siderum_tenus ha scritto: ↑11 agosto 2020, 20:55
Ciao Andrea,
Bello il pre-shading, forse potresti aggiingere macchie di altri colori qualora volessi dargli un aspetto maggiormente vissuto.
Posso chiederti come hai scurito i petali? A prima vista, credo tu abbia passato il colore senza la necessità di mascherare, giusto?
Il tutto mi piace molto, bravo!!!
A proposito, hai già scelto le decal che utilizzerai?
Ciao, percil preshading mi fermo qua ed il resto lo faccio con i lavaggi, in realtà questi aerei sono tenuti abbastanza bene dalle foto che ho trovato come riferimento.
I petali li ho scuriti con una velatura leggera di Ak 484 brunt metal che si vede nella foto assieme al pezzo.
Le decals saranno quelle da scatola per volontà del proprietario (ricordo che è un lavoro su commissione).
Andrea
Grazie, Andrea, avevo dimenticato che il modello fosse destinato ad un'altra persona.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Se vuoi spingere ancora con gli effetti, sotto ai grigi prova a dare degli spot di Olive Drab... vedrai che viene fuori!
Però non esagerare... l'esemplare che hai scelto non era messo male.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Già molto meglio lo scarico! hai già realizzato le zone di retrazione più scure? vedo del contrasto... ma non riesco a capirlo.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑11 agosto 2020, 22:23
Se vuoi spingere ancora con gli effetti, sotto ai grigi prova a dare degli spot di Olive Drab... vedrai che viene fuori!
Però non esagerare... l'esemplare che hai scelto non era messo male.
Avevo letto qua sul forum di questa tecnica e, anche se in maniera molto timida, avevo provato ad eseguirla sull'A6. In questo modello però mi fermo qua.
Starfighter84 ha scritto: ↑12 agosto 2020, 7:34
Già molto meglio lo scarico! hai già realizzato le zone di retrazione più scure? vedo del contrasto... ma non riesco a capirlo.
Si Valerio, già realizzate le zone scure, questi AK però sono molto... metallici... e a seconda della luce o angolo da cui guardi il pezzo certe cose si notano e altre spariscono. Anche i colori che dovrebbero essere più scuri al sole sembrano chiarissimi e appena li metti all'ombra l'effetto cambia notevolmente.
Altro piccolo aggiornamento.
Finalmente la parte nella quale non si finisce mai di imparare ma dove finalmente si cominciano a vedere i risultati: la verniciatura!
Volevo cominciare subito con il primo tono della mimetica ma poi mi è venuto in mente che forse era più semplice verniciare prima tutti i bordi d'attacco, che andavano dello stesso colore del radome, per poi mascherarle e verniciare tranquillamente il resto.
Così ho cominciato con quelle utilizzando il colore Hataka C157 e, visto che il colore era lo stesso, ne ho approfittato per verniciare i serbatoi subalari ed i piloni per i carichi. Così ho potuto approfittare per testare il comportamento di questi colori che non avevo mai utilizzato.
Devo dire che, tralasciando ogni discussione sulla fedeltà della tinta e concentrandosi sulla qualità e modo di utilizzo, sono rimasto davvero contento della linea Hataka Orange (pensata appositamente per l'aerografo)!!!
Ho diluito il colore in rapporto 10 gocce di colore con un ml di nitro (che all'incirca equivale al solito rapporto di diluizione utilizzato con i Gunze ed i Tamiya) ed il colore si è steso davvero bene, sembra avere un pigmento molto fino al pari delle due marche appena citate. Si asciuga anche in fretta e dopo alcuni minuti puoi tranquillamente maneggiare il modello senza timore di fare danni o lasciare impronte. Inoltre ho fatto anche alcuni test (non sul modello ) e sono molto resistenti. Per verniciare, in questa prima fase, ho utilizzato l'aerografo per due orette sempre a bassa pressione 0,5/ 0,6 bar e con la coppetta sempre con il colore dentro e non ho mai avuto problemi di intasamento o sputacchi strani. Insomma, per me sono promossi a pieni voti!
Successivamente sono passato alla mimetica a 3 toni. Ho dato prima l'Air Superiority Blue C155, poi il grigio che però al cotrario di quanto riportato da Hataka ho ritenuto opportuno schiarire in questo rapporto 7 gocce di C054 (che era quello che avrei dovuto utilizzare puro) e 10 gocce di C154 (che sarebbe indicato per un'altra camo ma essendo un grigio molto chiaro ho trovato utilissimo per schiarire gli altri colori). Infine l'Aggressor Blue C156.
In corso d'opera, contento dei colori e del risultato ho anche deciso di dare ul leggero postshading con i colori base appena schiariti con il C154 al centro delle pannellature. Spero non si perda troppo con i lucidi.
Non è finito e ci vogliono alcuni ritocchini in alcuni punti ma sono soddisfatto, per oggi è tutto!
Bellissima questa camo, e buono a sapersi in merito al comportamento degli Hataka di cui non ho esperienza!!
Bravo, bel risultato secondo la mia modestissima opinione!!
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
La serie Orange è composta da lacche acriliche, in pratica hanno la stessa composizione dei Gunze e Tamiya. Non avrai mai problemi di intasamento...!
A vedere i toni sul modello, l'unico che non mi convince è il blu scuro (che è troppo scuro)... ma spero sia un problema di luminosità della foto e non di tonalità non corretta.
La stesura è ottima Andrea!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)