Il kit è la bellissima Lilith della Nocturna.

Lilith, è un demonio degli inferi, prima moglie di Adamo, ancor prima di Eva, madre dei demoni.
Un 70mm in resina chiara, scolpito e stampato egregiamente, ispirato alle opere del maestro Luis Rojo.
Il kit venduto nella tipica scatola di latta, scomposto in pochissimi pezzi, ali e braccia separate, più pavimento della scena.

Trovo questo pezzo bellissimo, e lei non ce la vedo proprio come demone, in più le ali sono grandi e tozze.

Non ho mai avuto dubbi su come realizzarla, senza ali.
Quindi non sarà Lilith.
Ecco la bozza/progetto di come vorrei farla.

In questo wip cercherò non solo di condividere e discutere i vari processi, ma anche spiegare il significato di alcune scelte e di alcuni elementi.
Primo intervento chiudere gli innesti delle ali.

In questa foto potete notare anche le uniche imperfezioni del kit, la linea di stampo che dalla testa le attraversa la schiena fino alla base della veste. Nulla di impossibile da recuperare.
Per la base avevo questa in radica di pioppo, molto bella nella texture, con un ampia apertura.


Inizialmente pensavo di mettere l'albero a sinistra, tipica lettura occidentale. Poi per necessità di avere un fronte liscio, mi sono convinto a spostare l'albero a destra.
Questo porta ad un "fastidio" per chi guarda, catturando e forzando la lettura dell'osservatore, sempre che voi non siate orientali.
Anche se mi ero stilato un programma, le idee si chiariscono solo quando abbozzi una prima prova. Si vedono gli ingombro, e si defisce cosa funziona e cosa no.

L'albero, attore non protagonista, ricopre un ruolo importante ed imponente, le sue dimensioni le ho relazionate alla sezione aurea del cubo in radica.
Per il tronco sono partito da un rametto di ulivo, che mi servirà come struttura portante.
I rami sono fatti con anima di rame, poi rivestiti di stucco magic. Innestati ad foro nel tronco, poi raccordati con lo stucco.
Qui le fasi della costruzione di un ramo.
Anima in rame.

Insieme dei vari componenti.

Ramo terminato.

Unendo tutti i rami, fino al risultato finale. La forma è su base di una conifera, cercando di rispettare quello che sono riuscito a capire delle tecniche di potatura e stile dei bonsai.

Una mano di primer, per capire dove intervenire e cosa correggere.


L'albero è molto di fantasia, nulla che esiste nella realtà.
Per il colore mi sono voluto mantenere sul chiaro, tipo betulla, ma con la texture di un ciliegio.
Le foglie saranno belle rosse dell'acero.
Ho già steso il colore, e mi scuso perché solo ora mi sono reso conto di non averlo fotografato per intero da dipinto. Domani provvederò a farle.
Ora sto sperimentando vari materiali per le foglie.

Non scappate, presto vi aggiorno, e mi serve il vostro aiuto più alcuni consigli.