
Oggi dovevamo vederci tutti appassionatamente nella fiera di Verona, il dispiacere di non potervi incontrare è stato grandissimo, quindi il minimo che potessi fare per stare sempre un po a contatto con voi, è quello di aprire un nuovo wip sul forum..

Terminato il Beaufighter, devo solo preparare la gallery, è terminato, la scelta di un nuovo soggetto è stata parecchio dura.
Volevo riposarmi un pochino dopo l'avventura del "pugile" inglese, con qualcosa di rilassante,veloce e divertente..ovviamente..non è stato cosi!

Il kit che ho scelto, è il mitico P-40N della Eduard in scala 1/48, reboxing di un vecchio stampo Mauve.
Guardate caso, acquistato un anno fa, all'ultima edizione della fiera di Verona

Un bel P-40 mi mancava nella vetrina (anni fa ho fatto un B in Sharkmouth postato sempre qui su MT) e l'idea di affrontare questa scatola mi stuzzicava parecchio, in particolare in vista del soggetto che andrò a realizzare..ma questo ve ne parlerò nelle prossime righe

Chi piu anziano di me, si ricorderà della ditta Mauve, tanto vecchia quanto sfortunata, in quanto si dice che la fabbrica produttrice in Giappone sia stata distrutta dopo un terremoto e che subito dopo, gli stampi sono stati acquistati.
Eduard ha riproposto anni fa questo reboxing in diverse versioni, fornendo oltre che un bel foglio decals, mascherine in vinile, fotoincisioni ed un bel pacchetto di resina.

I kit Mauve sono kit molto belli, purtroppo non facili da reperire. Con essi si possono realizzare tutte le versioni dei P-40,in particolare nella scatola che posseggo, di un esemplare M, ci sono anche i pezzi per realizzare un N corretto.
E' lo stesso kit affrontato da Gianluca/Giangio, confemro la presenza di pochi pezzi ed un fitting, non proprio per neofiti.
L'esemplare che ho scelto non è presente tra quelli presenti nel foglio di serie, per cui vengono in soccorso ben 2 fogli che ho acquistato davvero tanti anni fa...! Anzi, posso dire con sicurezza, che sono stati i miei primi fogli after market!

Speriamo che la loro qualità non mi tradisca.
Veniamo dunque al soggetto.Posso io scegliere un banale P-40? La risposta è chiaramente no!

Ribadisco, ciò che mi ha portato a mettere sul tavolo di lavoro è la possibilità di realizzare il famoso P-40 chiamato Geronimo!

( fonte a scopi modellistici : Pinterest )

(fonte : Asisbiz )
Un esemplare molto controverso, in quanto non sia hanno informazioni precisissime, in particolare per quanto riguarda la sua colorazione.
Si tratta comunque di un P-40N-5-CU con numero di serie (4)2 105 112 appartenuto al 45 th FS del 15th FG durante il dicembre del 1943 stanziato nell'Isola di Nanumea, famosa per essere stata utilizzata dagli americani come piccola base aerea nel Pacifico.
Il velivolo in questione, dovrebbe essere di due tonalità, superfici superiori in un mix tra Desert Pink e Sand ed inferiori in Azur Blue o Duck Egg Blue. Situazione ancora un pò incerta, la sto studiando, vi aggiornerò strada facendo.

Lo studio sta continuando, fortuna che il P-40 è trattato molto bene a livello di documentazione, infatti posso dire che non mi manca nulla.
Come vi dicevo, all'interno della scatola ci sono i pezzi per realizzare un esemplare "N" corretto, quindi canopy scorrevole senza i frames centrali e la zona dell'AFT posteriore al poggiatesta, anzichè essere alta e lunga ha un andamento geometrico crescente, bassa a contatto con la paratia del canopy ed alta a battuta con la fusoliera.
Con un poco do di fortuna posso anche utilizzare il seggiolino in resina, bellissimo, in quanto è adatto per un esemplari early, poichè i primi N sono stati consegnati a marzo/aprile del 1943 e noi storicamente siamo nel dicembre del 1943.
Dopo una piccola, ma necessaria, introduzione del soggetto, è arrivato il momento di mostrarvi i primi lavori sulla plastica, o meglio, sulla resina.
I primi trattamenti li hanno ricevuti i pozzetti carrello in resina.
Intanto bisogna eliminare il dettaglio dei pozzetti in plastica stampato sulle ali, mi sono aiutato con una limetta diamantata. Vi consiglio anche di eliminare i riscontri sull'ala per incollare i pezzi perchè creano spessore tra l'ala e le due semiali.
Per l'inserimento dei pezzi in resina, consiglio di assottigliarli sopra, sotto e lateralmente. Dopo aver appunto, eliminato i riscontri in plastica sulle ali, incollate con ciano ed aiutatevi con dei pezzetti di plasticard per assicurare una tenuta maggiore.
Devo dire che ne è valsa la pensa, la fattura di quest resina, è discreta.
Seguono lavori sul cockpit...!