Gladiatore Trace 90mm - Fine

In questo forum inserisci le foto di figurini storici.

Moderatore: FreestyleAurelio

Avatar utente
Warthog
Highlander User
Highlander User
Messaggi: 2448
Iscritto il: 7 maggio 2012, 18:36
Che Genere di Modellista?: Figurini
Aerografo: si
colori preferiti: Acrilici vari, colori olio
scratch builder: no
Nome: Luca
Località: Provincia di Pavia

Gladiatore Trace 90mm - Fine

Messaggio da Warthog »

Questo è il soggetto che andrò a dipingere, si tratta di un gladiatore Trace dopo un combattimento con lo scudo dell'avversario a terra.
Per ora è tutto attaccato col patafix per dare un'idea della massa d'ingombro.
Gladiatore_01.jpg
Gladiatore_02.jpg
Gladiatore_03.jpg
Gladiatore_04.jpg
Cenni storici
Lascio perdere “il Gladiatore” di Scott con Russel Crowe, bel “movie-polpettone”, ma che nulla a che vedere in quanto ricostruzione storica.

In origine, i combattimenti erano organizzati in occasione dei funerali di illustri personaggi o per la loro commemorazione, a spese dei familiari, allo scopo di immolare vittime agli Dei.
Decorazioni di pareti nelle tombe di Paestum fanno pensare che l’origine dei munera (offerta funebre) sia da attribuire alle popolazioni sannitiche. (Nord della attuale Campania)
Testimonianze archeologiche rilevano anche origini etrusche dei gladiatori, in particolare pitture tombali, o urne e sarcofagi.
Una cosa interessante è la somiglianza tra alcuni nomi tipici del mondo gladiatorio a parole etrusche: ad esempio la parola “lanista”, che era il proprietario dei gladiatori.
Ma soprattutto il nome del demone etrusco Charun, così simile a Caronte, il traghettatore dell’Ade nella religione romana.

I romani trasformarono i combattimenti e le rappresentazioni dei sanniti, svolti in rare ed importanti occasioni, in tutt’altra cosa.
Dopo l’annessione del Sannio a Roma, la lotta tra guerrieri in un arena divenne lo sport nazionale.

Bisogna però considerare l’epoca così lontana, non sono pervenute sufficienti testimonianze, né le notizie giunte da testi latini sono complete, per avere un quadro preciso e ben definito del mondo dei Gladiatori; infatti, c’è da precisare che gli scritti latini non descrivono mai dettagliatamente gli spettacoli degli anfiteatri, in quanto sono sempre menzionati nel contesto più ampio di altre questioni.

Inoltre, i reperti archeologici rinvenuti non sono del tutto completi e comunque risultano limitati rispetto alla durata dei giochi gladiatori, che sono esistiti per ben sette secoli; visto il lungo lasso di tempo, bisogna catalogare e dividere le informazioni pervenuteci, tenendo presente i periodi storici e l’egida dei diversi imperatori che hanno sancito la spettacolarizzazione dei gladiatori.

Da queste ricerche è stato tracciato un profilo di quello che oggi pensiamo possa essere l’icona del gladiatore di duemila e rotti anni fa.

Sembra che la prima offerta funebre svoltasi a Roma avvenne presso il Foro Boario nel 264 a .C., organizzato dai nobili fratelli Marco e Decimo Giunio Bruto per commemorare la morte del padre, Giunio Bruto Pera.
Da allora i munera ebbero un enorme successo tanto che pochi decenni dopo, nel 216 a .C., in occasione dei funerali di un importante uomo politico, furono più di 40 i gladiatori che si affrontarono in combattimento, mentre furono più di cento a scendere in arena per le esequie di Publio Licinio nel 183 a .C

I combattimenti dal principio si svolgevano in prossimità delle tombe dei defunti da commemorare o nelle piazze dei Fori, ma per il numero crescente di spettatori che vi accorrevano fu necessario costruire appositi edifici adatti allo svolgimento degli spettacoli.
Gli architetti studiarono così delle costruzioni estremamente funzionali allo scopo: gli anfiteatri (theatron = spazio destinato agli spettatori, e amphi = che corre tutto intorno), prima in legno poi in muratura.

Il più famoso e il più grande di tutti è (ma cosa lo scrivo a fare) l’Anfiteatro Flavio (il Colosseo) a Roma, i cui lavori di edificazione iniziati sotto l’imperatore Vespasiano nel 72 d. C., furono terminati dal figlio Tito nell’80 d. C., che per l’inaugurazione offrì giochi che durarono 100 giorni con notevole impiego di gladiatori e animali (venationes).

Ma chi erano i Gladiatori?
Schiavi costretti a rischiare la loro vita combattendo in arena, o celebrità del mondo antico?
Solitamente la tradizione popolare pensa che siano stati schiavi.
In realtà le cose sono un po’ diverse.

SCHIAVI
Certo molti gladiatori erano schiavi che venivano acquistati dal lanista per il suo Ludus per la loro prestanza fisica o per una loro abilità pregressa nel combattimento.
Spesso erano nemici di Roma divenuti prigionieri di guerra e quindi, in base al diritto romano, schiavi. In quanto schiavi, non sceglievano di combattere, ma vi erano costretti. D’altronde logica ci dice, ma chi avrebbe combattuto dando il meglio di se stesso, sopportando allenamenti sfiancanti e una vita di oppressione, sapendo di essere comunque condannato a morire prima o poi da schiavo in un’arena?
I gladiatori schiavi avevano un grande incentivo a battersi valorosamente: chi di loro avesse superato un gran numero di combattimenti conquistando il favore del pubblico e dimostrandosi meritevole, avrebbe ottenuto ciò che uno schiavo sogna fin dalla nascita: la libertà. Il Rudis era la spada di legno con cui si allenavano i Tirones, ossia i gladiatori all’inizio della loro formazione.
Per i più valorosi e fortunati, il Rudis diveniva così il simbolo dell’inizio e della fine della vita da gladiatore: questa spada di legno infatti veniva consegnata al gladiatore come simbolo della libertà.

EX GLADIATORI E UOMINI LIBERI
Nonostante ciò, molti gladiatori “Rudiarii”, ossia liberi in seguito alla consegna del Rudis, continuavano la loro carriera gladiatoria, in quanto questa prometteva lauti guadagni e un’enorme celebrità.
Per le stesse ragioni, anche molti uomini liberi decidevano di intraprendere la carriera gladiatoria.
L’attività gladiatoria era per il diritto romano un mestiere infamante. L’infamia comportava l’impossibilità di acquisire la cittadinanza romana (o la perdita della stessa), con tutte le conseguenze giuridiche che ne derivavano, e la negazione del diritto di voto.

GLADIATRICI
Eh si, contrariamente all’opinione comune, sono esistite gladiatrici donne, come testimoniano cronache dell’epoca, fonti legislative e reperti archeologici.

NOBILI

è facile immaginarsi lo scandalo che esplose quando, in preda alla passione per gli spettacoli gladiatori, che avevano raggiunto il loro apice, in arena scesero addirittura i nobili, come ad esempio Gracco, cavalieri romani (cronaca di Gaio Svetonio Tranquillo, 70.130 d.C.), nobili matrone, senatori, e addirittura imperator.

Infatti Gaio Svetonio Tranquillo ci narra che Caligola scese in arena vestito da trace, Nerone si presentò abbigliato come Ercole quando doveva uccidere il leone (ma il leone era dovutamente preparato a non reagire in alcun modo), sempre lo stesso Nerone fece scendere in arena 400 senatori e 600 cavalieri romani, mentre nella cronaca di Publio Cornelio Tacito (55-120 d.C) si legge che Nerone fece scendere nell’arena aristocratici, donne nobili e senatori per farli combattere tra loro. Elio Lampridio (III-IV sec. d.C.) invece riporta in modo particolareggiato la partecipazione di Commodo ai giochi gladiatori, non come spettatore, ma come combattente: si dice che Commodo avesse preso parte a 735 combattimenti, vestendosi a volte da amazzone, e che avesse trascorso un periodo nella caserma dei gladiatori.

Con l’affermazione del Cristianesimo ebbe inizio il declino dei combattimenti gladiatori. In particolare con l’editto di Beirut, emesso da Costantino nel 325, furono aboliti i munera sine missione (combattimenti fino alla morte) e vennero introdotti i lavori forzati.
L’Imperatore Onorio nel 402 abolì definitivamente i combattimenti. Secondo altre fonti, l’ultimo spettacolo dei gladiatori si ebbe nel 438 d.C. e fu l’imperatore Valentiniano III a vietarli definitivamente. Dopo fasi alterne il sipario calò così anche sul Colosseo, dove nel 523 d. C. si svolsero le ultime venationes.

Nonostante i progressivi divieti introdotti dagli imperatori, per lungo tempo i combattimenti dei gladiatori continuarono clandestinamente, tanto era l’amore del pubblico per questi spettacoli e per i suoi eroi.

Le false leggende

Ave Caesar morituri te salutat
Secondo la tradizione questa era la frase con la quale i gladiatori si rivolgevano all’imperatore prima del combattimento.
In realtà pare che questa frase sia stata pronunciata solo da un gruppo di combattente davanti all’imperatore Claudio prima di una rappresentazione di una “naumachia” (battaglia navale).
L’imperatore Claudio del tutto indifferente ordinò di procedere alla rappresentazione.

Pollice verso o meno per determinare la morte di un gladiatore
In realtà i gladiatori erano costosi e l’imperatore doveva accollarsi gli oneri dello spettacolo e di un gladiatore morto.
Inoltre un gladiatore esperto costava molto e quindi stavano ben attenti a che non fossero messi in grado di non combattere più.

La leggenda del pollice verso deriva da un quadro del 1872 (pollice verso) di Jean-Gérome Léon, dove viene rappresentato appunto il pollice verso.

Gli scritti latini su questo argomento invece sono rari, solo un passo delle “Satire di Giovenale” ne accenna, e Prudenzio che però parla di pollice chiuso nel pugno nel senso di “spada riposta”.
Ma nulla più.

Del Trace e delle armi usate dal Trace ne parlerò più avanti.

alla prossima....
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di Warthog il 29 gennaio 2015, 13:52, modificato 3 volte in totale.
"Luca(s) in fabula"

ImmagineImmagine
ImmagineImmagine
Immagine
Avatar utente
Jacopo
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 16530
Iscritto il: 4 gennaio 2012, 19:54
Che Genere di Modellista?: Modellista generico con la passione del 48, raramente lavoro in 72 per il resto apprezzo tutti gli aerei dal '39 in poi!
Aerografo: si
colori preferiti: troppi...
scratch builder: no
Club/Associazione: ACM. Modeling Time
Nome: Jacopo Ferrari
Località: Fidenza

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da Jacopo »

Sempre dei soggetti pieni di storia! bellissima miniatura sembra scolpita davvero bene! :-SBAV :-SBAV :-oook :-oook :-oook non vedo l'ora di vederti lavorare sull'elmo davvero bellissimo!
Avatar utente
Cox-One
Utente Sacro
Utente Sacro
Messaggi: 9633
Iscritto il: 5 giugno 2013, 17:14
Che Genere di Modellista?: Mezzi militari in genere senza disdegnare divagazioni
Aerografo: si
colori preferiti: humbrol
scratch builder: si
Club/Associazione: ACMMT
Nome: Vincenzo
Località: Castelfranco Veneto

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da Cox-One »

Siamo in attesa dei colori .... in BN, i figurini non si fanno apprezzare.
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Avatar utente
nannolo
Jedi Knight
Jedi Knight
Messaggi: 4394
Iscritto il: 13 settembre 2012, 19:01
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi.
L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
Aerografo: si
colori preferiti: gunze
scratch builder: si
Club/Associazione: acm ModelingTime
Nome: andrea
Località: Ostia Beach

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da nannolo »

ottima ricostruzione storica; interessante anche scoprire che tante storie fossero leggende .
Per quanto riguarda il figurino una domanda in anteprima: per i metalli procederai alla pittura o terrai il metallo lucidato come base ? Sono impegnato con uno scudo in bronzo per un figurino e voglio vedere il tuo modo di affrontare questo colore.
Buon divertimento ! :-oook
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.

Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)

Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.

Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Immagine Immagine

:-sigsi " Come furia per l'anguria !!! " :-kni
Avatar utente
Warthog
Highlander User
Highlander User
Messaggi: 2448
Iscritto il: 7 maggio 2012, 18:36
Che Genere di Modellista?: Figurini
Aerografo: si
colori preferiti: Acrilici vari, colori olio
scratch builder: no
Nome: Luca
Località: Provincia di Pavia

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da Warthog »

nannolo ha scritto:ottima ricostruzione storica; interessante anche scoprire che tante storie fossero leggende .
Per quanto riguarda il figurino una domanda in anteprima: per i metalli procederai alla pittura o terrai il metallo lucidato come base ? Sono impegnato con uno scudo in bronzo per un figurino e voglio vedere il tuo modo di affrontare questo colore.
Buon divertimento ! :-oook
Penso di procedere così :
Metallo senza primer ma con base una velatura di Clear yellow o Clear Orange tam vedrò quello che funziona meglio, poi lo lavoro ad olio , bronzo più caldo con terra di Siena bruciata , più freddo con una mescola di giallo e verde, dipenderà da come reagisce il colore.
È un esperimento, vedremo.....
Ciao da Luca
"Luca(s) in fabula"

ImmagineImmagine
ImmagineImmagine
Immagine
Avatar utente
pitchup
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 34126
Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
Aerografo: si
colori preferiti: il verde
scratch builder: si
Nome: Max
Località: Livorno

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da pitchup »

Ciao Luca
Non uccidermi ma è bello pure così :-000
Sembra la posa del Perseo in bronzo del Cellini!!!
saluti
Massimo da Livorno

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine Immagine
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Avatar utente
Warthog
Highlander User
Highlander User
Messaggi: 2448
Iscritto il: 7 maggio 2012, 18:36
Che Genere di Modellista?: Figurini
Aerografo: si
colori preferiti: Acrilici vari, colori olio
scratch builder: no
Nome: Luca
Località: Provincia di Pavia

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da Warthog »

pitchup ha scritto:Ciao Luca
Non uccidermi ma è bello pure così :-000
Sembra la posa del Perseo in bronzo del Cellini!!!
saluti
Ma no che non ti uccido,
ora se la memoria non mi inganna, il Perseo che dovrebbe essere a Firenze in una Loggia del... (non mi ricordo più) ha nella mano sx la testa mozzata della medusa, ma però si la posa potrebbe essere quella
peccato non ci sia un figurino a rappresentarlo
ciao da Luca
"Luca(s) in fabula"

ImmagineImmagine
ImmagineImmagine
Immagine
Avatar utente
noris64
Highlander User
Highlander User
Messaggi: 2179
Iscritto il: 16 aprile 2013, 9:08
Che Genere di Modellista?: Aeromodellista, essenzialmente. Scala preferita 1/72 (anche per motivi di spazio)!
Aerografo: si
scratch builder: no
Club/Associazione: ACMMT
Nome: Rino
Località: Provincia di Foggia

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da noris64 »

:-SBAV :-SBAV
Pronti via! Una nuova avventura storica ci attende!
:-oook :-oook :-oook

Tra leggende e storia, i gladiatori mi hanno sempre affascinato!
Estote parati

Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Madd 22
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5893
Iscritto il: 23 novembre 2010, 23:41
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile.
Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Aerografo: si
colori preferiti: Alcald II; Gunze; Tamiya
scratch builder: no
Club/Associazione: A.C.M.M.T.
Nome: Luca
Località: Roma

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da Madd 22 »

ciao Luca,

adoro le tue esposizioni storico culturali, sopratutto quando ci riguardano come popolo. Non sapevo tante cose sul mondo gladiatorio, soprattutto la leggenda del pollice verso.
Seguirò questa altra tua interpretazione :-oook :-oook :-oook
Immagine

W.I.P. P-47D Razorback

ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore

Albert Einstein
Avatar utente
microciccio
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 25033
Iscritto il: 3 gennaio 2010, 16:32
Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro onnivoro; principalmente settantaduista.
Aerografo: si
colori preferiti: Colori? Non basta la colla?
scratch builder: si
Club/Associazione: IPMS
Nome: Paolo
Località: Bergamo

Re: Gladiatore Trace 90mm

Messaggio da microciccio »

Ciao Luca,

il consueto inizio con introduzione storica che tanto ci piace. :-oook
Off Topic
Warthog ha scritto:
pitchup ha scritto:Ciao Luca
Non uccidermi ma è bello pure così :-000
Sembra la posa del Perseo in bronzo del Cellini!!!
saluti
Ma no che non ti uccido,
ora se la memoria non mi inganna, il Perseo che dovrebbe essere a Firenze in una Loggia del... (non mi ricordo più) ha nella mano sx la testa mozzata della medusa, ma però si la posa potrebbe essere quella
peccato non ci sia un figurino a rappresentarlo
ciao da Luca
Giacché se ne parla approfittiamo dell'occasione per mostrare l'opera in una immagine inserita a solo scopo di discussione e tratta da questa pagina.
Il-Perseo-di-Benvenuto-Cellini-nella-Loggia-de-Lanzi-a-Firenze-800X600.jpg
microciccio
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

ImmagineImmagine Immagine
Immagine

Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Rispondi

Torna a “Storiche”