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Da qui la richiesta di un gruppo modellistico familiare, subito accettata.
Il kit è stato trovato al negozio e comprato, e direi che sia stato fatto al 50-50 %, con mia supervisione in generale e con qualche ritocco-consiglio. Non era importante la qualità né del kit, né del risultato finale, ma solo stare in compagnia e approfondire il 109 e la vita di Marseille, tutti obiettivi raggiunti.
In particolare, buona parte dell'assemblaggio e tutta la verniciatura a pennello, sono opera di Laura. Siate quindi clementi, perchè è un'opera prima!
Si tratta del mio primo modello in 1:48, scala che considero (nonostante la 40ina di kit montati al 72, parlando solo degli aerei) l'unica vera scala per gli aeromodelli... ma chi ha lo spazio?!
Ecco intanto le foto. Mi dispiace ma in alcune scattate immagini, il cofano era rimasto non ben chiuso, pazienza.
Messerschmitt Bf 109 F-4/Trop - 3./Jagdgeschwader 27 W.Nr 8673 "Yellow 14" flown by Oberleutnant Hans-Joachim Marseille, Staffelkapitän, Quotaifiya, Africa, 5th September 1942 - Revell 1:48 Model




Qualche dettaglio:
aggiunta delle canne dei mitra da aghi di siringa

il motore Daimler Benz DB 601E

confronto con l'Emil di Von Werra al 1:72:
cofani chiusi

cofani aperti

cockpit (abbiamo lasciato la parte apribile del canopy non incollata per continuarlo a vedere dentro)


cinture self-made in nastro carta e fili da cavo coassiale...

fotomontaggio

L'originale

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il kit Revell 04656 (2011)


Il kit è molto farraginoso quando potrebbe essere semplicissimo. Non ci sono incastri particolari o giunzioni, tutto è affidato al modellista e la parte anteriore è così scomposta che far combaciare tutto è un incubo per chiunque, nulla di insuperabile per chi è abituato ma è un'inutile complicazione. Bellino il motore ma non ci sono cardini per il cofano (abbiamo scelto di fissarne una metà o non tornava il muso!!) e quindi li ho creati io (finchè reggeranno!!). Trasparenti che non fanno urlare al miracolo. Ogni pezzo ha delle bave che mi ricordavano il recente kit dello Spad del 1986!! Sull'interno Revell poteva fare di meglio ma è facile implementare al 48.
Aggiunti cavi, il tubo dell'ossigeno, la grandissima (!) vasca porta mappe... fatta con una lattina di birra tagliata e piegata...

il risultato... e le mappe nella vasca portamappe!


Per oggi è tutto da Seby & Laura
