Ti do alcune linee guida riguardo al kit e alle modifiche da fare ... per qualcosa di più specifico ho bisogno che tu mi dica come intendi procedere: teatro operativo? Auto coperta o scoperta? Vano motore aperto o chiuso?
Partiamo dal presupposto che questo kit è nelle sue linee generali ben dimensionato e a parer mio uno dei migliori prodotti da Italeri nel campo dei veicoli terrestri; infatti se raffrontiamo i disegni di fabbrica in 1/10 riscalati in 1/35, tranne che per alcune inezie, è enormemente superiore all'unico kit della "Coloniale" sino ad oggi disponibile, ossia quello in resina della Wespe Model. Non è purtroppo prevista l'opzione con la capote reclinata, che richiede un'auto-costruzione integrale della stessa.
Ma andiamo per gradi:
La parte automobilistica è ben dettagliata con il telaio su cui vanno montati l'assale anteriore (io darei un minimo di sterzatura alle ruote anteriori), quello posteriore (stampato in un unico blocco con le balestre, l'albero di trasmissione ed il differenziale), il motore (una buona replica del "1100"), il radiatore ed il tubo di scappamento (quest'ultimo con il terminale forato!). L'unica delle parti sino ad ora citate ad essere priva dei segni di giunzione degli stampi è il telaio, ma non dovrebbe essere complesso liberarsene grattandole via con il solo ausilio di un coltello bene affilato. Il passo da specifica è di cm 242,7 cm; quello che ho misurato è, riportato in scala 1/35, di 243,0 cm e quindi corretto (uno scostamento di 3 mm rispetto alle dimensioni reali è assolutamente irrilevante). Corretto il diametro del cerchio (18 pollici), mentre la spalla del pneumatico, che su tale cerchio dovrebbe essere di 6", risulta essere di 6,4" che riportati nella realtà corrisponderebbero a circa 6,5 mm in più, ma ancora una volta si tratta di un errore trascurabile. Le borchie a copertura dei mozzi recano la scritta "FIAT". Se tu volessi mettere in mostra il motore dovresti perlomeno aggiungere i cavi elettrici e i tubi di alimentazione... nel caso fammi sapere che ti posto alcune immagini... ma sopratutto dovresti ri-dettagliare la parete divisoria posta dietro il cruscotto che presenta in rilievo alcune tubazioni poco realistiche (pezzo A3).
Una volta completato il telaio con tutte le sue componenti si passa al montaggio del pianale (26A): questo presenta otto bei segni di estrazione, quattro in positivo e quattro in negativo, dalle dimensioni non trascurabili.Appiattisci i due anteriori perchè non creino problemi di assemblaggio... gli altri scompariranno nascosti dalla selleria e dai cofani.
La forma del tunnel da cui fuoriesce la leva del cambio, sempre sul pianale, non appare corretta in quanto troppo bombata, con una trama che non esiste nella realtà in quanto costituito da metallo a vista e non reca la borchia di forma circolare con i quattro bulloni (10 m.a.) attorno all'innesto della leva del cambio. Conviene quindi abbassarla prima di montare il resto e replicare con dello sprue la già citata borchia con i bulloni che tenevano in sede la leva del cambio e relativa cuffia protettiva. La selleria, è tutto sommato ben riprodotta, anche se assolutamente "non vissuta. Riguardo la colorazione dei sedili, fino al 1941 questi erano - in genere - di similpelle marrone; successivamente una circolare stabilì che tutti i mezzi prodotti - indifferentemente che si trattasse di ruotati, blindati o corazzati - li avessero di colore nero. Anteriormente, sopra ai segni degli estrattori che abbiamo visto prima, si monta la parte anteriore della cabina che all'interno prevede pedaliera, cruscotto (gli strumenti sono forniti in decalcomania, correttamente su fondo bianco) e volante.
Le due fiancate del veicolo sono ben dettagliate sia all'interno che all'esterno, anche se solo lo sportello dal lato del conduttore è replicabile aperto, con la caratteristica apertura "controvento". I dettagli interni presentano le tasche porta-documenti sia sulle portiere anteriori che posteriori: su quelle stampate direttamente sulle fiancate lasciano dei fastidiosi ritiri sulle pannellature esterne delle portiere stampate solidali alla carrozzeria che andranno stuccati per evitare sorprese in fase di colorazione. Questo problema non è invece presente sullo sportello apribile fornito separatamente. La calandra anteriore è anch'essa ben replicata ed il numero delle aperture è corretto (21 per lato). I fanali non comprendono le parabole trasparenti, ma solo quelle oscurate fisse e quelle mobili. Le prime sono errate in quanto riportano le feritoie al centro della parabola, mentre nella realtà erano molto più spostate verso il basso; le seconde, oltre ad essere assolutamente identiche nella trama del tessuto, mancano di tutta la parte laterale ed hanno le feritoie sempre troppo in alto. Chiaramente, se si volesse replicare correttamente l'ultimo tipo di copertura, dovremo ricorrere allo stucco.
Nel caso volessimo invece utilizzare delle parabole standard per i fanali procurarcene di quelle rese disponibili da diversi produttori di after market e del diametro di 4 mm. Le predelle per facilitare l'accesso al veicolo, sia anteriormente che posteriormente, sono riprodotte con una trama anti-sdrucciolo riportata in scala con sufficiente precisione. Altra nota dolente è il parabrezza che sarebbe da ricostruire 0,8 mm più basso e re-incorniciare, magari in posizione semi-aperta. Rifarei anche lo specchietto retrovisore troppo spesso e aggiungerei il tergicristallo fatto con dello sprue stirato o con una fotoincisione.I para-spruzzi anteriori (31A) vanno assotigliati, così come i parafanghi. Altra nota dolente è la copertura, in particolare i suoi laterali ed i montanti. I laterali erano costituiti da pannelli di tela e agganciati alle portiere con bottoni automatici e i vetri erano costituiti da fogli di cellulosa. Se fossi in te eliminerei laterali e capottina e ricostruirei i montanti con filo di rame e striscioline di metallo e la capottina in posizione piegata.
Sostituirei gli strumenti con qualcosa di derivazione "aereonautico" sempre su fondo bianco .
La decal dell'ariete è sovradimensionata quindi non usarla...piuttosto fatti una dima col cartoncino e riduci di circa 1 mm le sue dimensioni.
Riassumendo:
- cablare motore e rifare la piastra di separazione con abitacolo
-assottigliare tutte le lamiere
-rifare specchietto
-rimodellare tunnel e leva del cambio e relativa cuffia
-autocostruire capottina ripiegata e relativi montanti
-sostituire strumenti cruscotto
-sostituire cuffie dei fari o aggiungere le lenti e quindi ricostruire parabole e lampade
-rendere più vissuta la selleria

penso che per ora hai di che lavorare
Questa è l'originale.... in questa foto puoi renderti conto del difetto del parabrezza del kit... e puoi notare i laterali in tela con i trasparenti in cellulosa...