Come farsi le ossa nel modellismo?

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Giangio
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Come farsi le ossa nel modellismo?

Messaggio da Giangio »

Spesso e volentieri capita di trovarsi tra le mani dei componenti molto dettagliati (e costosi) alle quali, date le capacità non eccelse del modellista, non viene fornito il giusto trattamento.
In questi ultimi giorni ho avuto qualche problemino tecnico tattico con uno di questi componenti iper-dettagliati (Chi ha seguito il mio ultimo wip avrà già capito a cosa mi sto riferendo) e mi chiedevo cosa potessi fare per migliorare le mie capacità, in modo da non commettere gli stessi errori la volta successiva.
Ci sono delle scatole in particolare che avete acquistato solo per "allenarvi" oppure scegliete il modello successivo in base a cosa vi dice il cuore?
Invece per quanto riguarda i libri, c'è qualcosa di utile che converrebbe acquistare da cui prendere esempio per migliorare? (Molti di voi mi diranno che su MT troverò tutte le risposte che cerco e non lo metto in dubbio, però ci sarà almeno un libro utile per imparare qualcosa di nuovo, o sbaglio? Chiedo perché a volte può risultare più semplice imparare una tecnica, magari complessa, guardando immagini che spiegano passo-passo il procedimento)
Teoricamente dopo ogni modello bisognerebbe aver imparato qualcosa di nuovo oppure aver affinato le proprie tecniche, a me però sembra di stare fermo sempre allo stesso livello e di incappare ogni volta nei soliti errori :(
Spero di aver acceso una discussione interessante, anche perché vedo ottimi modellisti qui su MT e mi piacerebbe sapere il percorso che avete fatto per arrivare a fare lavori simili.
Aspetto di sentire le vostre opinioni a riguardo
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Re: Come farsi le ossa nel modellismo?

Messaggio da Starfighter84 »

Giangio ha scritto: 30 marzo 2020, 23:35 In questi ultimi giorni ho avuto qualche problemino tecnico tattico con uno di questi componenti iper-dettagliati (Chi ha seguito il mio ultimo wip avrà già capito a cosa mi sto riferendo) e mi chiedevo cosa potessi fare per migliorare le mie capacità, in modo da non commettere gli stessi errori la volta successiva.
La migliore "arma" è l'esperienza Gianluca... ci devi provare. Poi puoi anche "rubare con gli occhi" i lavori e le tecniche fatte da altri per raggiungere il livello che ti soddisfa (sempre personalizzandole al tuo modo di fare modellismo)... ma ci devi provare.
Tutti abbiamo buttato kit e soldi all'inizio, i pasticci fanno parte del gioco ed è normale che ci siano.
Prima di iniziare una determinata fase prova a fare un planning mentale (o scritto, come preferisci) di tutte le operazioni che dovrai eseguire... se hai bisogno di un aiuto su qualche passaggio su cui non ti senti sicuro siamo qui.
A volte vedo che nei tuoi WIP le fasi sono descritte poco o in maniera poco dettagliata... più ci spieghi quello che fai e più possiamo consigliarti per il meglio (e, contemporaneamente, altri possono imparare dal tuo lavoro). ;)
Giangio ha scritto: 30 marzo 2020, 23:35 Ci sono delle scatole in particolare che avete acquistato solo per "allenarvi" oppure scegliete il modello successivo in base a cosa vi dice il cuore?
Personalmente sono andato sempre a "sentimento", mai ho acquistato in base alla qualità di un kit (anche se un kit buono in partenza indubbiamente semplifica la vita a tutti). Certo è che se monti solo Tamigawa appena esce uno short run del tuo soggetto preferito... molto probabilmente ti troverai in estrema difficoltà nel metterlo insieme.
E' come quando impari a guidare con una Panda (quelle vecchie però!) piuttosto che con una Mercedes automatica.

Giangio ha scritto: 30 marzo 2020, 23:35 Teoricamente dopo ogni modello bisognerebbe aver imparato qualcosa di nuovo oppure aver affinato le proprie tecniche, a me però sembra di stare fermo sempre allo stesso livello e di incappare ogni volta nei soliti errori
Non sono d'accordo... tuoi miglioramenti personalmente li ho visti. Meno eclatanti di altri utenti di MT, ma solo perchè te quando sei arrivato avevi già un buon livello.


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Re: Come farsi le ossa nel modellismo?

Messaggio da pitchup »

Ciao
Mai comprato scatole da "allenamento". Tutt'al più ho consigliato/sconsigliato kit "entry level" a chi magari me lo ha domandato.
Io invece parlerei, nel mio caso, di scatole da "decompressione". Magari dopo un soggetto che mi ha stremato oppure dopo periodo un po' di stanca e hai voglia di non stare ad ammattire troppo sui dettagli.
Per il resto errori si fanno e si faranno sempre: a volte sei convinto di avere fatto una cosa e poi invece alla fine ti accorgi di non averla fatta oppure te ne accorgi dopo per una convinzione errata (es il mio A6 ultimo è errata la posizione delle fence alari perché sono partito da una versione ma poi, in fase avanzata, mi sono accorto che il kit non andava bene per la versione scelta) .
Poi parlerei dei punti deboli, magari uno è bravissimo su dei dettagli che gli vengono in modo naturale poi, invece, su altri, proprio questi non gli vengono mai bene o si fa fatica.
Il miglioramento poi può essere anche il passare il doppio del tempo su una stuccatura che magari prima avresti fatto passare come "buona la prima"... oppure sverniciare completamente un modello quasi terminato perché non ti convince.
Sperimentare poi bisogna capire cosa si intenda: per me significa per anni avere fatto il preshading e poi invece, sull' ultimo modello, sto lavorando esclusivamente di postshading …. oppure per anni ho usato l'alcool per diluire gli acrilici poi qualcuno mi ha detto di usare la nitro ….oppure per anni abbiamo usato i lucidi smalto / acrilici poi un giorno qualcuno ha spruzzato una "cera per pavimenti" sul modello … oppure per decenni sono bastate due spruzzate di Humbrol per verniciare i modelli poi qualcuno ha cominciato a sfruttare ed esplorare possibilità prettamente artistiche/ pittoriche ecc ecc
Non incaponirti sul pensare di non stare migliorando, fai i modelli che ti piacciono e cerca anche soggetti insoliti che, magari, possano mettere alla prova le tue abilità costruttive e/o pittoriche.
E soprattutto divertiti!
saluti
Massimo da Livorno

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Re: Come farsi le ossa nel modellismo?

Messaggio da Vegas »

Ciao, innanzitutto grazie del topic, questo è un tema che anche a me tocca particolarmente.
Per quanto mi riguarda, posso solo che quotare i miei illustri predecessori, l'esperienza è la base, ma non intesa solo nel padroneggiare le tecniche, bensì serve avere esperienza nel pianificare il progetto , qui non si spendono mai abbastanza ore, nel capire quale tecnica usare e come metterla in atto in base a quello che abbiamo fatto sul modello e quello che faremo, infatti non tutte le tecniche sono compatibili tra loro.
L'esperienza sta anche nel sapersi dare un limite, non importa molto che kit hai per le mani, certo un ostico Academy sarà più difficoltosi di un Tamiya easy build, ma la scuola te la fai con il primo dei due soprattutto, perchè ti costringe maggiormente a confrontarti con i tuoi limiti attuali.
Nella mia personale esperienza, non mi sono mai posto limiti e questo mi ha portato a sbagliare tantissimo, alla fine è importante avere una giudizio critico verso il proprio lavoro, che è un aspetto molto difficile.
Consigli che provo a darti sono, in primis di affrontare ogni fase del modello come se fosse un modello nel modello, mi spiego, se lavoro su una coppia di Sidewinder, in quel momento non sono solo i Missili del mio modello, bensì SONO il modello, per cui concentro tutta l'attenzione su di loro, una volta ultimati diverranno parte di un insieme piu grande e se il dettaglio è fatto bene, l'assieme verrà anche meglio.
Stesso ragionamento sui carrelli per esempio o sul cockpit.
Alto consiglio che mi sento di condividere, via la fretta dai tuoi piani, siamo spesso presi dalla fretta e dalla voglia di ultimare una fase, o chiudere le fusoliere, o attaccare i piloni, ci rendiamo conto che non è il momento ma lo facciamo ugualmente, si chiama dissonanza cognitiva, il nostro cervello ci dice che non è il caso ma noi rimuoviamo quel vincolo privilegiando altre emozioni, ecco questo è uno dei tuoi peggiori nemici, e credo che anche qui l'esperienza giochi un ruolo fondamentale.
Mind set, altro aspetto critico, come dice Max, a volte sorvoliamo su fasi del modello, mentre sarebbe il caso di insistere, ripassare la stuccatura, anche se implica rivedere i nostri piani, magari eravamo pronti a verniciare e dobbiamo riporre l'aerografo per riprendere in mano ciano e carta abrasiva, questo crea delusione, ma saltando queste fasi si lasciano irrimediabili errori nel modello che poi pregiudicheranno il risultato finale.
Un altro aspetto che mi ha spesso condizionato, è la foga di utilizzare molte tecniche tutte assieme, questo mi crea distrazione e se non sono precedute da una attenta pianificazione, mi pregiudicano il lavoro.
Lavorare puliti, un'altra cosa che ho imparato, io ho uno spazio piccolissimo per lavorare, ma spesso affollavo il banchetto con troppe cose, poi mi si rovesciava un contenitore, oppure sporcavo i guanti o altro, ora mi sono messo a riporre tutto nei propri spazi ad ogni operazione conclusa, questo riporta ordine nel banco e nella mia mente.
Personalmente, prendo spunti da altri modellisti, se vedo un progetto che mi piace, non mi faccio remore a copiarlo aggiungendo miei personali spunti, magari differente configurazione, o insegne o weathering.
Avere modelli da decompressione, come gia suggerito, anche per me è fondamentale, il recente F-16 mi aveva esaurito e l'ho terminato solo grazie al supporto dei colleghi del Forum, ora sono passato ad un Mig-21 più semplice nel complesso, ma a cui ho introdotto il tema del natural metal, che non avevo mai fatto, e l'ho fatto soprattutto per costringermi a curare meglio il montaggio e la finitura del modello, credo che questa esperienza me la troverò in futuro.
Lavorare su un progetto per volta, questo per me è importante per due motivi, primo documentazione ricerche pensieri, sono tutti indirizzato ad un singolo soggetto, secondo se alterni lavori tra vari soggetti, spenderai inevitabilmente piu tempo per ultimarli e lo stato mentale che avevi quando ahi iniziato il primo inevitabilmente muterà, facendoti perdere di vista alcuni riferimenti o obbiettivi che pregiudicheranno il risultato del tuo modello.
Stephen King diceva che un libro doveva scriverlo in 3 o 4 mesi al massimo, perchè dopo quel periodo il suo modo di vedere le cose cambiava, l'influenza che i cambiamenti attorno a lui avevano sul suo pensiero lo faceva allontanare dallo stato mentale che aveva prima, le nuove conoscenze lo portavano a cambiare alcuni punti di vista, per cui lui non era più la stessa persona che aveva iniziato il libro.
Trascinarsi un modello per un anno o oltre a me provocherebbe le stesse sensazioni, non discuto che altri siano in grado di farlo ma io no.
Concludo dicendo che libri ce ne sono, e anche se sul forum trovi veramente tutto e di più, ed è vero, avere tra le mani un libro in certe situazioni può essere utile, io per esempio non ho accesso ad internet nella mia postazione di lavoro e non posso nemmeno portarmi il laptop per ragioni di spazio, considera che modello sul un ripiano di uno scaffale ikea... per cui avere un libro diventa utile, io quello che ho trovato è tutto in inglese, se lo comprendi bene puoi trovare tanti volumi utili.
CI sarebbe da parlare di questo argomento per mesi, alla fine è importante modellare tanto, fare passi piccoli e progressivi, chiedere sul forum prima e non dopo aver fatto un danno :-laugh
e non perdersi mai d'animo.+
Il fatto che un modello abbia un termine pone fine anche alle nostre sofferenze a volte :-D e questo ha i suoi lati positivi :-oook
Buon modellismo
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ADORO LE CAMO TUTTE GRIGIE
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Re: Come farsi le ossa nel modellismo?

Messaggio da heinkel111 »

Personalmente ho fatto mio il motto, produci, sbaglia e impara. Certo che da quando frequento MT ho fatto modellisticamente parlando, passi da gigante,inoltre ho ricevuto consigli su tecniche e prodotti che mai avrei conosciuto e sperimentato da solo.
Continuo tutt'ora a sperimentare nuovi prodotti e qui la colpa è del buon rob-zone :-D che continua a passarmi fogliettini sottobanco con scritto " prova questo, prova quello, passa a questo testa, quest'altro, non te ne pentirai" e via così. Il bello è che ha quasi sempre ragione lui!!! :-sbraco
Tornando al topic, per quanto riguarda i kit, effettivamente ho anch'io una riserva di kit su cui sperimentare tecniche che se riescono bene passo a testare su kit piu importanti e pregiati.
Riassumendo la mia personale filosofia, quindi, è quella di completare per quanto possibile al meglio delle mie possibilità, e se ci sono imperfezioni o errori non incaponirsi per settimane a cercare di porvi rimedio, ma passare ad altro, e vivo sereno :)
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Re: Come farsi le ossa nel modellismo?

Messaggio da Giangio »

Ringrazio tutti per avermi risposto, i vostri punti di vista sono molto interessanti
Starfighter84 ha scritto: 31 marzo 2020, 2:05 A volte vedo che nei tuoi WIP le fasi sono descritte poco o in maniera poco dettagliata... più ci spieghi quello che fai e più possiamo consigliarti per il meglio (e, contemporaneamente, altri possono imparare dal tuo lavoro). ;)
:think: Vedrò per i prossimi wip di fare dei post più completi, dovrò evitare che la pigrizia nel fare fotografie prenda il sopravvento :-vergo
Starfighter84 ha scritto: 31 marzo 2020, 2:05
NON MOLLARE!
Ah non c'è pericolo guarda, ero talmente annoiato che oggi ho ripreso a modellare :-vergo
Questa quarantena mi sta forzando a chiudere un altro wip che avevo aperto....... che peccato eh :-prrrr
pitchup ha scritto: 31 marzo 2020, 8:21 Il miglioramento poi può essere anche il passare il doppio del tempo su una stuccatura che magari prima avresti fatto passare come "buona la prima"... oppure sverniciare completamente un modello quasi terminato perché non ti convince.
Non avevo mai visto il miglioramento sotto questo aspetto Max, effettivamente se ci penso sto diventando un pò più testardo su alcune cose che prima avrei tralasciato :think:
Vegas ha scritto: 31 marzo 2020, 12:40 [...]
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[...]
Ciao Michele,
Mi soffermo su questi tre punti che hai detto e devo dire che questi problemi sono sempre presenti mentre affronto un modello.
A volte data la semplicità del "sottomodello" (Chiamiamolo così) evito di spenderci il giusto tempo e come hai detto tu ciò va a pregiudicare il risultato finale. Discorso fretta..beh...so fin troppo bene di cosa parli, mi capita molto spesso di saltare alcuni passaggi oppure non dare le dovute attenzioni ad alcuni particolari per chiudere tutto e proseguire, per esempio, alla verniciatura. Sarà difficile riuscire a migliorare sotto questo aspetto
Solitamente lavoro su un modello alla volta, come hai detto tu, si concentrano tutte le forze su quel soggetto. Ultimamente invece ho provato a lavorare in contemporanea su due modelli ma ho notato che non è stata una grande idea.

heinkel111 ha scritto: 31 marzo 2020, 14:11 Personalmente ho fatto mio il motto, produci, sbaglia e impara. Certo che da quando frequento MT ho fatto modellisticamente parlando, passi da gigante,inoltre ho ricevuto consigli su tecniche e prodotti che mai avrei conosciuto e sperimentato da solo.
[...] per quanto riguarda i kit, effettivamente ho anch'io una riserva di kit su cui sperimentare tecniche che se riescono bene passo a testare su kit piu importanti e pregiati. [...]
Ciao Marco,
Io sfortunatamente non mi rendo conto se sto migliorando oppure no, non riesco a capirlo purtroppo. Anche io mi trovo molto bene su MT, mi piace sopratutto per le critiche che vengono fatte durante la costruzione e a modello terminato. Ormai al giorno d'oggi nessuno critica più nulla, sembra sia sempre tutto bello anche quando non lo è. Posso chiederti quali sono questi kit? giusto per curiosità
heinkel111 ha scritto: 31 marzo 2020, 14:11 Continuo tutt'ora a sperimentare nuovi prodotti e qui la colpa è del buon rob-zone :-D che continua a passarmi fogliettini sottobanco con scritto " prova questo, prova quello, passa a questo testa, quest'altro, non te ne pentirai" e via così. Il bello è che ha quasi sempre ragione lui!!! :-sbraco

guarda che sei in buona compagnia, ormai sono diventato un drogato di colori MRP grazie a Mattia (Pankit) tutto merito suo :-prrrr :-prrrr
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Re: Come farsi le ossa nel modellismo?

Messaggio da heinkel111 »

Per fare un esempio..

Ho 2 kit di mosquito in 1/48 uno revell e uno tamiya...secondo te quale ho costruito per primo?
Ovviamente il revell che mi ha anche fatto dannare fino all'inverosimile, però l'ho portato a termine con tutti i difetti che ha e mi ha permesso di sperimentare un certo tipo o marca di colore, o tecnica di verniciatura che poi utilizzerò sul tamiya...quando mi deciderò a farlo 😄
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