Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro russofilo, costruisco quel che mi suggerisce il cuore e l'istinto del momento. Se non assemblo aerei, costruisco auto.
Gabri 62 ha scritto: ↑5 novembre 2019, 19:01
Ciao .
In effetti la questione colori viene affrontata spesso quando si parla di questo soggetto.
Le foto in bianco e nero (poche ) che lo ritraggono non aiutano.
Molti modellisti ritengono che il 74 /75 /76 possa essere plausibile le loro convinzioni e anche la mia sono
che alcuni E7 arrivati in Italia a Gela e tropicalizzati con l'aggiunta di un filtro antisabbia per operazioni su Malta portavano già il 74/75/76
come mimetica .Sono state raccolte testimonianze che il 74/75/76 fosse in uso sulle prime macchine sin dal febbraio del 41 per i voli sopra la manica.
Kagero invece nei suoi libri da il tuo soggetto con il 70/02/65.
Saluti
Gabri.
Più passano i giorni, più vado orientandomi su questa soluzione, anche perché è facile che il trapianto di ala sia stato effettuato proprio sul tetro operativo e che quindi il "donor" possa essere stato un aereo già con la nuova livrea.
ma prima c'è un'altra questione interessante da risolvere: gli interni. Cercando qua e là, ho letto che la versione E7 sia stata la prima ad avere gli interni in RLM66; secondo altre fonti, quest'ultimo colore sarebbe stato introdotto solo a partire dalla versione "F". Insomma, devo dire che questo modello sta tirando fuori lo storico che è in me (almeno do senso alla mia laurea )
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia. - Erasmo da Rotterdam
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Dunque: archiviato il Phantom della Zoukei Mura, e in attesa che mi arrivi tutto il materiale per il mio prossimo progetto "ufficiale", ne approfitto per recuperare un po' di arretrati e onorare in extremis il GB. Per ora mi sono limitato a recuperare la scatola dalla mia pigna di modelli e fare la lista di colori necessari (per fortuna li ho quasi tutti XD), nei prossimi giorni si parte finalmente con questo 109. Nel frattempo ripasso tutta la discussione, che ho perso il filo
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Montaggio finito per il 109 che avrebbe dovuto partecipare al GB Africa. Alla fine, dopo ulteriori ricerche, mi sono convinto dell'ala cannibalizzata in 02/71/65 (per quanto l'ipotesi in 74/75/76 mi affascinasse di più a livello estetico ed era cmq plausibile). Montaggio easy da scatola, ora si lavora di colori.
A presto con le immagini della pittura, che proverò a documentare passo a passo, anche per chiedere suggerimenti ed eventuali aiuti per questa " seconda prima volta" con i colori a olio
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Alessandro io incollerei i piani di coda e stenderei del primer su tutte le stuccature.
Non so che lucido usi, ma ti suggerisco il tamiya X-22.
Poi, giusto per star tranquilli, ripasserei tutte le pannellature con la punta di un compasso
IWATA...Nothing else for successful goals!
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[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
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FreestyleAurelio ha scritto: ↑8 ottobre 2020, 10:15
Alessandro io incollerei i piani di coda e stenderei del primer su tutte le stuccature.
Non so che lucido usi, ma ti suggerisco il tamiya X-22.
Poi, giusto per star tranquilli, ripasserei tutte le pannellature con la punta di un compasso
Avrei voluto lasciarli per ultimi i piani di coda, però effettivamente basta montare dopo la verniciatura soltanto i supporti ed evito un rischio di fessure. Sì come trasparente lucido uso da qualche modello a questa parte l'X-22 Tamiya diluito con lacquer thinner (con cui diluisco ormai tutti i colori, non ne posso più fare a meno e credo che "pensionerò" il vecchio alcool rosa).
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