Ad esempio, ho approfondito la distinzione tra gli esemplari costruiti nei due stabilimenti principali:
Republic Aviation a Farmingdale, New York – sigla RE, come nel mio caso
Curtiss a Buffalo, New York – sigla RA
Questa distinzione influisce anche sui colori interni: i Republic (RE) montavano cockpit in Interior Green (FS 34151) e paratie laterali in Dull Dark Green, mentre i Curtiss (RA) utilizzavano frequentemente il Zinc Chromate Green su pareti e interni. Quindi, nel mio caso andrò con Interior Green e Dull Dark Green, coerente con gli standard Republic dell’epoca.
Sulle eliche, anche qui ho dovuto scavare un po’: secondo Pacific Profiles di Michael Claringbould (@EDO, lo consiglio, vale la pena), i modelli fino al -20 (incluso il mio D-15) montavano tipicamente eliche Curtiss Electric da 13 piedi.
I P-47, nel corso della produzione, ebbero ben 4 tipi di eliche:
Curtiss Electric 13' (early) – come userò io
Curtiss Electric 13' con cuffia maggiorata
Hamilton Standard Hydromatic 13'
Hamilton Standard 13' 1" "paddle blade" (largamente usata sui Bubbletop per migliorare le prestazioni a carico pieno)
Anche per il sistema di puntamento, il kit Trumpeter offre due opzioni: il mirino N-3C con specchio riflettente, corretto per il mio esemplare e il K-14A gyro gunsight, introdotto solo nel 1944 avanzato e montato prevalentemente sui Bubbletop. Quindi, scelta obbligata: andrò con il N-3C.
Rimane invece qualche dubbio sui colori dei pozzetti del carrello e dei vani mitragliatrici. A seconda dei lotti, venivano lasciati in Natural Metal oppure verniciati in Zinc Chromate Yellow – proprio come mi era già capitato con il Corsair Tamiya. Devo ancora decidere cosa fare in questo caso.
Ho anche riflettuto sull’idea (molto interessante, grazie Domiziano per il suggerimento!) di esporre il sistema turbo esternamente. Alla fine, però, ho deciso di desistere: nel kit Trumpeter è tutto integrato con ali e cockpit, e rimuoverlo (anche se ho letto che qualcuno lo ha fatto) comporterebbe troppe modifiche strutturali per come è progettato.
Per concludere, ho preso coraggio: ho ordinato delle maschere in vinile per verniciare a maschera le insegne, e il prossimo passo sarà comprare un plotter da taglio per produrmi le maschere su misura.
Purtroppo non ho trovato quelle per i seriali di coda, quindi per quelli mi affiderò alle decal GWH, che comunque sembrano di ottima qualità.
Alla prossima! (magari con i primi pezzi staccati dallo sprue)