adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

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Liebemaister
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adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da Liebemaister »

Uno spunto per la discussione:
oggi come oggi leggiamo nei forum e nelle riviste specializzate di innumerevoli tecniche e ancor piu' innumerevoli prodotti per verniciare modelli in modo iperrealistico, poi li fotografiamo e ingrandimo le foto fino a vedere il singolo rivetto il singolo stencil e commentiamo che il dato stencil grande un millimetro contiene un errore di ortografia....
bene io la penso diversamente un modello ...qualunque sia la scala verra' visto ad occhio nudo da circa un metro e mezzo perche' appoggiato su un tavolo o sul ripiano di una vetrinetta.
Ed e' da quel punto di osservazione che deve risultare bello ed accattivante...quindi i nostri sforzi debbono mirare a quel risultato e non a compiacere lo "scienziato" del rivetto che guarda un B17 colla lente perdendosi la vista del bestione.
Quindi ombre varie e dettagli devono essere dipinti diversamente un po' come si va coi quadri ...provate e guardare l'ultima cena di leonardo da un metro di distanza o dai classici 5/6 metri!
che ne pensate?
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pitchup
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da pitchup »

Ciao
Io capisco che il rosso rimane rosso però vedete che effetto fa un modello dipinto di blu o di rosso: un giocattolone irrealistico.
E' il concetto di desaturazione del colore in pratica... più un oggetto è lontano più apparirà sbiadito nei colori. Nella pittura è un concetto applicato da secoli.
Ecco perché bisogna intervenire forzando la realtà.
Ma il modellismo non è tutta una forzatura rappresentativa se ci pensiamo bene??? Riprodurre particolari piccolissimi che non saranno mai come quelli veri ma tant'è che se ci sono fanno il loro effetto? Creare effetti "luce" ed "ombre" artificiali per dare tridimensionalità non è una forzatura della realtà? E i lavaggi??? Un modellino non sarà mai come il vero... però le tecniche aiutano a forzare l'effetto visivo aumentandone la drammaticità.
Per il resto è vero che il modello deve piacere per prima cosa a noi... poi se invece lo vogliamo portare a Telford allora dovrà necessariamente piacere pure ai giudici.
Quanto alle foto Macroravvicinate...vabbè credo sia normale che se uno si è fatto 156000 rivetti, singolarmente uno per uno, perfettamente allineati... un po' 'permettiamogli pure di tirarsela se ci fa vedere qualche fotina...se uno è bravo è bravo!!!
saluti
Massimo da Livorno

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Digge
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da Digge »

Hi capito cosa intendi dire, ma c'è secondo me anche un altro aspetto da considerare...il piacere nel poter osservare da vicino (di persona o in foto) tutto il lavoro svolto dall'autore...ad esempio.....stand modelingtime in fiera...non puoi dire ad uno "il modello guardalo da 1 metro se no vedi troppi dettagli" .
Anzi...tutti vorrebbero guardarlo da più vicino possibile.

È ovvio che da un metro e mezzo non vedrai i rivettini ecc....però è anche vero che si perderebbe buona parte del lavoro dell'autore.

Il discorso foto serve per migliorarsi sempre più anche nei dettagli... non è obbligatorio farlo ci mancherebbe, sarebbe assurdo, ognuno lavora a proprio piacimento.
Ma secondo me da 1 metro e mezzo di modelli belli ne vedi a valanghe...è proprio quando ti avvicini che ti rendi conto di quanto lo sono.
Quindi se mediante le foto (ripeto, volendo!) Uno si può aiutare a lavorare al meglio nel dettaglio e anche l'insieme ne giova.

Ognuno interpretato la realizzazione del modello a modo suo, chi fa di più, chi fa meno, basta che uno sia soddisfatto del suo lavoro.

In merito all'esempio dei quadri.... i quadri sei obbligato a guardarli da una certa distanza a meno che tu non voglia studiare la pennellata o che... è un 2d assoluto che diventa 3d con colore luce ecc... il modello che esponi è comunque un oggetto in 3d...secondo me fa differenza.

Non so se mi sono spiegato eh, è solo un mio pensiero ovviamente.. e tengo a precisare che io non sono un contarivetti :-D
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nannolo
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da nannolo »

Per prima cosa bisogna dire che il modellismo e' un hobby e ognuno e' libero di farlo liberamente L'importante e' divertirsi. A questo serve... altrimenti che hobby sarebbe ?
Detto questo pero' penso che si debba distinguere tra metodi di verniciatura e livello di dettaglio. Come già sottolineato anche da Max riprodurre qualcosa in scala comporta dei "trucchi" per simulare la realtà e evidenziare particolari che altrimenti sparirebbero.
Ad esempio il post shading, il lavaggi nelle pannellature e tutte quelle tecniche che se riportate su un soggetto 1:1 sarebbero irreali ma che servono ad ingannare l'occhio nelle scale ridotte.
Per quanto riguarda il dettaglio invece penso che debba essere rapportato alla scala. Se in un 72 alcuni particolari non si vedrebbero ad occhio nudo e magari potrebbero essere ininfluenti, nelle scale maggiori sono realizzabili e vale la pena riprodurli.
A parte il gusto che si puo' provare a farlo, visto che puo' essere un divertimento anche questo, non e' vero che poi non si noteranno.
Il cervello tali particolari li percepisce, specie se si conoscono i soggetti che si stanno guardando,. E poi il sottoscritto, come anche tanti modellisti che conosco, hanno la tendenza di avvicinare il naso ai modelli. Una volta apprezzato l'insieme si va alla ricerca delle "chicche" in fatto di particolari e abilità nella realizzazione.
Un po' come nei quadri... Un appassionato apprezzerà la vista di insieme ma poi andra' a studiare la pennellata dell'artista, perche' quando si ha una passione si cerca di conoscere tutto fin nei particolari.
Cio' vale nei mezzi e ancor di piu' nei figurini, dove nelle scale maggiori si raggiungono livelli pittorici eccezionali. E un figurino fatto bene rimane bello a qualsiasi distanza lo si veda.
Non voglio per questo apparire un sostenitore del livello iperdettagliato dei modelli. Si possono ottenere bei lavori anche senza dover riprodurre ogni rivetto presente nell'originale.
Anche se non tutti concordano con la mia idea di modellismo, trovo possibile ritrovare una forma artistica nel nostro hobby.
Addirittura per me sarebbe possibile fare un bel modello anche usando un solo colore, purche' pero' questo sia necessario per esprimere una idea, un sentimento o sia inserito in un contesto definito.
Al contrario trovo che non sia una valida filosofia da seguire il risparmiare lavoro perche' da lontano non si vedrebbe.
Come dice sempre mia suocera " il tempo impiegato non si vede ma un lavoro ben fatto si..."
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.

Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)

Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.

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:-sigsi " Come furia per l'anguria !!! " :-kni
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pawn
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da pawn »

Questa discussione fu già intrapresa qui in MT, e non ricordo bene se proprio su un post di Mauro, o in risposta ad un utente.
A mio avviso si sta perdendo di vista un concetto base, che esula da tecniche e capacità.
Nel momento in cui ci si confronta, occorre essere capaci di accettare gli elogi ed anche le critiche.
Il modello, quando è bello va visto ed ammirato, e quando ne vale anche da vicino.
Se mostro un mio modello ad un amico, vorrei che se lo godesse, che riuscisse a vedere tutti i particolari che ho fatto. Lo vorrei attento e vicino, e se dovesse sfuggirgli qualcosa, glielo mostro.
Con il forum, il web, alcuni concetti si modificano, perché il nostro lavoro diventa 2D. Senza entrare troppo in tecnicismi di cosa funziona, e cosa no, un modo per avvicinarsi al modello potrebbe essere proprio il macro.
Poi il particolare può non piacere, come tutto il resto, ma questo è perfettamente plausibile.
Se non ci si avvicina al modello, è perché l'osservatore non lo gradisce. O non gli piace, o non ha la cultura per capirlo.
Il Cenacolo lo posso vedere dalla distanza per una visione completa, ma poi Il mio cervello inizierà a girare, a cercare particolari, a cercare emozioni, e quando ne troverà di forti, si soffermerà su di esse. E se i miei piedi non mi faranno avvicinare, il cervello inizierà ad escludere il resto dalla visione, per concentrarsi sul particolare che lo ha catturato.
Se questo non avviene, non è un dramma, non tutti siamo amanti dell'arte.

Poi mi unisco a chi mi ha preceduto, il nostro è un hobby, una valvola di sfogo, un passatempo.
Abbiamo la fortuna che MT è essenzialmente un gruppo di amici con delle passioni comuni. Qui nessuno è professore o un virtuoso di talento. Ci scambiamo consigli, tecniche e critiche.
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da Jacopo »

Mi trovo perfettamente d'accordo con te Fabri! Se un modello metita lo voglio ammirare da vicino, non da 200mt... anzi se non mi fai avvicinare mi viene ancora più voglia di vederlo da vicino per vedere che magagne stai cercando di nascondermi hahahaha
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da Vegas »

Ciao,
condivido quanto scritto da Fabrizio,
aggiungo che a me viene spontaneo avvicinarmi ad un modello che mi interessa o incuriosisce,
sia per ammirarne i dettagli che per trovarne i difetti, anzi spesso mi accorgo che modelli appariscenti a distanza diventano deludenti da vicino. il dettagli è parte del nostro hobby, e spesso fa la differenza tra la qualità e il pressapochismo.
Penso che per valorizzare bene il nostro lavoro,non basti fare un buon modello ma padroneggiare bene anche l'uso della fotocamera e della fotografia still life, cosi da mostrare al meglio le nostre fatiche.
Discussione interessante comunque.
Ciao
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da Dioramik »

Mi trovate d'accordo con le ultime considerazioni.
Dice bene Michele per quanto riguarda le fotografie, oggi più di ieri saper fare delle buone foto è importante, oggi ci esponiamo in gallerie virtuali e se la foto fa pietà anche il nostro lavoro ne risente.
Con questo non voglio dire che dobbiamo fare foto pubblicitarie da professionisti ma un minimo di cura per le cose fondamentali lo si deve fare per ottenere una fotografia perlomeno guadabile ma stiamo entrando in "OffTopic" con il discorso fotografia.
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da Vegas »

Si, mi sono dimenticato di aggiungere che io sto proprio lavorando su questo aspetto (foto), in quanto ho grosse difficoltà ad interpretare la fotografia con luce artificiale.
ciao
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Re: adeguare le verniciatura alla distanza di osservazione

Messaggio da Dioramik »

Vegas ha scritto: 19 settembre 2019, 11:09 Si, mi sono dimenticato di aggiungere che io sto proprio lavorando su questo aspetto (foto), in quanto ho grosse difficoltà ad interpretare la fotografia con luce artificiale.
ciao
A chi lo dici, io da anni pratico la fotografia amatoriale ma paesaggistica e paesaggistica urbana, con le luci da studio sono una schiappa e non riesco a venirne fuori. :oops:
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