McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Questa è la sezione "under construction" dove postare le fasi di montaggio dei vostri modelli, e dei suggerimenti tecnici.

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frah2o
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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da frah2o »

N.B. Tutte le foto di reference sono tratti dai miei libri Haynes e MFH

Continuo con lo studio perpetuo di questa Mclaren.

Ritorno sui tubi di spurgo dei radiatori....volevo autoconvicermi che fossero collegati al vaso di espansione, ma cosi non è.....quando spurgavano per la pressione lo facevano direttamente al retrotreno.

Partono entrambi dai radiatori....e poi appena passati dietro le staffe non si capiva piu' il tragitto. Dedussi che si collegavano al vaso di espansione...errore.
I tubi passano tra le bancate(e una bella foto del motore trainato da un meccanico Jappo li rivela)
E un'altra foto li mostra in bella vista a coppia legati al tubo piu' grosso dello sfiato olio...e tutti finiscono a fianco della culatta del cambio....quindi sfogano diretti in pista.

Altro dettaglio: la mp4/4 a Motegi mostra questi tubicini dei radiatori con il liquido raffeddamento color rosa....ma è un liquido rimpiazzato per la mnoposto esposta.

Ai tempi del 1988 in Honda usavano come liquido l'acqua distillata perchè aveva un redimento e scambio di calore rispetto ai liquidi normali a base glicolica.
All'aqua distillata afggiunsero un adittivo per evitare che l'acqua distillata avesse effetti corrosivi sui componenti interni.

Il colore corretto di questi tubi (quando spurgavano) era di colore verde trasparente.....ma nella maggior parte dei casi erano bianchi naturali...come l'altro tubo di spurgo proveniente dal tappo del vaso di espansione.

Replicando Suzuka monterò i tubi trasparenti bianchi in luogo di quello rosati che molti montano (replicando la vettura di Motegi)

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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da frah2o »

N.B. Tutte le foto di reference sono tratti dai miei libri Haynes e MFH

In attimo di tempo ho iniziato a lavorare su un'altro dettaglio piccolo, infimo e molto visibile: le fascette che serrano i tubi che collegano intercooler e collettore aspirazione.
Le fascette sono in ergal viola e forate......in poche parole una "libidine" da riprodurre.

Per riprodurle al mio meglio: masking tape per calcolo diametro (che per cu.. era della stessa altezza) , lattina di alluminio, foratura e poi verniciatura.
Questo metallic purple è un colore bello ostico....avevo due strade percorribili: il metallic red (che vira al rosato) o il flat purple della Mr Hobby che si avvicina ma leggermente più scuro ma non metallico.
Ho allungato leggermente il purple e poi l'ho steso...ci si avvicina ma non combina alla perfezione.
Proverò (anche se verrò guardato male) a vedere se trovo qualcosa nel reparto nail art che si avvicini di più.

Ho poi iniziato a lavorare sui radiator pod. Hanno una caratteristica ben visibile. Hanno tre rondelle di carbonio (dalla trama più grossa) che servono a fissare le paratie interne che dividono il convogliamento dell'aria e che tengono fissata la retina di protezione del radiatore.
Ho fustellato 6 rondelle da 4 e poi le ho rifilate direttamente in posa.

Ho poi iniziato e finito il fissaggio dell'ecu: ganci con filo da 0.5. fascetta di gomma ottenuta con nastro isolante e infine chiuse le fascette che tengono in posizione l'ecu al suo posto.

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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da heinkel111 »

Grazie Francesco della dritte, cercherò sicuramente di recuperare i set tamiya, ho anch'io un paio di F1 in scala 1/20 che attendono di essere realizzate 😉
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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da frah2o »

heinkel111 ha scritto: 8 febbraio 2020, 13:45 Grazie Francesco della dritte, cercherò sicuramente di recuperare i set tamiya, ho anch'io un paio di F1 in scala 1/20 che attendono di essere realizzate 😉
Ottimo! che qui nel reparto auto mi sento parecchio solitario.... :roll:

N.B. Tutte le foto di reference sono tratti dai miei libri Haynes e MFH

Radiator pods e "accessori"

Ero partito con quello sinistro....e sono andato avanti e credo terminato.
Ho lavorato sulla batteria.

Ho ricablato il cavo del negativo e il positivo (deduco che quel bulbo sia una protezione o sensore del positivo). Mi sono autocostruito il connettore blu e collegato al connettore top studio a fianco della centralina.
La batteria viene spesso replicata con la "carcassa" bianca e la parte superiore nera (in questo caso è messa in piedi). Viene poi successivamente aggiunta una decal rossa come da foto da references........se si vuole replicare la vettura in gara è un errore.
La batteria usata in gara è tutta bianca e inoltra presenta una fascia longitudinale in alluminio (credo ulteriore rinforzo)


Altro elemento visibile e fondamentale il master cut-off switch. Ci sono due interrutori per lo spegnimento dell'auto: questo e quello azionato da un anello rosso montato sul rollbar (che monterò più avanti)
Per autocostruirmelo ho usato un connettore già cablato della delta, ho ricreato la piattina a cui ho aggiunto dei bulloni per simulare l'aggancio dell'interrutore.
Verniciata la staffa in titanium gold e poi aggiunto l'interruttore con uno spezzone di fil di ferro da 0.5.
Il tutto è stato montato con una fettuccia di temorestringente e infine posizionato sul radiator pod.

Sono poi passato dall'altro lato.
Qui è presente tutto il sistema delle valvole by pass degli intercooler.
Tra references, istruzioni MFH, istruzione Top studio e un pò di intuito sono arrivato a collegare quasi tutto il collegabile.
E' mia idea collegare il tutto senza cercare di far morire i cavi o tubi nei meandri nascosti del modello...se posso e riesco, voglio sempre cercare di collegare tutto.
Cablata anche la ECU infine montato il tutto.
A entrambi i radiatori sono stati poi aggiunti tutti i vari bulloncini e rivetti fotoincisi e poi scuriti con il panel line

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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da pitchup »

Ciao Francesco
Ammetto che per metabolizzare questi aggiornamenti ci ho messo un paio di giorni: bisogna davvero vederli un po' alla volta per rendere giustizia! In ogni foto ci sono miriadi di dettagli!
Bella la colorazione "Marlboro"...un po' tipo l'Mb339.
saluti
Massimo da Livorno

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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da frah2o »

pitchup ha scritto: 12 febbraio 2020, 8:10 Ciao Francesco
Ammetto che per metabolizzare questi aggiornamenti ci ho messo un paio di giorni: bisogna davvero vederli un po' alla volta per rendere giustizia! In ogni foto ci sono miriadi di dettagli!
Bella la colorazione "Marlboro"...un po' tipo l'Mb339.
saluti
Grazie Max....a volte penso di essere noioso per quanti "minestroni" scrivo. :-ronf

N.B. Tutte le foto di reference sono tratti dai miei libri Haynes e MFH

Nel frattempo che scrivo ieri mi è arrivata una busta che proviene dalle "Officine Zanelli" contenente i pezzi lavorati da Riccardo (un amico che non è un modellista.....è un gioiellere) e che posterò pian piano mentre arriverò alle varie fasi.

Ho preso a mano la centralina posta sul fondo piatto....è una ECU secondaria di raccolta dati ed è rivestita di alluminio paracalore data la vicinanza ai turbo.

La centralina di Kyosho è quasi corretta: mancano le facce laterali e il tubo passacavi che va sotto al radiator pod sx è fissato centralmente e non lateralmente come sulla sorella in 1:1.
Inoltre il tubo passacavi che si appoggia lateralmente al fondopiatto non è rettangolare ma ha una sezione tonda e termina con con una sezione ellittica.

Plasticard, cutter e colla e ho ricostruito i lati della ecu, riposizionato il tubo curvo e riprofilato l'altro tubo.
Verniciato il tutto in alluminio e infine rivestito in alluminio. La centralina mostra una tramatura a righe parallele....con un righello ho voluto replicare tale tramatura sull'alluminio appena steso.


I dischi...mi parevano già belli, rilavorati da Riccardo ora sono dei dischi scomponibili come i reali.
Riccardo mi ha diviso il mozzetto dal rotore in carbonio, eliminato i bulloni stampati e forato mozzetto e rotore per permetter il montaggio come i sdischi reali
In questa maniera ho il duplice vantaggio di: poter verniciare il rotore in carbonio e poter fissare il mozzetto con i bulloni aggiungendo il fil di ferro di sicurezza per evitarne lo svitamento.
Essendo ogni rotore accoppiato al suo mozzetto, ho segnato le relative coppie (sia con colore che con tacche nascoste) primasi iniziare a verniciare il tutto.

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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da frah2o »

N.B. Tutte le foto di reference sono tratti dai miei libri Haynes e MFH

Ho iniziato il lavoro sui dischi scomponibili lavorati da Riccardo

Il disco presenta alcune particolarità visibili e che vanno riprodotte anche in scala per avvicinarsi il più possbile alla realtà:

Ho verniciato l'interno dei dischi (per prova) con i tre possibili colori candidati: Light gun metal, Gun metal e Gunship gray.

I colori metallici Tamiya sono molto belli ma come al solito hanno le particelle metalliche troppo grosse per me...anche per una 1/8.
Il Gunship gray mi ha convinto come tonalità e per dare l'effetto delle particelle metalliche del carbonio, ho poi passato la superficie con la polvere gun metal....e il risultato finale mi è parso molto convincente.
Ho sottosposto il risultato anche a Riccardo, Sandro e Shen e hanno dato riscontro positivo per la scelta utilizzata.
Il mozzetto è stato riverniciato in Titanium Silver data la sua tendenza a virare verso il dorato.

Ho quindi passato tutti i mozzetti con una ulteriore spolverata di tianium e i dischi sono stati spolverati in gun metal sia sulla pista frenante interna che esterna.

Ho centrato i rispettivi mozzetti ai rotori per mettere "in faccia" tutti i passaggi dei bulloni e infine ho incollato il tutto.

Prima di montare l'ultimo disco mi sono forato una striscia da 2 mm di plasticard per ricavarmi la dima per i bulloni su cui applicare il cavetto di sicurezza.

Con 32 bulloni, 16 spezzoni di filo elettrico da 0,15 (l'impianto elettrico della Delta non è mai stato cosi utile ) mi sono "incordato" le 16 coppie di bulloni e infine fissate sui dischi.

Una volta fissati, le teste dei bulloni sono stati verniciati "in loco" con Stainless MrHobby e punta del cutter tronca.

Per completare l'opera mi manca poco....devo "portare sul marroncino" la parte di taglio del disco e applicare i dadi con bulloni nella parte interna del disco.

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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da Bonovox »

più ti seguo con gli aggiornamenti e più mi commuovo. :.-(
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti :-D

"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia)
"Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia)
”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)

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Re: McLaren Mp4/4 1988 Kyosho 1:8 (DeA)

Messaggio da frah2o »

Bonovox ha scritto: 13 febbraio 2020, 17:19 più ti seguo con gli aggiornamenti e più mi commuovo. :.-(
Grazie Bono...siete anche troppo buoni, mi limito solo a tenatr di riprodurre qua e là.

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Intercooler, condotto di comunicazione intercooler e valvola bypass.

Questa monoposto è dotata di un complesso sistema di controllo delle pressioni che viene regolato da una serie di elettrovalvole site sul radiator pod destro. Da queste elettrovalvole partono una serie di tubi per la pressione (in special modo 2...una per ogni interciooler) che si connettono a delle valvole bypass che regolano la pressione e temperatura tra il condotto di aspirazione e il turbo.

Nel kit il condotto è presente ma la valvola bypass non è minimamente presa in considerazione.

Il buon Riccardo mi ha ricostruito di sana pianta i condotti e le valvole by pass mancanti.

Le istruzioni da kit farebbero fasciare il condotto centralmente con del semplice nastro per imitare un manicotto....in realtà il sistema è un pò differente.
Questo condotto è separato in 3 pezzi: condotto inferiore, condotto centrale con sistema farfalla della valvola e condotto superiore.
In una unica foto dove è preso molto da vicino si riesce a distinguere la presenza di un manicotto che fissa il condotto inferiore al condotto della valvola bypass. Il condotto della valvola bypass è di color acciaio scuro e non del classico alluminio.

Ho forato il condotto per l'applicazione della valvola bypass.
Ho successivamento mascherato i condotti , primer, mano di gun metal.
Ho ricreato i manicotti di collegamento dei tre elementi, fascetta di alluminio e infine con uno spezzone di filo da 1mm ho collegato e messo al suo posto la valvola bypass e relativi banjo di collegamento.
La valvola a Woking è in color titanio, in gara "il fungo" era di color nero, e quindi verrà verniciata in nero. Ho voluto lasciarla naturale per rendere giustizia alla bellezza e precisione del lavoro di Riccardo.

E' stata poi la volta delle pinze.

Le pinze dei freni mostrano una serie di particolarità:
I pompanti sono collegati da un tubo in treccia passante attraverso la pinza stessa.
I pompanti sono dotati di estensori che spingono le pastiglie contro il disco. Questi estensori sono di color acciaio e hanno dei riflessi violaceii dovuti all'altissima temperatura raggiunta in fase di frenata.
Le pinze sono poi dotate di 4 scudi paracalore (senza il libro di Haynes mai avrei scoperto tali particolari) che vanno a riparare lla parte circostante del pistone.
Altre particolarità, sulla sommità dei pompanti lato esterno sono presenti le valvole di spurgo (bleeder)

Riccardo (con sua gran mano e pazienza) ha messo mano anche alle mie pinze: Kyosho fornisce la pinza con bleeder stampati, nessun foro di passaggio della treccia. (bleeder stampati e foro passante sono stati fatti dalle Officine Zanelli)
La pinza nelle forme è corretta e ben fatta, ma mancante di una serie di particolari.

In controluce si vede il foro di passaggio nel quale scorrerà un cavo braided da 0,6 della top studio.
Il cavo verrà da una parte fissato ad un Hex bolt sempre della Top studio.

Discorso Benjo e bleeder: Ormai un mese fa, ho ordinato i banjo e bleeder da RbMotion......credo siano dispersi nell'atlantico. Non potendo aspettare ho iniziato a modificarmi i banjo.

Connettore top studio in resina da 2 mm, tagliato il pin per il cavo braided e forato in punta con una 0,8 (lo annovero tra i fori piu' complicati della mia breve carriera)
In questa maniera il cavetto braided si inserirà nel banjo e non sarà solo apppoggiato.

Ho poi iniziato il dettaglio degli estensori dei pompanti: mano di burnt iron e un lavaggio con del viola molto molto diluito

Gun metal per gli scudi termici e per i 2 bulloni che fissano le pinze ai mozzi, per il banjo invece silver chrome...per evidenziare i dettagli il confronto con una pinza out of box.

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Procedo con intercooler e pinze.

Gli intercooler nascono separati. La linea di giunzione è stata riempita con ciano e poi successivamente stucco humbrol.
Ho mascherato la parte grigliata della massa radiante e dato una mano di primer.
Dato che in questa mclaren la "carcassa" degli intercooler è in alluminio lucidato, anzichè verniciare la parte stuccata, ho riviestito direttamente con alluminio. Posizionato i condotti delle valvole bypass e infine assemblati definitivamente.

Sono poi passato alla pinze....un "gioco divertente"....
Ho ripassato gli ex nut da 0.8 con punta da 0.9 per permettere il passaggio del braided hose da 0.6....braided della top studio che è stato "animato" dal del fil di ferro da 0.3 (altro gioco divertente).
Dopo un 2 orette buone ho posizionato tutti i tubi che collegano i due pompanti.

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