Come promesso nel mio post di presentazione, apro il wip in oggetto.
La scatola è rimasta a stagionare per undici anni in un mobiletto in cantina e oggi si presenta così:

caratterizzata da un profumo di muschio selvatico che purtroppo in fotografia non potete apprezzare.

Le stampate sono buone, con dettagli fini e pannellature in negativo, specie per un kit dal costo decisamente ridotto e includono anche il trattorino da rimorchio:

Le decal sono prive di svastiche, ho provveduto con un set generico della Tauro model.
Non so ancora che esemplare farò, ho pochissimi profili e non vorrei prendere decal aggiuntive, credo finirò per fare il 14 bianco, 2/JG 400 proposto nel kit, anche se, purtroppo, non ho foto di questo esemplare nè tanto meno profili...
Vedremo più avanti che fare, mi servirà il vostro aiuto!
L'unica cosa certa è che sarà monoposto e non l'addestratore e che mi piacciono tanto le macchioline fini fini.
Come sempre la costruzione inizia dall'abitacolo, che da scatola si presenta così:

con il sedile assottigliato carteggiando.
Sarebbe andato benissimo, tanto non si vedrà nulla, ma io che sono un volpino mi sono complicato la vita con un bel set di fotoincisioni Eduard:

In realtà volevo solo cinture e magari quadro strumenti, ma in negozio avevano solo questo set e ho deciso che era ora di provarci.
La mia esperienza in campo infatti è nulla, le ho usate una sola volta con il 190 D9, ma pochi pezzi, appunto cinture e poco altro.
Devo ammettere che è una bella sfida...
Molti dei pezzi sono così piccoli da essere facilmente inalabili, non dico polveri sottili da smog ma poco ci manca...

Comunque, armato di santa pazienza e poca esperienza ho iniziato a piegare e incollare con questo risultato:

Questi sono i "pezzi da novanta" ma sono accompagnati da una pletora di altri pezzetti e pezzettini che sto pazienteente preparando per l'incollaggio.
Manca la piastra col poggiatesta, non mi piaceva piatta e fotoincisa, credo proverò a modellarla con lo stucco per darle maggiore spessore e movimento.
Devo dire che il tutto mi rilassa, anche se non so spiegarmi il perchè...
Anche quando un pezzetto è schizzato via dalle pinzette sfrecciando verso la ionosfera ho mantenuto la calma e l'ho ritrovato, non mi facevo capace di tanto.
Un tempo il montaggio mi seccava molto, era solo una tappa che mi permetteva di mettere mano all'aerografo, ora invece me la spasso di più!
L'incollaggio si è però rivelato ostico...
Sto usando Attack con boccetta e pennellino, sperando si conservi meglio del classico tubetto che si pietrifica tutto dopo la settima-ottava goccia.
Incollare queste robine col "pennellino" in dotazione è come annaffiare i gerani con un Canadair... Ho provato anche con uno stuzzicadenti imbevuto ma non è andata molto meglio...
Alla fine mi sono deciso ad adottare le maniere forti e ho tosato il capelluto pennello, lasciando solo poche setole e le cose stanno migliorando!

Per inserire i dettagli fotoincisi ho dovuto spianare tutti i dettagli stampati:

Ora devo valutare se incidere leggermente le paratie laterali (i serbatoio del carburante) oppure lasciarle lisce. In alcune immagini appaiono rugose con una trama molto grossa, in altre invece belle lisce...
Credo andrò per la seconda ipotesi!
Le prove a secco confermano che almeno il tutto si chiude ancora, e non è poco:

Per ora è tutto, spero di aggiornarvi presto con altre cosucce minuscole, ma vi avviso che sono lento come un bradipo, dovrete avere molta pazienza!
Ogni consiglio, critica, appunto e commento è ben accetto, fatevi sotto senza pietà!
