Ciao Microciccio, è bello risentirti e grazie per il tuo interesse sulla mia interpretazione.
Sei sempre molto attento alla realizzazione dei modelli ed ogni tua osservazione è per me un'onore riceverla!
Tu mi poni una marea di domande alcune delle quali sono ancora oggetto di discussione tra gli storici....
Inizio con la parte più semplice.
I figurini... Ci avevo pensato e forse forse mi farò tentare nell'inserirli, magari quelli della Eduard predipinti, essendo minuscoli non credo di arrivare a tanto con la mia vista!
La linea d'acqua... Il giorno dell'attacco la USS Arizona era ormeggiata alle banchine che ho inserito nel diorama, ma era accostata dalla USS Vestal, una nave officina (il suo comandante Cassin Young, si guadagnò la medaglia d'onore proprio il giorno dell'attacco) per lavori, che molto probabilmente interessavano anche la colorazione della nave stessa, era stato infatti emanato da poco un ordine dal comando sulla colorazione della nave, ma di questo parleremo dopo, e purtroppo il modello di questa nave è introvabile e quindi non ho potuto inserirla nel diorama.
A parte il munizionamento, (che poi è stato il motivo per cui la nave è letteralmente saltata per aria, essendo stata colpita sul ponte nei pressi della torretta due di prua, sotto la quale vi era il deposito munizioni) la nave non era in procinto di salpare a breve, ed era in riparazione a causa di una collisione con la USS Oklahoma avvenuta un paio di mesi prima, ed è il motivo per cui la linea di galleggiamento ho preferito tenerla alta, forse troppo, ma non volevo perdere la sostanza delle sue forme.
L'intero diorama misura 28x25cm, quindi considerate le dimensioni!
Il WIP... eh su questo hai ragione, non ci avevo pensato, anche perché non credevo avrei portato a termine un lavoro così certosino, pieno di insidie, dovuto ai particolari taaanto piccoli ed alle fotoincisioni come le ringhiere, la catapulta, le gru ed il sartiame vario, lavoro mai fatto prima... Mi sono sorpreso di me stesso per la pazienza avuta nel realizzare questo lavoro, solitamente faccio aerei in 1/48, ma ho voluto "tentare"...
Però mi ha "acchiappato" molto! Mi sa che ne farò ancora... Mi è piaciuto molto e mi ha dato molta soddisfazione!
Ora veniamo al dunque con la colorazione... Questo è argomento di grande discussione sia tra i modellisti che tra gli storici.
L'ultima " Versione" è che la Arizona fosse di colore blu scuro, e da qualche parte, su un forum americano ricordo, ho seguito le indicazioni di un modellista che aveva lo stesso dilemma e che stava costruendo la Arizona in 1/200. Il colore indicato era XF17 Sea Blue flat della Tamiya, quello che ho usato io, schiarendolo un pochino, poi molto fa la fotografia che ho fatto all'aperto ed al crepuscolo quasi ( in qualche foto si nota il rosato del tramonto vero sul "mare" finto)
Ora sulla tipologia di blu, la discussione continua ancora oggi e pare che fosse un bel mix tra Sea Blue 5-S e Dark Gray 5-O.
Non ho la pretesa di essere nel giusto e la mia è solo un'interpretazione, nonché il tentativo di onorare in qualche modo la memoria di quanti hanno perso la vita in questo tragico evento, tantè che speravo di finirlo per il 7 dicembre...
Per chi volesse saperne di più al riguardo posso suggerire:
http://researcheratlarge.blogspot.com/2 ... e.html?m=1
Ed anche qui:
http://www.researcheratlarge.com/Ships/S19-7/index.html
(Tutti i diritti sono riservati ai rispettivi autori. Link inseriti a scopo di approfondimento storico e modellistico)
Lo stesso poi ho fatto con il grigio chiaro delle sovrastrutture, che nella "realtà" apparivano quasi bianche.
Spero di non avervi tediato troppo con tutte queste considerazioni.
Ora vorrei "onorare" quanti hanno combattuto sul mare per la riconquista delle Falkland con il mio prossimo progetto in corso d'opera.
Buon modellismo a tutti!