Ciao Marco,
qualche indicazione da parte mia.
Sistema usato in passato: ho
stirato dello sprue e ne ho inserita l'estremità (eventualmente la tagli per renderla appuntita, stile salame, per capirci) nei forellini con un
alito di tappo verde. Tagliato tutto grossolanamente all'inizio per poi radere le rimanenze, si, proprio come si fa con la barba, quando tutto era asciutto. Completata l'operazione con puntini di stucco diluito nell'acetone per unghie e lisciato, sempre ad asciugatura avvenuta, quel poco che era necessario.
Mi è bastato un passaggio ma non escluderei possano volercene di più.
Con questo metodo, pure un po' elaborato, puoi evitare di usare la cianoacrilica cui sei
allergico.
Le cianoacriliche precolorate esistono già in commercio.
Quella che uso io è nera e ne ricordo anche di altri colori. L'utilità è ovvia perché consentono di vedere dove è stata applicata in modo più efficace rispetto alla tradizionale trasparente.
Prima di acquistarla già fatta l'avevo realizzata in casa con una goccia di inchiostro color seppia, quello avevo in casa in quel frangente, e, a patto di evitare di esagerare con la quantità di colorante, le caratteristiche di incollaggio restano sostanzialmente inalterate e si può evitare un acquisto specifico.
Anche l'
acetone è un solvente per il polistirene. Per questo motivo, per diluire lo stucco, come ho scritto sopra, uso quello per unghie che è più diluito e limita i problemi.
Come sempre in questi casi occorre limitare l'uso al necessario, senza esagerare. Le quantità le realizzo ad occhio e sono frutto di esperienza. Già cambiando marca di acetone per unghie, se la diluizione fosse diversa, dovrei rifare l'occhio alle giuste quantità
microciccio