Secondo le recenti correnti di pensiero ti cimenti in quella che e' definita " la scala inutile".,,,

D'altra parte, quando si vedono in foto i modelli che fai, ci si puo' tranquillamente sbagliare e pensare siano almeno in 48...
Scherzi a parte non ho mai dipinto in 72 ma penso che la colorazione sia limitata ai dettagli maggiori. Quindi eviterei kit di colorazione tipo quelli che hanno gia' pronte le varie sfumature per pelle o simili. Paghi 5 colori o piu' per poi non poterli utilizzare effettivamente tutti.
Col tempo vedrai che ogni marca ha i suoi pro e suoi contro.
I vallejo sono buoni ma non tutti. Inoltre tendono ad essere gia' molto lucidi in partenza. Ultimamente mi sto orientando sugli AK. Ad esempio dei vallejo non mi piacciono i metallici che hanno il pigmento grosso che tende a "rompersi" quando lo diluisci. Per quei colori preferirei i citadel o gli ak. Se dovessi trovarli in qualche fiera ti consiglio anche gli inchiostri tipografici che vendeva Pivato ma non so se e' ancora in attività. Ne basta una quantità minima da tirare a pennello sui dettagli per ottenere un effetto metallico eccezionale.
Molto buoni, specie per uniformi che sono in tela, sono gli Andrea Miniatures ( ma ormai difficili da trovare)che sono gia' opachi senza bisogno di ulteriori passaggi di trasparente.Ad esempio uso molto il nero specie per ritocchi in cui mi serve quel colore ( spesso tubi in motori) e poi avrei problemi nel poter passare in modo selettivo un opacizzante a causa di altri particolari vicini.
Come codici di tinte base da comprare non saprei cosa dirti. Dipende sempre dal soggetto che devi fare. Inoltre , cercando la fedeltà storica nei colori delle uniformi, raramente si trova un colore gia' pronto ma devi mixare ad "occhimetro".
Cmq per i metallici un alluminio, uno steel, un bronzo e un ottone ( visti che ti piacciono i biplani) sono necessari. Così come un nero, un grigio scuro e un bianco per ritocchi vari.
Per i volti non saprei cosa dirti. Normalmente si parte con una base leggermente piu' scura per poi schiarire o scurire ulteriormente a seconda dei vari punti. Vista la scala dubito questo sia possibile. Ti conviene partire con un colore gia' vicino a quello finale. Sicuramente, come ti hanno detto, non il rosa classico. Come base per carnagioni chiare a volte uso il vallejo beige red anche se poi il risultato cambia per gli ulteriori passaggi che ti avevo detto.
Per rendere opachi i colori da dare a pennello una soluzione potrebbe essere il flat base tamiya da aggiungere in picolissime quantita'.Questo metodo lo usava il compianto Cartacci.
Utile per campiture un po' piu' grandi e' il glaze medium ( uso quello vallejo ma ci dovrebbe essere anche di altre marche). Se lo aggiungi al colore lo rende piu' trasparente e permette un controllo maggiore delle velature.
Insomma , a parte i classici colori base, devi vedere di volta in volta a seconda del soggetto. I colori inizieranno ad aumentare da soli nel tempo.