta dello scriber:
F-16 ADF_43 by Valerio, su Flickr
F-16 ADF_42 by Valerio, su Flickr
Anche qui qualche fila non è proprio il massimo della precisione, ma me lo faccio stare bene.
In tutto questo lavoro di osservazione delle foto e di "vitettatura" (perchè non è possibile parlare di rivetti in questo caso!), mi sono reso conto di quanto le pannellature Hasegawa siano poco precise come forma e dimensioni rispetto ai velivoli reali... senza dubbio queste approssimazioni sono frutto dell'età dello stampo, all'epoca c'era molta meno attenzione.
La zona sicuramente più sbagliata è quella in corrispondenza del cannone, dove le linee orizzontali fanno uno stranissimo percorso per "abbracciare" le forme del modello e per raccordarsi alla linea del canopy... qui è impossibile correggere senza stravolgere completamente il dettaglio di superficie. Impresa da escludere a priori... semplicemente non fattibile.
Le celle del carburante sono, tutto sommato, corrette anche se quelle rettangolari appaiono troppo corte in altezza... e quelle sagomate sotto troppo "magre" in larghezza. Qui ho deciso di accontentarmi perchè, tutto sommato, nel complesso il difetto si nota poco.
Dove si può lavorare senza troppi sforzi è la zona sotto la deriva (entrambi i lati) dove con pochi interventi si possono sistemare le imprecisioni del kit, chiudendo le linee preesistenti con la ciano (in punti mirati) e reincidendo quelle corrette:
F-16 ADF_32 by Valerio, su Flickr
Sul lato DX del dorso ho corretto e reinciso il pannello della Negative Pressure Fuel Relief Valve. In pratica è una valvola che permette di bilanciare la pressione esterna con quella all'interno dei serbatoi. E' comandata da una molla tarata e quando la pressione atmosferica è maggiore di quella interna si apre. Non essendo elettronica, si attiva senza preavviso...motivo per cui qualche specialista, negli anni, si è accidentalmente fatto una doccia con dell'ottimo JP-8...
F-16 ADF_31 by Valerio, su Flickr
F-16 ADF_34 by Valerio, su Flickr
Il lavoro con le viti non è ancora terminato ma sulle superfici superiori sono a buon punto.
Per decomprimere ed evitare di farmi venire un esaurimento nervoso, ho iniziato i primi interventi sul guscio inferiore della fusoliera:
F-16 ADF_35 by Valerio, su Flickr
Per prima cosa ho eliminato del tutto il pozzetto carrello principale per far posto a quello in resina della Aires. Allo stesso modo ho creato il giusto spazio per la presa d'aria seamless della Cutting Edge:
F-16 ADF_36 by Valerio, su Flickr
Contemporaneamente ho installato anche gli alloggiamenti per i Chaff/Flare della Wolf3Dresin. Controllare le referenze perchè non tutti i nostri esemplari ne erano provvisti... quello da me scelto li aveva installati.
F-16 ADF_37 by Valerio, su Flickr
F-16 ADF_38 by Valerio, su Flickr
Poi ho iniziato ad abbozzare i primi interventi sulla deriva. Alla fine ho scelto di utilizzare la base in resina della Wolfpack che è la più corretta ancora oggi in circolazione... è un pò rognosa da adattare ma con un pò di attenzione va al suo posto.
F-16 ADF_41 by Valerio, su Flickr
La parte superiore della deriva è quella originale del kit e si deve incollare sulla resina. Ovviamente la superficie di contatto è molto risicata, per questo ho creato un pin di riscontro bello grandicello che mi possa aiutare nel momento dell'incollaggio definitivo:
F-16 ADF_40 by Valerio, su Flickr
Scavando la resina sulla linea esatta di mezzeria ho creato uno scasso in cui ho infilato un pezzo di plasticard proveniente da una vecchia carta di credito...
F-16 ADF_39 by Valerio, su Flickr
E' tutto solo "appoggiato" perchè devo ancora allineare bene le due parti e sistemare alcuni dettagli... ma uno dei lavori che mi metteva maggiore pensiero l'ho smarcato, alla fine, con poca fatica.
Adesso spero di poter chiudere il capito "viti" e procedere con la chiusura della fusoliera, anche se ci sono altri lavoretti da dover affrontare.
STAY TUNED!
Come al solito se non mi complico la vita non sono contento... il problema è che studiando le foto e guardando i libri mi vengono sempre in mente particolari da aggiungere, e questo non è sempre un bene! ad ogni modo ho deciso che non potevo convivere con la totale mancanza delle viti dei pannelli che l'Hasegawa, al tempo, non aveva riprodotto.
Attenzione! ho detto viti, non rivetti ! il Viper, infatti, di rivetti ne ha pochi e sono tutti del tipo "flushed" (a filo con al skin e che non rappresenterò); al contrario, è pieno di viti che fissano i pannelli alla struttura e queste sono davvero molto visibili.

E quindi, niente... mi sono messo a riprodurle utilizzando di base il Rivet Tool della Galaxy Model. Il passo che ho scelto è quello da 1,5 mm.
Ad essere sincero le viti dovevano essere leggermente più distanziate ma, tutto sommato, l'effetto risulta comunque in scala. E' la prima volta che utilizzavo i rivettatori della ditta cinese e devo dire che sono comodi e lasciano un bel segno definito sulle superfici (complice anche la proverbiale ottima plastica giapponese).
Finchè sono dritte non è granché complesso tirare le linee delle viti (anche se, ovviamente, sono riuscito ad andare storto in alcuni punti e ho dovuto correggere più volte)... il problema arriva quando bisogna lavorare sui pannelli più piccoli quadrati/rettangolari e, soprattutto, su quelli sagomati che coprono le celle del carburante.
Usare la "rotellina" non mi avrebbe garantito un risultato speculare per tutti i pannelli, quindi ho optato per un approccio differente...

Con della carta da lucido appoggiata sul modello ho ricalcato la forma dei vari pannelli, successivamente ho scannerizzato il foglio e riportato tutto all'interno del programma del mio plotter da taglio.
Questa volta, però, non ho tagliato le sagome bensì ho tracciato le linee su un cartoncino utilizzando l'adattatore per inserire penne e pennini.
Dopo aver ritagliato manualmente le dime, le ho applicate sul modello utilizzando dello scotch trasparente... e ho praticato i fori con la punta dello scriber:


Anche qui qualche fila non è proprio il massimo della precisione, ma me lo faccio stare bene.

In tutto questo lavoro di osservazione delle foto e di "vitettatura" (perchè non è possibile parlare di rivetti in questo caso!), mi sono reso conto di quanto le pannellature Hasegawa siano poco precise come forma e dimensioni rispetto ai velivoli reali... senza dubbio queste approssimazioni sono frutto dell'età dello stampo, all'epoca c'era molta meno attenzione.
La zona sicuramente più sbagliata è quella in corrispondenza del cannone, dove le linee orizzontali fanno uno stranissimo percorso per "abbracciare" le forme del modello e per raccordarsi alla linea del canopy... qui è impossibile correggere senza stravolgere completamente il dettaglio di superficie. Impresa da escludere a priori... semplicemente non fattibile.
Le celle del carburante sono, tutto sommato, corrette anche se quelle rettangolari appaiono troppo corte in altezza... e quelle sagomate sotto troppo "magre" in larghezza. Qui ho deciso di accontentarmi perchè, tutto sommato, nel complesso il difetto si nota poco.
Dove si può lavorare senza troppi sforzi è la zona sotto la deriva (entrambi i lati) dove con pochi interventi si possono sistemare le imprecisioni del kit, chiudendo le linee preesistenti con la ciano (in punti mirati) e reincidendo quelle corrette:

Sul lato DX del dorso ho corretto e reinciso il pannello della Negative Pressure Fuel Relief Valve. In pratica è una valvola che permette di bilanciare la pressione esterna con quella all'interno dei serbatoi. E' comandata da una molla tarata e quando la pressione atmosferica è maggiore di quella interna si apre. Non essendo elettronica, si attiva senza preavviso...motivo per cui qualche specialista, negli anni, si è accidentalmente fatto una doccia con dell'ottimo JP-8...


Il lavoro con le viti non è ancora terminato ma sulle superfici superiori sono a buon punto.
Per decomprimere ed evitare di farmi venire un esaurimento nervoso, ho iniziato i primi interventi sul guscio inferiore della fusoliera:

Per prima cosa ho eliminato del tutto il pozzetto carrello principale per far posto a quello in resina della Aires. Allo stesso modo ho creato il giusto spazio per la presa d'aria seamless della Cutting Edge:

Contemporaneamente ho installato anche gli alloggiamenti per i Chaff/Flare della Wolf3Dresin. Controllare le referenze perchè non tutti i nostri esemplari ne erano provvisti... quello da me scelto li aveva installati.


Poi ho iniziato ad abbozzare i primi interventi sulla deriva. Alla fine ho scelto di utilizzare la base in resina della Wolfpack che è la più corretta ancora oggi in circolazione... è un pò rognosa da adattare ma con un pò di attenzione va al suo posto.

La parte superiore della deriva è quella originale del kit e si deve incollare sulla resina. Ovviamente la superficie di contatto è molto risicata, per questo ho creato un pin di riscontro bello grandicello che mi possa aiutare nel momento dell'incollaggio definitivo:

Scavando la resina sulla linea esatta di mezzeria ho creato uno scasso in cui ho infilato un pezzo di plasticard proveniente da una vecchia carta di credito...

E' tutto solo "appoggiato" perchè devo ancora allineare bene le due parti e sistemare alcuni dettagli... ma uno dei lavori che mi metteva maggiore pensiero l'ho smarcato, alla fine, con poca fatica.
Adesso spero di poter chiudere il capito "viti" e procedere con la chiusura della fusoliera, anche se ci sono altri lavoretti da dover affrontare.
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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Ciao Vale,
finalmente!! Come al solito, lavoro al top.
Saluti
Rob
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Saluti
Rob
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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Ottimo lavoro Valè! Lo stai trattando davvero in maniera eccelsa























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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Ciao Valerio, non ho capito a che ti è servito il plotter da taglio se il pannello l'avevi già ricalcato a mano e successivamente l'hai anche tagliato a mano. Solo per ridisegnare i pannelli?
Inoltre, come cavolo fai a lavorare con quel software della silhouette (se è quello) in quel modo? A me sembra troppo basico, non ci riesco.
Per il resto complimenti come as usual.
Marco
Inoltre, come cavolo fai a lavorare con quel software della silhouette (se è quello) in quel modo? A me sembra troppo basico, non ci riesco.
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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
In realtà solo per allineare e distanziate correttamente le viti... per il resto la sagoma mi è servita solo per centrare al meglio la dima.
Pensa... per me sembra anche troppo!Geometrino82 ha scritto: ↑7 gennaio 2025, 19:47 Inoltre, come cavolo fai a lavorare con quel software della silhouette (se è quello) in quel modo? A me sembra troppo basico, non ci riesco.
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Re: GB Export 24 - Starfighter84 - "Italian Viper" F-16A ADF Hasegawa 1/48
Bei lavori come al solito Vale!
Un lavoraccio rifare i rivetti in quella maniere ma come hai detto era l'unico modo per fare un lavoro corretto
Non farci aspettare altri sei mesi adesso

Un lavoraccio rifare i rivetti in quella maniere ma come hai detto era l'unico modo per fare un lavoro corretto

Non farci aspettare altri sei mesi adesso

