Storia del velivolo, tratta da varie fonti (anche in lingue a me non note).
Il Schneider DFS 108-14 SG-38 Schulgleiter (aliante scolastico) era un aliante tedesco ad ala alta progettato per l’addestramento dei piloti durante il periodo tra le due guerre mondiali e la Seconda Guerra Mondiale. Il volo del prototipo ebbe luogo nel 1938, e il nome “SG 38” riflette il suo ruolo di “aliante da scuola” e l’anno in cui volò per la prima volta. L’aliante fu progettato da tre ingegneri tedeschi, Schneider, Rehberg e Hofmann, per la fabbrica di Edmund Schneider a Grunau, ed è stato prodotto da vari costruttori, tra cui la Deutsche Forschungsanstalt für Segelflug (DFS).
Specifiche Tecniche e Design
L’SG 38 aveva una lunghezza di 6,28 metri, un’apertura alare di 10,41 metri e un’altezza di 2,43 metri. Il peso a vuoto dell’aliante era di 100 chilogrammi, con una velocità massima di 110 km/h. La struttura principale dell’aliante era in legno, con le ali e le superfici della coda rivestite in compensato e tela. Il design semplice e la facilità di riparazione lo resero un’opzione eccellente per l’addestramento iniziale dei piloti. L’aliante era privo di strumenti di volo e i piloti dovevano stimare la velocità ascoltando il suono dei cavi di rinforzo. Tuttavia, era facile da pilotare, molto stabile in volo e adatto per fare virate, il che lo rendeva ideale per piloti alle prime armi.
Storia e Utilizzo Operativo
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Germania si trovò di fronte a severe restrizioni sullo sviluppo e l’uso di aeromobili a motore. Questo portò alla nascita delle attività organizzate di volo a vela nel 1920 al Wasserkuppe, nelle montagne del Rhöngebirge. Il volo a vela divenne una pratica diffusa per studiare l’aerodinamica e addestrare i piloti. Nel 1933, venne istituita la DFS per centralizzare tutte le attività di volo a vela in Germania e produrre alianti da addestramento sia per i Volontari Giovani della Gioventù Hitleriana (HJ-Flieger) che per la Luftwaffe.
Nel 1935, con l’intensificarsi del programma di riarmo nazista e la creazione della Luftwaffe, emerse la necessità di un aliante semplice ma sicuro per l’addestramento di base. L’SG 38, progettato da Edmund Schneider in collaborazione con la DFS, divenne rapidamente l’aliante standard per l’addestramento dei piloti della Luftwaffe e fu utilizzato su larga scala. In totale, furono costruiti circa 10.000 SG 38, grazie ai bassi costi di produzione e alla sua bassa complessità. Oltre a essere utilizzato dalla Luftwaffe, l’aliante fu adottato da altre nazioni dopo il 1945, inclusi paesi come la Francia e la Cecoslovacchia, dove venne chiamato SK38 Komar.
Produzione Internazionale e Postbellica
L’SG 38 continuò ad avere un impatto significativo anche dopo la Seconda Guerra Mondiale. In Svezia, un esemplare di SG 38 fu costruito dagli studenti del Chalmers Institute of Technology di Göteborg nel 1935. Successivamente, la società Svenska Kano Verken (SKV) ottenne i diritti per produrre l’aliante, e nel 1939 fondò una nuova fabbrica a Halmstad dedicata alla produzione di alianti, rinominandosi AB Flygindustri (AFI). Tra il 1941 e il 1944, l’azienda fornì alianti assemblati e kit di costruzione, inclusi oltre 200 kit per il modello SG 38, 40 dei quali furono ordinati dall’Aeronautica Militare svedese e distribuiti a tutte le loro ali. In Svezia, il modello fu designato G 101 e ricevette numeri ufficiali dell’Aeronautica Militare.
Specifiche del Modello Svedese G 101 - soggetto scelto
Il G 101 era costruito interamente in legno, con la fusoliera realizzata come una struttura a traliccio. Le ali erano coperte di compensato e tela, e l’aliante aveva una massa massima al decollo (MTOW) di 210 kg. La velocità massima era di 115 km/h, con un rapporto di planata di 10:1 a una velocità di 52 km/h. Un esemplare di G 101 è attualmente conservato al Flygvapenmuseum in Svezia.
Il soggetto scelto:
tra le varie opzioni fornite dal KIT (uguali sia in 72 che 48) le uniche due di cui ho trovato materiale di supporto sono:


Immagini inserite a solo scopo di discussione. Fonte: megahobby.com
Le due versioni presentano differenze anche strutturali importanti. Io ho deciso per la Svedese sia perché in legno (e volevo sperimentare la resa di varie tecniche) sia perché mi piaceva di più in generale.
L'aereo vero
Conservato presso il museo svedese ...... non ci sono molte foto in rete:

Immagini inserite a solo scopo di discussione. Fonte: avrosys.nu
Immagini inserite a solo scopo di discussione. Fonte: digitaltmuseum.se
Da questa foto ho poi capito che mancava una decal in tutte le rappresentazioni di questo velivolo sulla coda (qui anche ingrandita)
Immagini inserite a solo scopo di discussione. Fonte: intagram: flygvapenmuseum
Domani sera con il kit e i lavori fatti
