ispirato dalla richiesta di Marco (https://www.modelingtime.com/forum/viewt ... 29&t=11272), e visto che anche i miei modelli necessitano di qualcosa in più di una semplice mensola della libreria, ho deciso di cimentarmi nella realizzazione di una semplice basetta d'esposizione, prendendo come spunto l'articolo che già più di una volta ho citato sul forum: http://www.ratomodeling.com/articles/base2/
Vorrei condividere la mia esperienza nella realizzazione di questa semplice basetta da display. la realizzazione è veramente semplice e anche divertente. Molto utile inoltre per fare esperienza con aerografo ed altre tecniche senza il timore di rovinare un modello di valore.
La basetta sarà realizzata per velivoli in scala 1/72. Inutile dire che le tecniche esposte di seguito sono valide anche per velivoli in 1/48.
Il punto di partenza è una cornicetta per foto di dimensioni 13x18cm, che avevo (previdentemente) acquistato in un noto mobilificio e centro commerciale svedese per meno di 2€...

20140425_103731 di Mano982, su Flickr
Della cornice rimuovete eventuali fogli di carta e il foglio di policarbonato trasparente; mettete da parte la cornice stessa che verrà utilizzata solo alla fine. Recuperate il foglio di cartoncino che funge da parete per le foto che avremmo dovuto mettere nella cornice.
Prendete un foglio di plasticard che sarà poi la basetta vera e propria. Io ho usato plasticard da 1mm. Forse è un po' poco (vedremo in seguito) e 2mm è l'ideale. Non esagerate perchè poi diventa difficile infilare la basetta nella cornice.
Recuperate le misure della cornice (considerando 5-8mm di margine) o semplicemente utilizzate il cartoncino rimosso per disegnare l'area di ritaglio del plasticard e recuperatene un rettangolo da lavorare.

20140425_103724 di Mano982, su Flickr
Disegnate a matita sul plasticard le linee di separazione dei lastroni di calcestruzzo. Prestate attenzione a due cose:
1. la scala: i lastroni di calcestruzzo sono indicativamente blocchi quadrati con lato di circa 6-7m, pertanto le linee da disegnare devono essere spaziate di circa 9cm (approssimato). Il calcolo da fare è questo: 7 * 100 / 72, ovvero se "L" è la lunghezza reale e "S" la scala, la formula è L * 100 / S.
2. orientate i lastroni in modo che non siano allineati ai bordi della cornice: evitate inoltre angoli prossimi alla tangenza. Lastroni in diagonale (magari evitiamo anche i 45°) sono più gradevoli alla vista.

20140425_105007 di Mano982, su Flickr
ho realizzato anche un taglio del plasticard in un angolo, in quanto ho intenzione di riempire quell'area con del terriccio e erba, in modo da diversificare un po' la scena.
Passo successivo è la sempre noiosa incisione dei pannelli...Con un incisore fine e poi più grosso incidete le linee tra i lastroni appena disegnate. Attenzione che se il plasticard è molto sottile e le incisioni profonde c'è il rischio di piegare il materiale. Io ho risolto incollando direttamente il plasticard sul cartoncino rimosso prima dalla cornice. Probabilmente utilizzando spessori di plasticard più grandi il problema non si pone. Per quanto riguarda la dimensione delle scanalature tra i lastroni considerate che nella realtà tra un lastrone e l'altro ci sono circa 2-3cm di aria (volutamente per accomodare eventuali dilatazioni termiche del materiale), pertanto cercate un incisore con una punta discretamente grande (indicativamente il doppio/triplo delle linee di incisione di un velivolo in '72).
In questa fase è utile realizzare anche delle eventuali rotture dei lastroni, a seconda del grado di usura del piazzale che vorrete ottenere. Ecco alcuni suggerimenti di come realizzare le crepe direttamente dal sito dell'articolo originale. Nell'immagine di sinistra sono rappresentate rotture tipiche del calcestruzzo; nell'immagine di destra sono rappresentate rotture altamente improbabili e non frequenti. Eviterei di riprodurre queste ultime se non giustificate da elementi scenici.

fonte: http://www.ratomodeling.com
A questo punto inizia il divertimento...per rendere un po' mosso il terreno, ho applicato uno strato di Mr.Surfacer 500 (un qualsiasi stucco stendibile va bene, ma attenzione allo spessore finale e...sempre...alla scala del progetto!): in fase di asciugatura ho picchiettato lo stucco steso con il pennello, in modo da realizzare un po' di "texture" (come dicono gli anglofoni), ovvero "trama". Attenzione a non esagerare: i lastroni di calcestruzzo sono in realtà molto levigati; l'utilizzo dello stucco è per eliminare la levigatezza surreale data dal semplice plasticard. In ogni caso, per uniformare il tutto, consiglio una passata di carta abrasiva grana 1200 circa.

20140425_182909 di Mano982, su Flickr
Si passa quindi alla verniciatura. Un primo strato di primer grigio. Personalmente uso i colori Vallejo Air spruzzati ad aerografo. Citerò quindi i nomi dei colori Vallejo, tuttavia non è richiesta una precisione particolare di realizzazione quindi ognuno si senta libero di sperimentare e provare con colori alternativi...è questa la parte più bella di questo progetto.
Quindi ho ripassato le linee di divisione dei pannelli con un nero (come si farebbe con un velivolo), spruzzando anche in zone casuali dei lastroni in modo da movimentare un po' l'effetto finale.

20140426_100732 di Mano982, su Flickr
Dopodichè ho spruzzato il velo di colore del lastrone vero e proprio, un mix di U.S. Grey (70%), Dark Earth Brown (15%) e German Green (15%).

20140426_102115 di Mano982, su Flickr
Si sigilla il tutto con una gentile passata di trasparente lucido. Raccomando di prestare molta attenzione ai bordi incisi, in quanto se non sono ben sigillati dal lucido, c'è il rischio che facciano reazione con l'acquaragia degli olii usati per l'invecchiamento, e si finisca con il rimuovere la pellicola di colore...


20140426_103531 di Mano982, su Flickr
quindi, come anticipato, una volta lucidato il tutto, si ripassano le linee di separazione dei lastroni con gli olii molto diluiti: io ho usato nero e terra bruciata. ho voluto dare una sporcata anche al centro dei lastroni, tanto per muovere un po'.

20140426_104639 di Mano982, su Flickr
Dopo qualche minuto, rimuovere gli eccessi con un panno di cotone. Quindi smorzare il lucido con un trasparente opaco.

20140426_152144 di Mano982, su Flickr
Il lavoro è praticamente ultimato...gli ultimi tocchi sono una passata con pennello asciutto con grigio/marrone chiaro sui lastroni in modo da fare risaltare le imperfezioni della superficie realizzate con lo stucco, e la realizzazione di macchie d'olio lasciate dai velivoli parcheggiati nel tempo...
Per realizzare queste ultime ho semplicemente appoggiato la punta di un pennello tondo imbevuta di colore ad olio molto diluito in acquaragia. Applicare a piacimento utilizzando magari colori differenti (nero, marrone, ecc.) per diversificare la tipologia di liquido e gli effetti nel tempo.

20140426_153234 di Mano982, su Flickr
Infine, vi ricordate l'angolino lasciato in sospeso? Ok, l'ho ricoperto di colla vinilica, gli ho messo della sabbiolina, l'ho verniciata di marrone, ho poi riapplicato della colla, ed ho infine applicato dell'erbetta sintetica.

20140426_154147 di Mano982, su Flickr

20140426_155654 di Mano982, su Flickr
Et voilà...les jeux sont faits!

20140426_171602 di Mano982, su Flickr
Applicate un po' di erbetta anche lungo le divisioni dei pannelli, magari dove avete riprodotto qualche rottura. Ovviamente a seconda del grado di usura che avete rappresentato.
Ora non resta altro che inserire la basetta nella cornice...

20140426_171648 di Mano982, su Flickr

20140426_171726 di Mano982, su Flickr

20140426_171813 di Mano982, su Flickr
La basetta è quasi più bella dei modellini che ci stanno sopra...

In conclusione...il progetto è veramente semplice, più di quanto mi sarei aspettato. è anche un lavoro abbastanza veloce: 2 ore come indicato dall'autore dell'articolo (linkato nel top di pagina) forse sono un po' troppo poche (l'autore suggerisce di velocizzare le asciugature varie usando un phon)...io suggerisco di prendersi il tempo che si vuole, sempre nei limiti del possibile. Il modellismo ha i suoi tempi che devono essere rispettati e apprezzati.
Sono sicuro che realizzerò altre basette in questo modo, magari modificando forma e stile. Mi sono divertito, soprattutto per quanto riguarda la sperimentazione nell'uso dei colori, e lo consiglio a tutti.
A presto e forza con i commenti...