Qui troverete la raccolta dei Pizza Contest! alla fine dell'iniziativa... tutti a mangiare una gustosa pizza in compagnia dei partecipanti e dei modelli che avete costruito!
una tirata d'orecchie la meriti per le lavorazioni frettolose che si rifletteranno sulla qualità finale del modello anche se capisco la mancanza di tempo disponibile. Per compensare prova a programmare in modo parallelo le attività in modo da ridurre i tempi morti (es.: mentre attendevi l'asciugatura della finestrella potevi dedicarti al siluro, ai carrelli ecc.); ci sono casi in cui è impossibile ma è un metodo che, in generale, funziona ed aiuta.
Arrivo tardi e devo farti notare che gli interni li hai un po' tirati via rispetto ad altre tue realizzazioni. In particolare, se i sedili sono gli elementi che più si notano, avresti dovuto concentrati su di essi. Gli originali del modello sono inesorabilmente massicci riflettendo l'anzianità dello stampo ed i segni circolari si vedono ancora nonostante le cinture li coprano parzialmente.
Un suggerimento utile: in questi casi la modalità più semplice per incrementare il dettaglio del modello consiste nel creare delle copie di un set di dettaglio preesistente (attenzione però alla nota che segue perché secondo me è una attività borderline e tollerabile esclusivamente quando il set è introvabile).
Il caso in esame è abbastanza semplice in quanto Eduard offre una vecchia lastrina di fotoincisioni dedicata espressamente al modello Hasegawa. Basta salvarla, ridurla in scala, stamparla, trasferirla sul materiale che userai (plasticard sottile e/o lamina metallica a seconda di ciò che ritieni più conveniente), ad esempio col metodo descritto da Sebastiano, e ritagliare/elaborare (ove sono presenti fori ad esempio devi intervenire specificamente) i pezzi che userai (difficilmente sono tutti). Penso in particolare proprio ai sedili che ne avrebbero tratto grande giovamento. La presenza delle istruzioni in .pdf agevola notevolmente il lavoro.
La lastrina contiene anche le parti atte a migliorare i governali del siluro, quindi hai già la soluzione che cerchi.
Nota: come anticipato, naturalmente, un simile suggerimento va a scapito della ditta, quindi, tutte le volte che adotto questa soluzione, magari fosse anche solo per irreperibilità del set, provvedo, alla prima occasione utile, a comprarne uno nuovo, diciamo come compensazione per aver sfruttato, sia pure a fini privati e senza scopo di lucro, un bene che il produttore mette a disposizione - e faccio notare che potrebbe tranquillamente evitarlo - con la consapevolezza che può verificarsi un mancato guadagno.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Che Genere di Modellista?: Modellista statico. La mia passione sono i jet anche se non disdegno qualche elica. Il mio preferito è senza dubbio l'F-14 dal mitico film Top-Gun. Grande Maverick!
Starfighter84 ha scritto: ↑10 gennaio 2020, 9:55
Sulle ali sembra più "pesante" lo strato di vernice Marco... ma potrebbe essere anche una distorsione dovuta alla superficie lucida.
Speriamo sia così. Le prossime foto cercherò di farle meglio.
pankit ha scritto: ↑11 gennaio 2020, 1:28
Ciao Marco,
stai facendo un bel lavoro considerando la scala, quando vedo poi interventi di correzioni e miglioramenti son contento perché secondo me la forza di un modellista che vuole migliorarsi sta nell'affrontare nuovi problemi.
Le migliorie al siluro sono ottime!
Buon proseguimento
P. S. per il trasparente da rifare io avrei osato con un pezzetto di acetato, magari con una piccola cornice interna per incollarlo
Grazie Mattia.
microciccio ha scritto: ↑11 gennaio 2020, 10:30
Ciao Marco,
una tirata d'orecchie la meriti per le lavorazioni frettolose che si rifletteranno sulla qualità finale del modello anche se capisco la mancanza di tempo disponibile. Per compensare prova a programmare in modo parallelo le attività in modo da ridurre i tempi morti (es.: mentre attendevi l'asciugatura della finestrella potevi dedicarti al siluro, ai carrelli ecc.); ci sono casi in cui è impossibile ma è un metodo che, in generale, funziona ed aiuta.
Arrivo tardi e devo farti notare che gli interni li hai un po' tirati via rispetto ad altre tue realizzazioni. In particolare, se i sedili sono gli elementi che più si notano, avresti dovuto concentrati su di essi. Gli originali del modello sono inesorabilmente massicci riflettendo l'anzianità dello stampo ed i segni circolari si vedono ancora nonostante le cinture li coprano parzialmente.
Un suggerimento utile: in questi casi la modalità più semplice per incrementare il dettaglio del modello consiste nel creare delle copie di un set di dettaglio preesistente (attenzione però alla nota che segue perché secondo me è una attività borderline e tollerabile esclusivamente quando il set è introvabile).
Il caso in esame è abbastanza semplice in quanto Eduard offre una vecchia lastrina di fotoincisioni dedicata espressamente al modello Hasegawa. Basta salvarla, ridurla in scala, stamparla, trasferirla sul materiale che userai (plasticard sottile e/o lamina metallica a seconda di ciò che ritieni più conveniente), ad esempio col metodo descritto da Sebastiano, e ritagliare/elaborare (ove sono presenti fori ad esempio devi intervenire specificamente) i pezzi che userai (difficilmente sono tutti). Penso in particolare proprio ai sedili che ne avrebbero tratto grande giovamento. La presenza delle istruzioni in .pdf agevola notevolmente il lavoro.
La lastrina contiene anche le parti atte a migliorare i governali del siluro, quindi hai già la soluzione che cerchi.
Nota: come anticipato, naturalmente, un simile suggerimento va a scapito della ditta, quindi, tutte le volte che adotto questa soluzione, magari fosse anche solo per irreperibilità del set, provvedo, alla prima occasione utile, a comprarne uno nuovo, diciamo come compensazione per aver sfruttato, sia pure a fini privati e senza scopo di lucro, un bene che il produttore mette a disposizione - e faccio notare che potrebbe tranquillamente evitarlo - con la consapevolezza che può verificarsi un mancato guadagno.
microciccio
Hai ragione Paolo, ho pagato un po'di disattenzione e fretta.
Pensa che il metodo di Sebastiano me l'ero anche salvato nei preferiti, per testarlo prima o poi, ma me lo sono proprio scordato.
"Ma ricordatevi una cosa, fate una stronzata anche piccola...e vi farò pilotare un cargo pieno di M£!*a di cavallo per il resto della vostra vita!" [Top-Gun]
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Ciao a tutti, anche questa volta mi trovo ad aggiornare queste pagine dopo tanto tempo, con molti contenuti e me ne scuso. Questo non è stato un vero e proprio WIP, in quanto non ho rispettato il vero significato dell'acronimo W.I.P. non avendo postato aggiornamenti continui e senza interfacciarmi con voi per le scelte da eseguire.
Ma sopratutto senza rendervi partecipi dei progressi, dei pasticci e di una tragedia che mi è accaduta. Già perchè, come vedrete andando avanti a leggere, i progressi ci sono stati, ma i disastri non sono mancati (come al mio solito) sopratutto uno, bello grosso.
Detto questo ci siamo lasciati all'inizio dell'anno che avevo terminato la stesura dei colori del Kate e mi dirigevo verso la parte finale del progetto.
In questi giorni contrassegnati dal #io resto a casa, ho avuto parecchio tempo per dedicarmi al modello e come da titolo, l'ho concluso.
Dopo la posa del trasparente lucido ho iniziato la posa delle decals, utilizzando quelle della print scale donatemi da Roberto. Quest'ultime si sono rivelate fantastiche, ma con mia grossa sorpresa anche troppo delicate e fragili per i miei standard.
Purtroppo però non ho potuto utilizzarle tutte in quanto, non essendo dedicate al kit Hasegawa, i quadrati rossi (scusate l'ignoranza ma non so il nome specifico) le walk ways grigie (se tali sono) e altre piccole parti, erano sotto dimensionate.
Quindi ho proceduto a ricrearmele io con i colori.
Lo so, quei quadrati rossi sotto le ali, sono un po' troppo grossi, mi sono fidato delle linee dei pannelli e le ho seguite. Non me la sono sentita però di rifarle da capo. Avrei dovuto rimuovere il colore con il rischio di fare più guai di quelli che volevo sistemare. Quindi rimarranno così.
Sono dovuto intervenire a correggere alcuni problemi che ho avuto con la rimozione del nastro o di infiltrazione di colori in alcuni punti.
Fin quì tutto bene, ma come al solito io devo combinare qualcosa, ecco quindi che non ci ho messo molto a fare il primo pasticcio. Dovendo andare a ricreare la fascia rossa sul tronco di coda, (visto che anche per questa non potevo utilizzare quella sul foglio decals) mi sono preparato per realizzarla ad aerografo. Mascherati i bordi, dopo aver steso il rosso, nel rimuovere il nastro, le due hinomaru li vicine, (inevitabilmente direi adesso) si sono strappate . Non le avevo protette con il trasparente.
Pazienza, rimosse anche quelle è iniziata la sfida per realizzare due mascherine tonde perfette. Il problema non è stato tanto la forma o la dimensione, ma il trovare un supporto dedicato da usare come mascherina che mi permetteva di fare dei tagli netti. Dopo parecchi test, mirati a trovare il modo di fare un cerchio con i bordi perfetti ho effettuato anche queste.
Continua...
Ultima modifica di Geometrino82 il 9 aprile 2020, 18:50, modificato 1 volta in totale.
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Anche quì, un paio di ritocchi con il verde li ho dovuti effettuare, ma tutto sommato, penso di essermela cavata.
Ecco il risultato
Ho dovuto rinunciare e rimuovere anche quelle striscioline bianche sul cofano motore, in quanto piccole e durante la posa si erano raggrinzite e stortate.
Mano di lucido e via verso i lavaggi e il completamento degli accessori.
Mi rendo conto ora intanto che scrivo di non avere effettuato fotografie ai carrelli e alle ruote, ma solo al siluro.
tra tutto quello che rimaneva da fare, quest'ultimo è quello che mi ha portato via un po' più di tempo per via della colorazione del timone color legno. Dopo vari esperimenti eccolo finito anche lui.
Non ho voluto insistere molto con i lavaggi in quanto quel 7 dicembre del 1941, questo aereo era praticamente quasi nuovo, quindi un marroncino poco più scuro della base, per la parte inferiore del modello e un grigio per la parte superiore, ma tutto senza esagerare.
Entusiasta come un bambino, con le campane che suonavano a festa nella testa, determinato a mettere la parola fine a questo modello sono andato a sigillare tutto con la passata di trasparente finale.
Ecco che le campane hanno mutato il suono, passando ad una sonata da tragedia. Sì, ecco la tragedia che anticipavo nelle prime righe.
Il trasparente usato mi ha creato un orribile effetto buccia d'arancia, si è crepato tutto. Fortunatamente (se è fortuna) me ne sono accorto subito, e ho limitato il danno alla sola parte inferiore dell'aereo.
Nervoso e sconsolato, ho abbandonato tutto e me ne sono andato tornando il giorno dopo a verificare i danni.
Per la parte superiore ho usato un altro colore e non ho avuto lo stesso problema. Per fortuna.
Ho provato a carteggiare un po' e a dare un'altra mano, ma la situazione non è cambiata di molto.
Rassegnato per questa caduta sul filo del traguardo, ho smascherato il trasparente e adagiato il Kate nella scatola che lo conterrà fino alla fine dei suoi tempi.
Me lo tengo così, rovinato, ma finito. Non ho voluto effettuare nessun'altra operazione, anche se ammetto che la voglia di decolorare tutto mi era venuta. Poi ho pensato che non avevo altre decals e quindi ha vinto la ragione.
Ed eccolo a voi così finito. Sono indeciso se realizzare una gallery dedicata, se lo farò fotograferò il modello solo sopra e di fianco.
E con questo è tutto.
Buona Pasqua a tutti.
Marco
Ultima modifica di Geometrino82 il 13 aprile 2020, 8:29, modificato 1 volta in totale.
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pitchup ha scritto: ↑14 aprile 2020, 18:03
Ciao Marco
Missione compiuta...peccato per il danno sul lucido. Con cosa hai diluito il trasparente???
saluti
Ciao Max, il trasparente è stato diluito con il suo diluente. Penso si sia trattato di un problema di proporzioni. Troppo poco diluito immagino.
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Geometrino82 ha scritto: ↑13 aprile 2020, 8:30...
Grazie Paolo.
Ho notato che non si vedevano le foto con la parte incriminata e ho modificato il post. ...
Prego Marco.
Per dissimulare il problema della panza potresti imbastire una basetta e ... fissare il modello!
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