Ciao a tutti
Devo ammettere che la "nascita" del Viggen in casa è stata vissuta quasi come un parto

e quando alla fine ho levato (dopo 3 tentativi) le mascherine c'è stato un "oooohhhhh" da parte della famiglia che ti ha visto (e a volte sentito soprattutto sciorinare 365 santi in quanto non era anno bisestile) armeggiare per mesi con scotch, colori, disegni, taglierino e .... ovatta ed alcol quando andava male!!! Comunque credo che per fare questa mimetica (ad aerografo) non ci siano altre possibilità che mascherare in successione. Quindi prima ho dato il marrone e mascherato le zone marroni, poi il verde chiaro (e mascherato), poi il verde scuro (e mascherato) alla fine il nero. Come nastro ho usato quello da carrozziere (un euro all'ipercoop o nei faidatè) che si sagoma con facilità e attacca senza lasciare il segno quando si stacca. Per il resto bisogna fare attenzione che aderisca bene per evitare sfumature indesiderate. E' comunque una colorazione che necessita di pazienza e non sò se la rifarei, magari se uscisse un Tamigawa per cui ne valesse la pena. Il set della Neomega era già uscito quando ho fatto il mio Viggen ma siccome io ho una "filosofia" tutta mia un pò da "vecchia guardia" forse ho fatto tutto in casa, abitacolo e zona inversori di spinta ricostruendo i petali e la struttura del sistema, oltre alla turbinetta APU, che ho visto in foto su un Replic, che a volte rimane aperta col velivolo parcheggiato. Non ho messo armamenti per un motivo: quelli da scatola alcuni non mi piacevano, altri li ho rovinati perchè volevo provare ad autocostruire, usandoli come base di partenza, il missili anti-nave svedesi tipici! Alla fine probabilmente avevo esaurito la pazienza rimandando il lavoro a tempi migliori. I tempi ci sono ma la pazienza ancora no

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Saluti e resto a disposizione per qualsiasi aiuto (forse da qualche parte o ancora i disegni in scala 1/48 da dove ho ricavato le mascherine se dovessero servire a qualcuno!

Massimo da Livorno