Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Ovviamente ero già a conoscenza del tuo progettpo ma solo adesso noto il wip.
Una grande idea quella di rendere onore ai caduti della 2 guerra mondiale e ancora di più all'esperienza di vita di tuo nonno.
In più tu e i diorami avete un rapporto speciale, ti riesco veramente bene.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi. L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
Nonostante il caldo ( e una fase di rifiuto modellistico in generale...) sono andato un poco avanti e ho iniziato a dare un po' di colore alla basetta.
Ma prima di tutto ecco la storia che vorrei raccontare con il diorama.
Come ho detto ho ritrovato queste lettere. Una di esse mi ha colpito in particolar modo. E' datata 25 dicembre 1917. Sono passati ormai anni da quando il nonno e' partito come fante e ora, dopo diverse promozioni, ha il comando di altri soldati.
Non e' piu' il ragazzo che in un'altra lettera era tutto contento di aver fatto la prima marcia e per giunta con il fucile!
Ora e' cresciuto e sente anche la responsabilità delle vite a lui affidategli. In un'altra lettera, che ho letto anni fa e non ritrovo piu', mi ricordo che esprimeva la frustrazione e la consapevolezza di aver una parte nella tragica fine di tanti soldati mandati a combattere.
In questa notte un po' magica e' come se ci fosse una tregua e la mente va agli affetti che lui e i suoi soldati hanno lasciato a casa.
Questo e' il contenuto:
La mia idea e' quindi riproporre questa notte ambientando il diorama in un modo che vedremo la prossima volta.
Al momento ho realizzato la basetta usando una tavola di abete rifinita con la mia fidata fresa.
Nell'angolo in alto a dx la trincea andra' fissata sopra i due supporti in legno.
Poi ho dipinto in gran parte la trincea ( unione dei due pezzi Andrea miniatures e Italiankits)
Ho usato molto il marrone, sia perche i materiali non lasciavano scelta, sia perche' vorrei riprodurre un ambiente non proprio gradevole in cui persone e elementi si confondono nella terra.
Premetto che dal vivo i contrsti sono leggermente meno accentuati che nelle foto prorpio per questo motivo.
Mancano ancora tutti i particolari e i dettagli che danno vita alla scena ( oltre a due figurini...).
I sacchetti al centro andranno in parte coperti perche' non mi piacciono molto rispetto a quelli a sx.
Questa e' la versione "asciutta".
Nella mia idea e' prevista un po' di neve , che mi servirà per aumentare il contrasto con l'altra parte del diorama che spiegherò con il prossimo step.
A causa della neve dovro' inumidire alcune zone realizzando il fango.
Pensavo di mettere della neve fresca nel terreno in alto e limitarmi a tracce all'interno della trincea aggiungendo pero' del fango ghiacciato.
A questo punto aspetto consigli e suggerimenti prima di procedere. Adesso posso ancora cambiare qualcosa ...
Edit mi sono accorto di non aver detto nulla sul procedimento usato... ecco un breve sunto
Per uniformare la due parti ho usato un fondo della AK, la Dark Earth . In pratica e' una pasta molto morbida da passare anche con un pennello che una volta indurita ha una buona texture. Per pezzi piu' grandi preferisco la mia ricetta con terra di pineta, pero' questa era gia' pronta...
Con la pasta ho coperto le parti in gesso e in milliput. Poi ho usato un chocolate brown vallejo con qualche goccia di nero per dipingere tutta la parte terrosa ed avere una tinta uniforme. Quindi ho lavorato con il dry brush usando varie tinte di marroni via via piu' chiari per far risaltare i particolari. Gran parte di questo lavoro andrà perso con la "umidificazione" , pero' un po di pratica non fa mai male...
Le parti in legno le ho verniciate dapprima con un marrone medio, fatto un lavaggio con ombra bruciata e dry con marrone chiaro e khaki grey.
Poi ho fatto dei ritocchi con olio grigio payne al naturale e schiarito per riprodurre l'azzurro grigiastro del legno umido e vecchio.
I sacchi li ho verniciati in khaki schiarito con bianco opaco , aggiungendo uniforme inglese e un po' di nero per le ombre.
I sassi hanno una base in grigio medio ( nero - bianco- marrone e una punta di verde), con un lavaggio in ombra bruciata e schiariti aggiungendo bianco.
Sacchetti e sassi sono stati poi sporcati con pigmenticolor terra.
Ho iniziato poi il filo spinato e le code di porco, ovvero i sostegni a cui era avvolto.
Tra un paio di giorni e' previsto un brusco abbassamento delle temperature... Mi sa che nevica....
Ultima modifica di nannolo il 19 agosto 2018, 23:04, modificato 1 volta in totale.
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi. L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
fabrizio79 ha scritto: ↑19 agosto 2018, 18:43
Ciao Andrea!!
la basetta è bellissima!
per la neve (d'obbligo nel periodo...) come pensi di fare?
so che la Prochima ha in catalogo un prodotto Effetto neve, magari ti può interessare...
Per la neve ho preso dei prodotti della AK interactive... Devo fare delle prove... Uno e' una base bianca, gli altri due servono per fare la neve fresca.
Esiste anche un prodotto della Woodland scenics, che non dovrebbe essere male... Nel caso lo provo un'altra volta.
PS rileggendo il post precedente mi sono accorto di non aver detto nulla sulla lavorazione della trincea... Sorry.. ho editato il post con le foto...
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.
Accidenti accidenti, il capolavoro sta prendendo forma : per me è tutto bellissimo .
La lettera poi è davvero toccante, è sempre triste leggere questi scritti
Non ho capito però l'ambientazione del momento, sarà quello in cui tuo nonno ha scritto questa lettera oppure proprio con lui intento a scriverla?
Ciao Andrea
C'è tanta umanità negli scritti che hai postato, e tanta nel tuo progetto
Complimenti
M
“Due persone si incontrano. Ognuna ha un dollaro in tasca. Si scambiano il dollaro. Riprendono la loro strada. In tasca hanno un dollaro ciascuno.
Due persone si incontrano. In testa hanno un’idea. Se la scambiano e si salutano. Riprendono la loro strada. Ognuno con in testa due idee”
Thomas Jefferson
Bellissima basetta Andrea, sono appena tornato dalle zone del Carso, dove insieme ad una guida del posto ci ha portato in alcuni luoghi dove si è combattuto.
Ci ha raccontato quello che era la vita di trincea, roba da "pelle d'oca".
Seguo...