Aquila1411 ha scritto: ↑9 dicembre 2022, 13:10... Grazie mille Paolo, informazioni sempre preziose! ...
Prego Andrea
Aquila1411 ha scritto: ↑9 dicembre 2022, 13:10... Prima che me lo chiedi sono in possesso di questo libro:
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Aquila1411 ha scritto: ↑9 dicembre 2022, 13:10... Devo ancora leggerlo e non so se parla anche di colori, ma intanto è già qualcosa.
Pagina 106, capitolo "Camouflage and Markings", con qualche imperfezione nel riportare i vocaboli italiani.
Aggiungo due riferimenti sul forum visto che abbiamo affrontato il 205 più di una volta, ad esempio qui e quo.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Un Macchi è sempre ben accetto!
Sei ben dotato di after, benissimo così
Per le tinte, io sul mio ho usato gunze e tamiya con dei mix che mi hanno convinto molto, sul resto delle tinte non mi esprimo.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Il libro di Maurizio prendilo al volo Andrea... se c'è uno che conosce davvero bene il 205, è sicuramente lui.
Il kit, come hai detto, è un bell'ibrido... e dovrai apportare le modifiche che hai già iniziato a studiare. In realtà lo stampo non è neanche del tutto corretto come forme (purtroppo), in particolare sul profilo del raccordo ala/fusoliera... ma lì ci si può fare ben povo.
Le decal Stormo! sono da preferire a quelle del kit ma occhio... sono abbastanza spesse e reagiscono pigramente ai liquidi ammorbidenti.
Per i colori consiglio i Gunze, Alessandro ti darà delle dritte ma anche sulla home page di MT trovi qualche riferimento utile nei suoi articoli o in quelli di Luca (anche se dedicati al 202). Per gli anelli di fumo... eh... non è assolutamente un compito semplice. Hanno una forma davvero particolare e non è facile coniugarla alla corretta sfumatura e saturazione andando a mano libera.
L'unico che conosco che sappia conciliare questi fattori è, manco a dirlo, proprio Maurizio Di Terlizzi.
LEGGI QUI e troverai anche i riferimenti per le vernici.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Buongiorno a tutti.
Tempo per modellare zero... ma almeno sono riuscito ad assicurarmi degli articoli che mi serviranno nella realizzazione di questo magnifico caccia. Come ho detto all'inizio di aftermarket ne ho anche troppi, alla fine della realizzazione magari metterò in vendita quello che non ho utilizzato.
Intanto è arrivato il primo articolo, dal quale posso iniziare a studiare tutto il da farsi ed il necessario:
Me lo sono già letto tutto una volta, quando comincerò il modello lo spulceró passo passo!
Starfighter84 ha scritto: ↑11 dicembre 2022, 20:14
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Il kit, come hai detto, è un bell'ibrido... e dovrai apportare le modifiche che hai già iniziato a studiare. In realtà lo stampo non è neanche del tutto corretto come forme (purtroppo), in particolare sul profilo del raccordo ala/fusoliera... ma lì ci si può fare ben povo.
Le decal Stormo! sono da preferire a quelle del kit ma occhio... sono abbastanza spesse e reagiscono pigramente ai liquidi ammorbidenti.
Per i colori consiglio i Gunze, Alessandro ti darà delle dritte ma anche sulla home page di MT trovi qualche riferimento utile nei suoi articoli o in quelli di Luca (anche se dedicati al 202). Per gli anelli di fumo... eh... non è assolutamente un compito semplice. Hanno una forma davvero particolare e non è facile coniugarla alla corretta sfumatura e saturazione andando a mano libera.
L'unico che conosco che sappia conciliare questi fattori è, manco a dirlo, proprio Maurizio Di Terlizzi.
LEGGI QUI e troverai anche i riferimenti per le vernici.
Grazie dei consigli Valerio. Come abbiamo già detto ed ho anche letto nel libro di Maurizio, ci sono parecchie cosucce da sistemare, e poi ci sono un paio di grossi errori di forma. Per questi ultimi non credo che interverrò perche sono davvero parecchio complicati da correggere, ma ne parleremo con l'avanzamento dei lavori.
Mi sono già letto anche tutti i wip su MT, pieni di informazioni preziose dai quali prenderò sicuramente spunto.
Quello che ancora non capisco sono i colori da usare, ho notato che qua sul forum hanno usato tutti dei mix mentre Maurizio consiglia tre colori ben precisi e già pronti, ovvero i Gunze H310, H65 e H324.
Ho scoperto di avere già in casa l'H310 e l'H65, credo che farò dei test partendo da quelli e confrontandoli con i Life Color (più per sfizio che altro).
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Valerio mi ha anticipato su parecchie cose che avrei detto anche io.
Ho realizzato un M.202 qualche tempo fa, della serie II, quindi ho modificato tantissima roba. Lo stampo Hasegawa è un ibrido tra un 202 e un 205.
Fondamentalmente, gli errori dello stampo riscontrati nel tempo da vari modellisti sono:
Lunghezza del tronco di coda più corta di un paio di millimetri
Raccordo ala-fusoliera (zona bordo di uscita) non propriamente corretto
Forma dei flap di atterraggio (quelli sotto la fusoliera adiacenti ai classici flap) di forma non corretta
Presenza non precisa/mancanza di portellini ispezione, di accesso, estrattori d'aria soprattutto sulla cofanatura motore
Lunghezza del radiatore liquido refrigerante (o meglio della cappotta) troppo lunga
Collimazione della parte superiore della cofanatura motore imprecisa
Quindi la prima cosa da fare è spulciare i libri di DiTerlizzi, in cui ci sono i disegni dei vari profili. Qualcosa troverai da aggiungere e qualcosa da togliere.
I due set SBS dedicati all'abitacolo e al vano carrello sono due gioielli. Entrambi non vanno dentro con paroline gentili, ma non sono neanche così complicati.
Nel vano carrello ci sono parecchie fotoincisioni.
Hai fatto bene a prendere anche il sedile con le cinture stampate.
Per quanto riguarda i colori, tu stesso hai trovato i riferimenti usati da DiTerlizzi.
Dennis, di cui ho potuto ammirare il modello del 205 a Verona, aveva trovato un buon mix per il nocciola chiaro, che a me ha convinto: nocciola chiaro 4: 30 goccie di h 310 8 di h34 e 2 xf2
Per gli interni io ho usato questo mix:
Le decals della Stormo! le ho usate anche io, e come fa notare anche Valerio, sono abbatanza spesse. Non reagiscono come dovrebbero con i liquidi ammorbidenti.
Però sono molto belle, colori in registro e qualità del disegno altissima. Forse qualche informazione sul profili non è propriamente corretta.
Una particolarità, hanno il film trasparente opaco, e da' un po' di fastidio quando le si posizionano sul lucido.
Per le amebe, eh...qui si apre un capitola a parte. Difficili da realizzare a mano libera, necessitano di una padronanza del aerografo molto buona. Le maschere io non le usere per il semplice motivo che verrebbero con bordi netti e non sfumati.
Cercherò di seguire il tuo Wip assiduamente per aiutarti più possibile. Buon GB e buon lavoro.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, importante che voli, velivoli AMI ed Elicotteri FF.AA. e FF.PP. Italia, non disdegno Jet o eliche di altre nazionalità!
Poli 19 ha scritto: ↑28 dicembre 2022, 11:17
ciao Andrea,
hai tanto materiale e amici che ti consigliano...quindi studia prova e applica! Il risultato ci sarà sicuramente!
Grazie mille, ci si prova!
Madd 22 ha scritto: ↑26 dicembre 2022, 19:15
Ciao Andrea
Valerio mi ha anticipato su parecchie cose che avrei detto anche io.
Ho realizzato un M.202 qualche tempo fa, della serie II, quindi ho modificato tantissima roba. Lo stampo Hasegawa è un ibrido tra un 202 e un 205.
Fondamentalmente, gli errori dello stampo riscontrati nel tempo da vari modellisti sono:
Lunghezza del tronco di coda più corta di un paio di millimetri
Raccordo ala-fusoliera (zona bordo di uscita) non propriamente corretto
Forma dei flap di atterraggio (quelli sotto la fusoliera adiacenti ai classici flap) di forma non corretta
Presenza non precisa/mancanza di portellini ispezione, di accesso, estrattori d'aria soprattutto sulla cofanatura motore
Lunghezza del radiatore liquido refrigerante (o meglio della cappotta) troppo lunga
Collimazione della parte superiore della cofanatura motore imprecisa
Quindi la prima cosa da fare è spulciare i libri di DiTerlizzi, in cui ci sono i disegni dei vari profili. Qualcosa troverai da aggiungere e qualcosa da togliere.
I due set SBS dedicati all'abitacolo e al vano carrello sono due gioielli. Entrambi non vanno dentro con paroline gentili, ma non sono neanche così complicati.
Nel vano carrello ci sono parecchie fotoincisioni.
Hai fatto bene a prendere anche il sedile con le cinture stampate.
Per quanto riguarda i colori, tu stesso hai trovato i riferimenti usati da DiTerlizzi.
Dennis, di cui ho potuto ammirare il modello del 205 a Verona, aveva trovato un buon mix per il nocciola chiaro, che a me ha convinto: nocciola chiaro 4: 30 goccie di h 310 8 di h34 e 2 xf2
Per gli interni io ho usato questo mix:
Le decals della Stormo! le ho usate anche io, e come fa notare anche Valerio, sono abbatanza spesse. Non reagiscono come dovrebbero con i liquidi ammorbidenti.
Però sono molto belle, colori in registro e qualità del disegno altissima. Forse qualche informazione sul profili non è propriamente corretta.
Una particolarità, hanno il film trasparente opaco, e da' un po' di fastidio quando le si posizionano sul lucido.
Per le amebe, eh...qui si apre un capitola a parte. Difficili da realizzare a mano libera, necessitano di una padronanza del aerografo molto buona. Le maschere io non le usere per il semplice motivo che verrebbero con bordi netti e non sfumati.
Cercherò di seguire il tuo Wip assiduamente per aiutarti più possibile. Buon GB e buon lavoro.
Grazie mille! Ogni tuo aiuto o consiglio sarà come oro colato!
Nel frattempo mi è arrivato altro materiale... e anche qualcosa in più.
Adesso dovrei avere tutto il necessario per fare un buon modello, bisognerà capire solo se il modellista ne sarà all'altezza.
Oltre al cockpit ed agli scarichi corretti per la mia versione ho deciso di lasciar perdere le maschere per le amebe, come consigliato da Madd 22, e ripiegare sulle decals Eduard che comunque terrò di riserva in caso proprio non mi vengano con l'aerografo.
Ho preso anche il set di colori Hataka, più per curiosità, perché fino ad ora mi sono trovato bene con loro, ma nel frattempo sono riuscito a fare delle prove per i due colori più "urgenti" con i colori che avevo già in casa: il verde anticorrosivo ed il nocciola 4.
Per il verde anticorrosivo, non avendo i colori per la ricetta suggeritami, ho provato a fare un mix di due colori AK: RC290 (RAF Sky o FS 34424) e RC286 (RAF dark green).
A titolo di cronaca lo sky non l'ho ancora confrontato e quindi non posso esprimere un parere, ma il RAF dark green è completamente toppato e non l'avrei mai usato su un aereo inglese della WWII. Della stessa linea anche il marrone non mi sembra per niente corretto, ma adesso non stiamo parlando di questo quindi torniamo al Macchi.
Nell'immagine dell'ala sottostante il colore tutto a destra è lo Sky puro, mentre andando verso sinistra sono due mix tra i due colori. Le foto le ho fatte con un telefono nuovo, spero non abbia sfalsato troppo i colori, devo ancora trovare le impostazioni corrette a riguardo, ma comunque sono state fatte con luce naturale apposta per renderli più fedeli possibile.
Secondo me, con le giuste proporzioni si può trovare il colore corretto. Inoltre sul libro di Di Terlizzi è specificato che: "questo tipo di verde poteva assumere tonalità diverse in relazione alla marca di vernice e alle ditte che lo usavano. I toni andavano dal verde pallido ad un verde prato leggermente spento." (Cit.)
Aspetto anche le vostre opinioni.
Per il nocciola 4 invece ho utilizzato l'H310 puro come suggerito sempre da Di Terlizzi, non so se è il più corretto ma a sensazione mi piace molto. Nella foto potrete anche notare che in alto a sinistra ho dipinto due riquadri (a pennello) dei due colori Lifecolor, fino a qualche tempo fa considerati da molti tra i più fedeli alle tinte originali. Quello più in alto è il Nocciola chiaro 4 (UA529), mentre quello sotto è il Nocciola 4 (UA526) che in effetti si avvicina molto all'H310.
Nonappena ne avrò l'occasione lo confronterò anche con gli Hataka, ma credo che alla fine utilizzerò l'H310.
A questo punto potrei dare il via ai lavori, ma visto il poco tempo darò precedenza al Dragonfly del mini GB bimotori.
Come sempre aspetto consigli e pareri.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Secondo me il primo verde da sx è buono.. forse un pelo chiaro, ma è una buona base se fai lavaggi pesanti.
Per il nocciola, il Gunze non mi dispiace affatto.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)