Ci siamo quasi... credo che questo sarà l'ultimo aggiornamento del WIP, poi il mio
Kfir andrà diretto nella Gallery! finalmente... è passato troppo tempo ed è ora di spedirlo in vetrina.
Bando alle ciance... ecco le foto!
DECAL ON!! pur avendo il set Isradecal acquistato già parecchio tempo fa, ho preferito utilizzare le decalcomanie da scatole. Devo dire che la loro qualità è eccellente... d'altronde sono stampate da Cartograf sotto la supervisione della Isradecal stessa e del suo titolare Ra'nan Weiss.
Il film è ottimo, lucido, sottile e si conforma benissimo alle forme e alle pannellature del modello... bastano poche spennellate di Micro SOL per dargli un perfetto look "painted on". I colori sono fedeli, come del resto anche le dimensioni... thumb up per la Kinetic questa volta!
Dal foglio Isradecal ho prelevato, solamente, i codici individuali del velivolo perchè quello che avevo scelto non era tra le proposte della Kinetic.
A proposito dei codici....
.... scartabellando la monografia Isradecal (oramai la conosco a memoria) mi sono reso conto di un'incongruenza nella foggia dei numeri, sia nel set Isra, sia nelle decal Kinetic.
Nella foto sopra vedete, evidenziata dalle frecce, un taglio netto del numero "5" nel punto indicato. Originariamente questo "taglio" non era previsto e ho dovuto asportare un piccolo triangolino aiutandomi con un bisturi affilatissimo.
Dalle foto dei velivoli originali non è semplice notare questo dettaglio... ma a furia di avere le stesse foto davanti agli occhi, lo sguardo ci è "cascato".
Non fate caso alla "polverina" adagiata sulle superfici della deriva... avevo "sfrullinato" un pò di resina qualche attimo prima della foto!
Carichi pronti. Le GBU-12 della Wingman non sono qualitativamente il massimo... ma con le decal incluse nel set fanno una bella figura!
Scarico Aires drybrushato, lumeggiato, lavato con colori ad olio e rifinito con il Weathering Set D della Tamiya. Il condotto interno è stato verniciato in verde (ho dimenticato di trascrivere il mix di colori però... scusate! alla prima occasione aggiungo le proporzioni) e sottoposto ad un lavaggio molto "grasso" in Bruno Van Dyck mixate a del nero. A seguire, altra rifinitura con gessetti Tamiya.
Ruotino anteriore sterzato e completo di cavetti. Le foto col macro sono abbastanza impietose... fortunatamente ad occhio nudo rende meglio!
Sempre controllando la documentazione, mi sono accorto che i cerchioni dei
Kfir (in particolare i C7) avevano molto spesso delle scritte in aramaico fatte a pennello dagli specialisti. E allora perchè non riprodurle?
Armato di Tratto Pen rosso ho cercato di ricreare "qualcosa" prendendo spunto dalle foto... non chiedetemi cosa ho scritto, non ne ho la più pallida idea!
Anche in questo caso vale il discorso del macro fatto prima... visti in foto gli pneumatici destano ribrezzo!
Anche le gambe di forza posteriori sono state completate con cavetti e fascette di ritenuta (riprodotte con nastro Kabuki tagliato a striscioline).
Bene... per oggi è tutto. Il modello è pronto per l'opaco finale... STAY TUNED!
