Cosi ho tirato fuori il Typhoon in 1/48 della Revell e mi son messo a incollare dei pezzi.
La scelta è stata obbligata,visto che era l'unico che avevo in casa!!!
Il modello Revell è, a mio avviso,molto bello ed dà la possibilità di sbizzarrirsi un po' con la configurazione,visto che offre la possibilità di posizionare diversamente le canard,l'aerofreno e la sonda ,oltre naturalmente al canopy.
Durante le prime fasi del progetto,il Wip di Davide sullo stesso modello è stato prezioso.
Tutto aperto sarebbe bellissimo,ma abbastanza improbabile,per cui ho pensato di raffigurarlo in fase di atterraggio,col ruotino anteriore sollevato e l'aerofreno estratto:
qualcosa del tipo ritratto nella foto..

Vista la scarsa profondità delle prese d'aria del motore e lo scarso realismo delle grate appena dietro l'imboccatura,mi sono innanzi tutto dedicato a sgrossare con l'aiuto del cutter le semifusoliere dal retro in quella zona e rifinire con carta abrasiva.



All'interno poi,ho dovuto chiudere con plasticard le pareti dei condotti


Ho poi autocostruito dei prolungamenti dei condotti



A questo punto mi sono dedicato al cockpit.

Al seggiolino ho raschiato via le cinture visto che ,ritraendolo in atterraggio, dovrò inserire il pilota.
Visto che ero in possesso delle fotoincisioni Eduard per il modello Italeri,ho utilizzato le consolles laterali,mentre ho ritagliato schermi e pulsantiere per applicarli ai pezzi del Kit.


Una volta verniciato ilo cockpit ho fatto un esperimento :ho provato a rendere lisce le pareti interne delle prese d'aria col vinavil dato a pennello...non so...
Una volta asciutto,ho quindi cominciato a incollare le semifusoliere,ma solo dopo aver praticato le due finestrelle quadrate sulla palpebra del cockpit,visto che poi dall'interno non si potrà più accedere.

Poi ho cominciato ad attaccare il blocco delle ali.Visto che il tutto era un po' imbarcato,ho iniziato dalla zona sotto il muso e,più tardi ho proceduto con la parte posteriore e piano piano sono avanzato tenendo il tutto premuto e utilizzando la colla Tamiya tappo verde,lasciata filtrare per capillarità.



Dopo aver finalmente chiuso e incollato la fusoliera alle ali…mi sono accorto di non aver chiuso l’interno delle prese d’aria!!!
Fortunatamente ci sono i fori posteriori dei reattori,che mi consentiranno di provare a inserirli da dietro…
Ho tagliato e riposizionato i flaps…leggermente alzati,visto che nella mia foto appaiono in questa posizione.Infine ho aggiunto qualche particolare in coda,fra cui i listelli per riprodurre le luci di navigazione notturna sul bordo caudale,come già fatto in precedenza per quelle ai lati del cockpit.
Naturalmente i listelli sono poi stati cartati per ridurne lo spessore a qualcosa di appena accennato.


Qui si può vedere la luce in questione,oltre a parte della slitta alla stazione intermedia (quella di sinistra nella foto.Ora qui si pone un problema,visto che nel kit è fornito il pylon,ma non la slitta.
L’interno delle prese d’aria è stato trattato col vinavil dato a pennello in più riprese,cercano di omogeneizzare le superfici .Posterò foto quando sarà …almeno decente.
Cosi ho potuto dedicarmi ad auto costruire il dettaglio della palpebra anteriore davanti al cockpit.Ho utilizzato i soliti listellini e pezzetti di rod.



Ho quindi mascherato l’interno del cockpit …

…ed ho spruzzato la zona interessata di nero Gunze.Una volta asciutto i particolari sono stati evidenziati con un leggero dry-brushing in dark sea grey,per non esagerare.Il flash spara molto,mentre in realtà l’effetto è molto più smorzato.

