Vi nostro alcune foto del modello che ho ultimato oggi dopo una lunga e sofferta lavorazione. Il kit è l'ormai ben noto Zvezda, che dopo anni ha sostituito l'orrendo Fujimi tra i modelli mainstream, pensionando nello stesso tempo anche i vari Kopro, Bilek ecc. Se volete costruire un "bis" accurato, lo Zvezda è l'unica opzione praticabile in qualsiasi scala. Direttamente da scatola necessita di un po' di lavoro, dal momento che alcuni dettagli sono approssimativi o fuori scala (le antenne IFF, per esempio, o la mancanza di rivetti), ma il fatto che le dimensioni fondamentali siano finalmente rispettate resta comunque un determinante punto a favore. L'unico appunto che si può muovere alla silhouette dell'offerta ZVezda è la curvatura non sufficientemente pronunciata all'estremità della presa d'aria, ma con un po' di coraggio e un rinforzo in plasticard è comunque possibile ovviare al problema, magari farò un tentativo col prossimo kit. Le parti combaciano molto bene, non siamo ai livelli dei giapponesi o degli ultimi Revell, ma davvero c'è ben poco di cui lamentarsi. Ho dovuto utilizzare piccole quantità di Mr.Surfacer nel giunto tra impennaggio verticale, spina e fusoliera, e una sottilissima striscia di stucco bianco Tamiya lungo le radici alari. I carreli sono riprodotti in maniera più che soddisfacente, anche se l'aggiunta di qualche piccolo dettaglio non può che giovare; il carrello anteriore è realizzato in un solo pezzo con la ruota, quindi occorrerà aprire una luce davanti al pneumatico con una punta di piccolo diametro e scurire adeguatamente le zone ai lati della ruota durante l'applicazione dei lavaggi.
Per migliorare il livello di dettaglio generale ho aggiunto a mano i vari rivetti, ed ho ricostruito il cockpit grazie allo splendido set di dettaglio della Part. Ve lo straconsiglio se mai voleste cimentarvi con questo kit. Ho inoltre autocostruito alcuni dettagli sulla superficie interna del cupolino.
